Idranti ad acqua in reparto fonderia di bronzo

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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AlessiaGuzzo
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Idranti ad acqua in reparto fonderia di bronzo

Messaggio da AlessiaGuzzo »

Buonasera a tutti ho un dubbio relativo ad un parere di conformità antincendio per un'attività 67 che stiamo preparando: in relazione alle tipologie di impianti di spegnimento da utilizzare per un eventuale incendio in tali ambienti è corretto utilizzare idranti ad acqua su un eventuale spandimento di bronzo fuso a 900° circa? (il bronzo non rientra nella classe D di fuoco su cui non si deve impiegare acqua).
La struttura in cui si trovano i forni elettrici è incombustibile e non sono presenti materiali combustibili nel locale che potrebbero eventualmente prendere fuoco, nell'ipotesi si verifichi tale condizione.
Gli estintori anche carrellati non sembrano essere adatti ad incendio provocato da questo tipo di innesco.
Grazie in anticipo per le risposte.
Terminus
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Re: Idranti ad acqua in reparto fonderia di bronzo

Messaggio da Terminus »

Mah
in caso di spandimento di metalli fusi, l'accorgimento più adeguato è il confinamento.
Controindicazione per l'acqua: i forni elettrici con relative cabine di alimentazione e controllo a media tensione, ma per questo basterebbe installare uno sgancio generale sulla media tensione in ingresso al reparto fusorio (comunque utile anche in caso di spandimento).

Per quanto riguarda gli estintori: di che quantità massima di massa fusa stiamo parlando e di che superficie eventualmente da proteggere?

L'acqua potrebbe comunque essere utile per raffreddare sia la massa fusa che le strutture o gli impianti investiti, quindi è bene che vi sia sempre un impianto ad idranti, da usare con accortezza e dopo buonissima formazione degli addetti alla gestione delle emergenze.
AlessiaGuzzo
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Re: Idranti ad acqua in reparto fonderia di bronzo

Messaggio da AlessiaGuzzo »

La quantità di bronzo fuso per colata è circa 350 kg, il reparto fonderia è 280 m² mentre l'area dove avviene la colata è circa 20 m²; le linee ispesl per le fonderie riportano quanto sotto indicato per incendio ed esplosione:
"L’inglobamento di acqua nel materiale fuso dà luogo a violenta reazione esplosiva, dovuta all’espansione del vapore acqueo e anche, in alcune condizioni, all’ossidazione dell’idrogeno prodotto dalla riduzione dell’acqua. Se la quantità d’acqua in gioco è rilevante il fenomeno è distruttivo, con cedimento del forno; le conseguenze per gli addetti nelle vicinanze e sugli impianti possono essere molto gravi."
Quindi l'utilizzo di acqua su materiale fuso in spandimento è comunque sempre richiesto o potrebbe essere più un problema che un aiuto?
Si potrebbe tentare la via del confinamento dell'eventuale spandimento ed utilizzare estintori carrellati senza installare rete idranti?
Buon fine settimana
Terminus
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Re: Idranti ad acqua in reparto fonderia di bronzo

Messaggio da Terminus »

Il problema dell'acqua inglobata nella massa fusa lo hai all'interno del forno fusorio, dove il vapore prodotto provoca esplosioni che nei casi più gravi possono portare al collasso del forno.
Nel caso di spandimento di massa fusa, comunque l'acqua agirebbe solo sulla superficie del metallo con l'effetto di raffreddamento per la vaporizzazione.
Date le masse in gioco, valuta la massima superficie raggiungibile dalla massa fusa e di seguito se vi possono essere conseguenze strutturali o pericoli di incendio di materiali o impianti.
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