Serbatoio di gasolio, soggetto a controllo o no?

[alessiotst]

Leggendo i riferimenti normativi e le circolari in merito (DM 19.03.1990, DM 12.09.03, telegramma 4113/170 dell’11 aprile 1990 e circolare P322/4133 sott. 170 del 09.03.98), sono arrivato a queste conclusioni:

- serbatoio fissi > 9mc -> sempre soggetti a Controllo da parte dei VVF ed obbligatoriamente interrati (att. 15 o 18 a seconda dell'uso)
- serbatoio mobile < 9 mc, impiegato in cantieri, cave e aziende agricole per mezzi non targati -> non soggetto a Controllo da parte dei VVF
- serbatoio mobile < 9mc impiegati in aziende di altro tipo, per veicoli non targati -> soggetti a controllo per l'attività 15 del DM 16.02.82
- serbatoio mobile < 9mc impiegato per rifornire mezzi targati (autotrasporti etc.) -> soggetti a controllo per l'attività 18

tutto giusto?

Grazie in anticipo!

[Terminus]

Anche i contenitori-distributori mobili in cave e cantieri sono soggette a CPI, come attività 15.
Così mi sono sempre regolato con più di un Comando VVF.
Altrimenti vi sarebbe l'assurdo, per cave e cantieri, di dover denunciare un deposito di fusti di gasolio da 500 litri come attività 15 e non il distributore da 9000 litri.
Nelle cave ed aziende agricole inoltre sono impianti praticamente fissi (non come nei cantieri temporanei e/o mobili), quindi viene a cadere la condizione di temporaneità dell'installazione che potrebbe escludere l'assoggettabilità a CPI.
Il telegramma 4113/170 dell’11 aprile 1990 è superato dalla successiva circolare P322/4133 sott. 170 del 09.03.98.

[nicorovoletto]

che fortunato che sono!!
avrei un altro quesito di questo tipo:

Una cistarna di gasolio interrata da 4.000lt è soggetta a prevenzione incendi?

(correggetemi se sbaglio: secondo me NO! perchè non ricade nel punto 15 del dm 16.02.82 in quando si parla di depositi di liquidi combustibili per uso idustriale, agricolo, artigianale... e io utilizzo il mio deposito per una caldaia a servizio di riscaldamento e ACS per spogliatotie di un campo sportivo quindi non mi sembre ricade nei punti: idustriale, agricolo, artigianale. Da notare che il punto 15 del dm16.02.82 è stato modificato con il dm 27.03.85 che aggiunge il termine PRIVATO per i serbatoio con capacità superiore a 25mc (riporto il testo):
15) Depositi di liquidi infiammabili e/o combustibili:
a) per uso industriale o artigianale con
capacità geometrica complessiva da 0,5a 25 mc
b) per uso industriale o artigianale o
agricolo o privato, per capacità geometrica complessiva
superiore a 25 mc
Quindi il mio deposito a servizio della caldaia potrebbe ricadere nel punto 15.b del d.m.16.02.82, solo però se supera i 25mc e visto che il mio deposito è di 4mc (4.000lt) NON E' SOGGETTO A PREVENZIONE INCENDI!!

grazie a chi ha avuto pazienza di seguire il ragionamento.... interpreto correttamente?

[Terminus]

I serbatoi di carburante liquido asserviti a generatore di calore non sono attività soggette a controllo.
Lo sono ovviamente i generatori qualora superino il limite di 116kW.
In ogni caso devi applicare il DM 28/04/05, se hai generatori oltre i 35kW.

[nicorovoletto]

grazie 1000!

I serbatoi di carburante liquido asserviti a generatore di calore non sono attività soggette a controllo.

questo sempre anche nel caso superi i 25mc?

[Terminus]

Vedi la circolare 20/11/1982 n.52
Se il generatore è inferiore a 116kW, il serbatoio asservito non è attività soggetta a controllo, qualsiasi sia la sua capacità.

[nicorovoletto]

riporto parte circolare 20/11/1982 n.52

5.1 Chiarimento relativo........Pertanto, per gli impianti alimentati con combustibili liquidi comprendenti locali di produzione del calore e serbatoio deve essere rilasciato, con riferimento anche alla prassi precedente, un unico Certificato di prevenzione incendi semprechè la potenzialità dell'impianto sia superiore a 100.000 Kcal/h. Non sono, invece, soggetti al rilascio di detto Certificato di prevenzione incendi gli impianti di potenzialità inferiore alle 100.000 Kcal/h qualunque sia la capacità del relativo serbatoio........

grazie Terminus troppo forte!!!!

[giudice]

scusate riprendo il post
allora serbatoio fisso > 9mc a servizio attività industriale
rientro nell'attività 18
ma per uso privato (è ad uso esclusivo degli automezzi dell'attività) non posso superare i 9 mc guardando il dm 12/09/03
quindi è assimilabile ad un distributore di benzina per uso pubblico o cosa? e da quali norme/leggi è regolato?
grazie

[Seamew]

Scusate la domanda banale, un serbatorio di gasolio fuori terra da 5 m³ che alimenta un bruciatore da 1000 kW è attività 15 ?
O meglio....ex 15 che ora diventa la 12....
Nel caso fosse attività dovrebbe trattarsi di 12 categoria A e quindi niente valutazione progetto ma solo SCIA....mentre valutazioone progetto per attività ex 91 dovuta al bruciatore...

Grazie per l'attenzione....

[Terminus]

La risposta la trovi già leggendo i post precedenti.

[Seamew]

Scusami TERMINUS se sono duro di comprendonio
La circolare dice che i serbatoi non sono attività (a prescindere dalle loro dimensioni) se alimentano impianti con potenza < 116 kW.
Ma se, come nel mio caso, ho un impianto da 1.000 kW (e quindi ex attività 91) il deposito gasolio (da 5 m³) è sempre NON ATTIVITA' oppure mi scatta l'attività???

Grazie mille dell'attenzione....

[Giulio Mazzola]

dubbio sulle nuove categorie.
deposito di alio lubrificante circa 2,5 mc secondo voi è 12.1.A?

Deposito di gasolio < 9mc per alimentare mezzi non targati di attività non agricola 12.2.B?

grazie

[Terminus]

Olio lubrificante 2,5mc è attività 12/A
Contenitore-distributore mobile di gasolio per autotrazione, qualsiasi destinazione d'uso e tipologia di mezzi riforniti, è attività 13/A

[Giulio Mazzola]

grazie term
ciao

[bimbo]

Abbiamo la necessità di installare un impianto di distrubuzione carburanti ad uso privato (gasolio autotrazione) in un azienda che produce calcestruzzi. Putruppo la ditta è situata in una ex cava fluviale di ghiaia, ove prima avveniva l'estrazione, mentre ora la ghiaia viene trasportata li da altre cave, e in questa zona esistono vincoli e non è possibile interrare il serbatoio di gasolio a doppia camera. La soluzione da me proposta sarebbe quella di un contenitore distributore mobile avente capacità inferiore a 9 mc. e procedere con la deroga all'Ispettorato Regionale VV.F. poichè la ditta non è iscritta all'albo nazionale trasportatori di merci conto terzi. Quali misure compensative propongo?? Visto che l'attività non è pericolosa perchè non è autotrasportatore... (potrei proporre un semirimorchio di sabbia in analogia ad D.M. del 1934 ove era previsto il secchio di sabbia ed era vietato entrare nei depositi con gli "speroni". scherzi a parte... cosa ne pensate?