In una autorimessa soggetta a rilascio di CPI (10 posti auto) ci sono a vista, quattro tratti orizzontali delle rispettive colonne montanti dell'impianto di riscaldamento.
I 4 fasci tubieri sono coibentati con amianto, ed uno è addiritura stato asportato via. L'amministratore Non possiede nessun documento, neppure un N.O.P. Per far bene le cose, bisognerebbe far togliere tutto l'aminato e rifasciare i tubi con materiale coibente adatto a norma di legge 10/91. Ho paura che in fase di collaudo del vigile del fuoco, l'amianto a vista sia il primo punto per farmi bocciare il progetto.
Cosa ne pensate...?
Saluti a tutto il forum
Autorimessa con colonne montanti ed amianto
Moderatore: Edilclima
Re: Autorimessa con colonne montanti ed amianto
penso che per il solo fatto che ci sia amianto, sicuramente sarà anche in pessimo stato, pertanto andrebbe rimosso con giuste azioni di bonifica, indipendentemente da vigili del fuoco o altro.
Re: Autorimessa con colonne montanti ed amianto
siamo sicuri che ci sia amianto? sono stati fatti campionamenti e analisi? anche perché la presenza di amianto non si vede a occhio...
"Per far bene le cose, bisognerebbe far togliere tutto l'aminato e rifasciare i tubi con materiale coibente adatto a norma di legge 10/91. "
quoto in pieno, è una questione di sicurezza e di salvaguardia contro possibili responsabilità civili o penali, non di antincendio...
"Per far bene le cose, bisognerebbe far togliere tutto l'aminato e rifasciare i tubi con materiale coibente adatto a norma di legge 10/91. "
quoto in pieno, è una questione di sicurezza e di salvaguardia contro possibili responsabilità civili o penali, non di antincendio...
Re: Autorimessa con colonne montanti ed amianto
Non è questione di antincendio (se così fosse i VVF dovrebbero essere contenti, meglio dell'amianto non c'è quasi nulla per l'incendio).
L'amianto, sempre che tale sia, va rimosso se viene valutato in cattivo stato di conservazione, ovvero se è in grado di rilasciare significative quantità di fibre in aria (vedi sollecitazioni meccaniche, termiche, correnti d'aria, ecc..)
Se l'amianto è in buone condizioni si può anche pensare di incapsularlo.
In ogni caso il lavoro va fatto fare ad una ditta specializzata che deve presentare il piano di lavoro all'ASL.
Quindi:
- accertati della reale presenza di amianto e delle sue condizioni (perizia)
- stabilisci se bonificare o incapsulare
- il problema non è dei VVF, ma questi potrebbero sempre, in sede di sopralluogo, verbalizzare lo stato di rischio e mettere in mezzo l'ASL
L'amianto, sempre che tale sia, va rimosso se viene valutato in cattivo stato di conservazione, ovvero se è in grado di rilasciare significative quantità di fibre in aria (vedi sollecitazioni meccaniche, termiche, correnti d'aria, ecc..)
Se l'amianto è in buone condizioni si può anche pensare di incapsularlo.
In ogni caso il lavoro va fatto fare ad una ditta specializzata che deve presentare il piano di lavoro all'ASL.
Quindi:
- accertati della reale presenza di amianto e delle sue condizioni (perizia)
- stabilisci se bonificare o incapsulare
- il problema non è dei VVF, ma questi potrebbero sempre, in sede di sopralluogo, verbalizzare lo stato di rischio e mettere in mezzo l'ASL