Caso studio complesso produttivo

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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Sandeman
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Caso studio complesso produttivo

Messaggio da Sandeman »

Buongiorno a tutti,

sto simulando un caso studio di un complesso produttivo. ( Allego schema per chiarire eventuali dubbi)
In pratica ho una complesso produttivo il cui il propietario è il Sig. Pippo.
All'interno di questo complesso sono presenti altre attività e nello specifico:
A = Negozio venduto da Pippo al sig. Pluto
B= Negozio di propietà di Pippo e messo in affitto a Paperino che gestisce il suo negozio.
C;D;E= Deposito di Pippo in cui lui ha magazzino di materiale
Al fine della prevenzione incendi tutte le attività sono soggette .
Quindi= Pippo dovrà fare la SCIA per C;D;E . Dovrà anche fare anche la SCIA per B? O per B la deve fare paperino?
Pluto dovrà fare la SCIA per A ovviamente essendo propietario di A.
Per il momento mi fermo qui poi, in base ai vostri gentilissimi pareri vedo di ragionare su altro..

Ringrazio..
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Terminus
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Re: Caso studio complesso produttivo

Messaggio da Terminus »

La SCIA antincendio così come gli adempimenti del TU81 sono a carico del titolare dell'attività soggetta, non del proprietario dell'immobile.
Eventuali adeguamenti impiantistici e strutturali dovranno essere concordati tra le parti, ma ciò non interessa ai VVF.
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weareblind
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Re: Caso studio complesso produttivo

Messaggio da weareblind »

Ogni singola ragione sociale del complesso, se soggetta, fa la sua pratica.
Se del caso, attività 73 per le parti comuni a carico di amministratore.
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Sandeman
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Re: Caso studio complesso produttivo

Messaggio da Sandeman »

weareblind ha scritto: ven feb 19, 2021 10:49 Ogni singola ragione sociale del complesso, se soggetta, fa la sua pratica.
Se del caso, attività 73 per le parti comuni a carico di amministratore.
Perfetto come pensavo.
Terminus ha scritto: ven feb 19, 2021 10:46 La SCIA antincendio così come gli adempimenti del TU81 sono a carico del titolare dell'attività soggetta, non del proprietario dell'immobile.
Eventuali adeguamenti impiantistici e strutturali dovranno essere concordati tra le parti, ma ciò non interessa ai VVF.
Perfetto quindi conferma la mia idea. Ogni titolare di attività dovrà regolarizzare la sua parte essendo appunto lui stesso firmatario della SCIA.
In pratica se si dovessero fare eventuali adeguamenti impiantistici le parti ( pippo /paperino) dovranno trovare un'accordo su chi dovrà ''pagare''.
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weareblind
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Re: Caso studio complesso produttivo

Messaggio da weareblind »

Se sono promiscui, sì.
mmaarrccoo
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Re: Caso studio complesso produttivo

Messaggio da mmaarrccoo »

Ho avuto alcune di queste situazioni e confermo anche io:
- i singoli occupanti dei lotti devono fare le loro pratiche
- se esistono promiscuità (strutturali, esodo, impiantistiche) scatta anche l'attività 73 e il titolare dovrebbe essere l'organizzazione che gestisce il complesso (amministratore o consorzio o proprietario).

Le pratiche sono ovviamente legate tra loro, quindi bisogna stare attenti a cosa è afferente alle parti comuni e cosa è afferente alle parti private.

Ciao.
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Sandeman
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Re: Caso studio complesso produttivo

Messaggio da Sandeman »

Buon giorno a tutti,

su che base o valore scatta l'attività 73.
Mi spiego meglio,
-Per l'esodo ogni singola attività ha la sua via d'esodo. Non esistono corridoi comuni o zone in cui l'esodo di un'attività entra in un altra attività.
-La struttura è unica. Praticamente è uno stabile unico suddiviso al suo interno con compartimentazioni R/EI.
-Gli impianti tecnologici sono indipendenti. Fatto salvo la rete di protezione esterna che copre l'interno fabbricato. (questo lo dovrò verificare..)

Ad ogni modo. a prescindere di quanto sopra, la metratura in pianta è di 8000 mq. Quindi attività 73 sicuramente.
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weareblind
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Re: Caso studio complesso produttivo

Messaggio da weareblind »

> 5.000 mq e strutture portanti promiscue, 73 certa. Che poi non la presenta nessuno.
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