Questi estintori, introdotti con la UNI EN 2 (mi pare) per gli oli ed i grassi in apparecchi di cottura, mi lasciano perplesso per diversi motivi:
Che bisogno c'era di individuare un estinguente apposito quando alla fine il combustibile si può ricondurre ad un idrocarburo? Anche se consideriamo la possibilità che ci sia materiale sotto tensione un CO2 o un idrico (se siamo sotto i 1000V) li vedo tranquillamente impiegabili in cucina.
Ma che estinguente c'è in questi estintori? Qualche produttore lo chiama schiuma F6KI, altri prolite K-F, indicando anche una potenenza estinguente (75 F). Dalla decsrizione sembrano molto simili agli idrici con schiumogeno omologati UNI EN 3.
Estintori per fuochi di classe F
Moderatore: Edilclima