Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

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Virgil
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Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da Virgil »

A seguito di alcune ricerche anche in internet, e presso questo stesso forum, mi pare corretto dire che un deposito di olio di oliva ad uso industriale o artigianale, superiore ai 0,5 mc è definibile come attività soggetta a rilascio di C.P.I.!!! Nella fattispecie si parlerebbe dell'attività 15 (dm 16/02/1982).
Nel caso, quali riferimenti di legge fanno da riferimento nell'affrontare tale argomento???
Qualcuno è in grado di darmi indicazioni circa il potere calorifico dell'olio derivante dalla spremitura delle olive?!!!.
Grazie
Ronin
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da Ronin »

niente regola tecnica, devi fare una vdr.
il mio archivio mi fornisce 18.900 MJ/m3
Virgil
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da Virgil »

Ti chiedo scusa, potresti essere un pochino più specifico???
Grazie
Ronin
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da Ronin »

sarà più specifico di me il dm 10 03 98, secondo le indicazioni del quale dovrai redigere la vdr=valutazione del rischio, e individuare le relative misure da prendere, non essendoci regola tecnica verticale per quell'attività.
Virgil
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da Virgil »

Perfetto!!! Grazie ancora per la precisazione!
Virgil
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da Virgil »

...una cosa ancora, in merito all'areazione dei locali di deposito, il dm 10 marzo 1998 mi da solo indicazioni generiche. Cosa consigliate di applicare??? 1/40, 1/25, 1/20 della superficie????
Terminus
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da Terminus »

Il DM 28/04/05 sulle CT a combustibile liquido, prescrive per i locali serbatoi un'aerazione minima pari ad 1/30.
annanna
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da annanna »

Buongiorno.
Riprendo questo post vecchio.
Il potere calorifico dell'olio di oliva è di 42 MJ/kg. Questo dato, moltiplicato per la densità dell'olio (pari a circa 916 kg/mc), dà un potere calorifico espresso in MJ/mc di 38472. Quindi più del doppio di quanto indicato in precedenza.
Il valore di 18900 MJ/mc viene riportato anche in ClaRaf, versione 2.0 e 3.0, se si guarda al carico di incendio per merci in deposito, alla voce olio per condimenti. Non riesco a giustificare questo valore in nessun modo, se non etichettandolo come errore.
Attenzione perché questa inesattezza comporta una sottostima importante nel calcolo del carico di incendio specifico di progetto.
Terminus
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da Terminus »

Probabilmente, parlando di merci in deposito, non hanno inteso un volume di olio tal quale, bensì un volume di deposito con olio in confezioni (spesso metalliche).
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tigers
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da tigers »

Si potrebbe cercare nella bibliografia da cui sono stati tratti i dati di Claraf, può essere che la cosa sia precisata, e sarebbe interessante saperlo, perché quei valori si usano spesso.
Che valore percentile è utilizzato?

Il dubbio sul valore dell'olio comunque ce lo possiamo togliere facilmente: i grassi forniscono 9 cal/g (proteine e carboidrati 4 cal/g per la cronaca), controllare le informazioni nutrizionali per credere.
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weareblind
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da weareblind »

Hai dimenticato il fondamentale alcol, 6 cal/g.
Terminus
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da Terminus »

In questo documento
http://www.qualenergia.it/sites/default ... iu2015.pdf
il valore del PCI dell'olio vegetale è di circa 36,5 MJ/kg.
Ronin
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da Ronin »

annanna ha scritto: ven lug 28, 2017 16:36Non riesco a giustificare questo valore in nessun modo, se non etichettandolo come errore.
secondo me il claraf tiene conto che l'olio per condimento si distribuisce in bottiglie (e non in barili o altri recipienti di grande volume), quindi il fattore di riempimento dello spazio fisico è ben lontano dalla totalità. pallet di bottiglie di olio con un fattore di riempimento del 50% che mi appare ragionevole riportano il valore coerente rispetto a un unico container di molti m3 di volume pieno d'olio.
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weareblind
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da weareblind »

Anche per me. Io ormai mi riferisco quasi sempre alla UNI EN 1991-1-2.
lbasa
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da lbasa »

secondo me il claraf tiene conto che l'olio per condimento si distribuisce in bottiglie (e non in barili o altri recipienti di grande volume), quindi il fattore di riempimento dello spazio fisico è ben lontano dalla totalità ...
Anche per me. Io ormai mi riferisco quasi sempre alla UNI EN 1991-1-2.
Il fattore di riempimento è sicuramente l'elemento di valutazione cruciale nel tentativo di spiegare le apparenti difformità messe in discussione; tra l'altro quando si persegue la strada del calcolo con riferimento alla massa dei materiali, si mette in campo il coefficiente fattore di limitazione alla partecipazione alla combustione che è funzione del tipo di contenitori.

Aderendo a quanto sopra, comunque ci sono ulteriori curiosità:
secondo me il claraf tiene conto che l'olio per condimento si distribuisce in bottiglie (e non in barili o altri recipienti di grande volume) ...
Secondo la strada del carico per volume dei materiali, l'olio per condimento è correlato ai 18900 MJ/m^3 e l'olio in fusti a 18900 MJ/m^3 (cambia pochissimo ...)
... Io ormai mi riferisco quasi sempre alla UNI EN 1991-1-2.
Nella 1991-1-2, la tabella dell'allegato E ove sono riportate la densità di carico di incendio per diverse destinazioni d’uso, la indica sia come valore medio sia considerando il frattile fissato 80%; quindi è difficile mettere a giudizio tali valori con quelli di chi segue la strada dell'analitico..
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weareblind
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da weareblind »

Non ti ho capito bene.
lbasa
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da lbasa »

Non ti ho capito bene.
Intendevo che:

- se utilizzi la 1991-1-2 per la valutazione statistica (punto E.2.5) viene dfficile confrontare l'approccio per destinazione d'uso con frattile ottenuto da coefficiente fissato da tabella (ed a proposito: quale riga tabellare della 1991 si può utilizzare per l'oleificio?) rispetto alla scelta dei coefficienti amplificativi presi dalla circolare ministeriale del 2008 ed usati nei programmi di carico incendio tipo il Claraf.

- se utilizzi la 1991-2 per l'approccio prestazionale (punto E.2.6) non so come si possa concordare uno standard di confronto rispetto al metodo prescrittivo sulla resistenza delle strutture delle norme di prevenzione incendi (conseguente al calcolo per volume dei materiali). Se però si imporrà l'approccio ingegneristico, allora è chiaro che vale solo l'esito del tuo metodo.
annanna
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Re: Deposito di olio derivante dalla spremitura delle olive

Messaggio da annanna »

Effettivamente l'ipotesi che il valore fornito da claraf possa tener conto del riempimento è assolutamente valida.
Conto comunque di approfondire l'argomento con il Comando.
Vi ringrazio
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