PRESSIONE STATICA E DINAMICA

[pizza75]

Scusate in fase di collaudo di un impianto anticendio mi è venuto un dubbio.
Durante la progettazione chiedendo preliminarmente le caratteristiche di portata e pressione in quel punto all'ente erogatore mi è stato fornito il valore della pressione statica.
Ora ragionando per il collaudo ho pensato alle vecchie dispense di fluidi dove si parlava di pressione dinamica e statica con le varie dimostrazioni con integrali doppi e laplaciane varie (che incubo), ma non mi sembra proprio il caso di rimettermi a sfogliare questi appunti.

Quindi Vi chiedo a maggior conferma di quanto da me ipotizzato un consiglio, per verificare se il valore della p. statica fornito dall'ente è sufficiente per fornirmi al bocchetto una p. residua di 2 bar, come posso calcolare il valore minimo di detta pressione per garantire le condizioni minime richieste dalle norme.

Grazie

[r.gaetano fabio, genova]

Non è possibile determinare la pressione dinamica dalla pressione statica. La differenza tra i due termini, come dimostra Bernoulli, è dovuto alle perdite di energia cinetica (attrito) ed energia potenziale (dislivelli) che possono essere note solo in 2 modi:
ANALITICAMENTE se conosco le caratteristiche della tubazione;
SPERIMETALMENTE se apro il rubinetto e misuro direttamente il valore della pressione dinamica (con tubo di Pitot o altro)
Il secondo metodo (quello sperimentale) è comunque l'unico accettato dai VVF e vogliono essere così certi che il valore sia reale che richiedono una "perizia giurata" ovvero asseverata in tribunale.

[r.gaetano fabio, genova]

Scusami, rileggendo il tuo post ho capito che ti serve anche conoscere il metodo di calcolo analitico, se è così allora guarda pagina 14 e 15 di questo documento:
http://www.peritorusso.it/tecnica/2002C ... cendio.pdf

[pizza75]

Ti ringrazio anche perchè dall'ora che ho pubblicato questo msg nessuno aveva ancora risposto.
Sulla mia richiesta nel frattempo avevo già risolto perchè ho compiuto il collaudo direttamente sul posto e come dici tu i v.v.f. ammettono unicamente la prova sperimentale.
Volevo avere solo un'idea di quanto si sarebbe discostato il valore della p. residua reale da quella fornita dall'ente erogatore.

In poche parole mi serviva avere un riferimento dell tabelle allegate agli strumenti di collaudo (che tengono conto delle Dp dello strumento stesso)impiegati per le verifiche antincendio per sapere se già in partenza rischiavo che non venissero soddisfatte le caratteristiche richieste al bocchello.

Grazie