Attività di deposito o autorimessa

[weareblind]

Buonasera, scenario: capannone diviso in due comparti da 5.000 mq. Nel primo: solo carrelli elevatori in deposito, è un grossista. Quando un'azienda li compra, carica il numero di carrelli comprato su un camion (accesso al capannone con ribalte) e via.
Gli altri 5000 mq vedono 3500 mq ancora di deposito carrelli, e 1500 di magazzino coi pezzi dei carrelli, che andranno via coi carrelli stessi, in base alle richieste.
Domanda: attività 75.3.C o 70.2.C, autorimessa o magazzino? Cambia la norma da applicare.
Riflessioni.
1) Ho decine di ribalte, esattamente come un magazzino classico, per carico e scarico dei carrelli dai camion. Pro magazzino.
2) Non si esegue alcuna lavorazione sui carrelli. Nulla. Non c'è montaggio, manutenzione, ripristino, nulla. Non è quindi officina riparazione.
3) Il carrello però scende con le sue ruote dal camion. Il guidatore scende col carrello dal camion, guidandolo, e lo parcheggia dentro, al suo posto. Pro autorimessa.
4) Quando vanno venduti, il carrello è caricato elettricamente per il cliente, ma sotto tettoia esterna aperta.
Per me non è autorimessa. L'autorimessa, pur privata, presuppone una fruizione di uno spazio per un tempo limitato a favore di un guidatore. Qui stanno magari mesi, e non c'è la fruizione e la utilità di un guidatore.
Che dite?

[mmaarrccoo]

A me sembra un magazzino. Un'autorimessa è destinata a veicoli e i carrelli, per quanto qualcuno potrebbe dire essere veicoli, non rientrano nell'accezione generale del termine che si è sempre usata in prevenzione incendi. Non dovresti incontrare pareri discordanti, poi si sa... Comando che vai...

[weareblind]

Anche per me.

[Tom Bishop]

Per me hai entrambe le attività.

[Terminus]

Sarei d'accordo con TomBishop.
L'attività di autorimessa non è limitata alle autovetture, ma a qualsiasi veicolo dotato di motore (prima si intendeva implicitamente a combustione interna, per ora almeno sono ricompresi anche i veicoli a trazione elettrica).
Difatti la normativa autorimesse viene impiegata anche per hangar aeromobili o rimesse nautiche.

[travereticolare]

Io per esempio per le auto seguo questo ragionamento:

Se prive, o con ridotti quantitativi di carburante e con la batteria scollegata considero come un deposito. In caso contrario autorimessa.

[Chicco78]

Ma infatti proprio per il fatto che sono carrelli in vendita, io sarei per considerare magazzino. Prima della vendita mi sembra di capire che i carrelli non siano caricati e la carica avviene solo in un secondo momento. Si potrebbe valutare di scollegare la batteria...

[Terminus]

Non è che collegando o scollegando la batteria, carica o scarica, cambia il carico di incendio.
Possono cambiare semmai le possibili fonti di innesco.

[travereticolare]

Esatto, cambiando l'innesco secondo me cambia anche il tipo di attività e la successiva valutazione del rischio.
Per me è considerabile solo deposito se le auto non hanno fonti di innesco proprie. Se hanno la batteria collegata e carburante all'interno del serbatoio e quindi possono muoversi da sole per me è più assimilabile ad un'autorimessa.

La carica certamente non influisce sul carico di incendio, ma potrei azzardare che quasi sicuramente influisce sul rischio. Se non ricordo male le batteria al litio possono essere trasportate e stoccate solo con una percentuale di carica pari al massimo al 30%.

[Chicco78]

Concordo con Travereticolare, in caso contrario sarebbe un'autorimessa anche una concessionaria d'auto

[weareblind]

Per me hai entrambe le attività.

Se fosse così, avrei da usare due pezzi di codice diversi per la stessa area.

[weareblind]

Sarei d'accordo con TomBishop.
L'attività di autorimessa non è limitata alle autovetture, ma a qualsiasi veicolo dotato di motore (prima si intendeva implicitamente a combustione interna, per ora almeno sono ricompresi anche i veicoli a trazione elettrica).
Difatti la normativa autorimesse viene impiegata anche per hangar aeromobili o rimesse nautiche.

Senza dubbio non è limitata alle auto. Ma deve esserlo, una autorimessa. Ci si deve movimentare mezzi in parcheggio. Qui il movimento è zero. Il carrello sta lì finché è venduto.

[weareblind]

Non è che collegando o scollegando la batteria, carica o scarica, cambia il carico di incendio.
Possono cambiare semmai le possibili fonti di innesco.

Vero, ma il tema non è il carico di incendio, ma la assoggettabilità di una voce (autorimessa 75) o un'altra (deposito 70). Il carico di incendio sarà una delle n prestazioni a valle, il capannone in tal senso avrà resistenza proporzionale al carico.

[weareblind]

Esatto, cambiando l'innesco secondo me cambia anche il tipo di attività e la successiva valutazione del rischio.
Per me è considerabile solo deposito se le auto non hanno fonti di innesco proprie. Se hanno la batteria collegata e carburante all'interno del serbatoio e quindi possono muoversi da sole per me è più assimilabile ad un'autorimessa.

La carica certamente non influisce sul carico di incendio, ma potrei azzardare che quasi sicuramente influisce sul rischio. Se non ricordo male le batteria al litio possono essere trasportate e stoccate solo con una percentuale di carica pari al massimo al 30%.

Concordo. Siccome i carrelli sono scarichi, per venderli al cliente li devo caricare apposta in apposita tettoia esterna, di fatto sono un ingombro morto, non un mezzo a trazione effettiva.

[weareblind]

Buongiorno a tutti, il Comando provinciale VV.F. concorda (senza tentennamenti) sul deposito e non autorimessa.
Grazie!