RIVELATORI GAS METANO E RINNOVO

[Chicco78]

Buongiorno a tutti,
domanda secca: i rivelatori di gas metano vanno asseverati in fase di rinnovo periodico?
Secondo voi è un impianto di protezione attiva antincendio?
Grazie

[travereticolare]

Ciao,

Si, l'impianto va asseverato. È un impianto di protezione attiva antincendio, citato anche nell'apposito modello ministeriale da presentare in fase di rinnovo periodico.

[Terminus]

Se vogliamo asseverarlo ben venga, ma non diciamo che un rivelatore gas metano è un impianto di protezione attiva.
La protezione è qualcosa che serve ad incendio innescato, il rivelatore di gas serve per scongiurare un'esplosione/incendio, una volta scoppiato l'incendio il rivelatore non serve più a nulla.
Vedasi anche la definizione del DM 20/12/12.

[Chicco78]

Grazie ad entrambi ed il mio dubbio era proprio quello, cioè capire se è un impianto di protezione attiva e come tale va asseverato oppure no.
E' anche vero (e confesso che non ci avevo fatto caso prima) che la rivelazione gas è citata nel modello di asseverazione per il rinnovo...

[travereticolare]

Ciao Terminus,

Non mi trovo d'accordo. Un impianto di rivelazione Gas è un impianto di protezione attiva antincendio, tant'è che nel modello dell'asseverazione del rinnovo è riportato e pertanto va asseverato.

Gli impianti denominati di protezione attiva sono finalizzati alla rivelazione, segnalazione e spegnimento di un incendio. Il DM 20/12/2012 dice in effetti che un impianto di rivelazione è un sistema di protezione attiva.

[Terminus]

Se è per il modello, lì non è riportato esplicitamente l'impianto di illuminazione di emergenza, questo si un impianto di protezione attiva che serve agli occupanti per un sicuro esodo (d'accordo c'è il campo "altro", ma a scanso di equivoci io lo avrei messo esplicitamente).
La dicitura "gas" in mezzo alle altre rilevazioni di prodotti della combustione, non intende necessariamente il rivelatore di metano nella CT che comanda la EV esterna.
Ne convieni che il rilevatore di gas della CT non serve ad incendio avvenuto ? Allora non si tratta di impianto di protezione attiva.
Dal DM 20/12/12:
Impianti di protezione attiva o Sistemi di protezione attiva contro l'incendio: per impianti di protezione attiva contro l'incendio o sistemi di protezione attiva contro l'incendio, di seguito denominati entrambi "Impianti", si intendono: gli impianti di rivelazione incendio e segnalazione allarme incendio; gli impianti di estinzione o controllo dell'incendio, di tipo automatico o manuale; gli impianti di controllo del fumo e del calore
La rivelazione gas non è citata da nessuna parte, ma solo la rivelazione dei prodotti della combustione.

[stfire]

Credo anch'io che un impianto di rivelazione fughe gas non sia un impianto di protezione attiva.
Ma credo che valga lo stesso per un impianto di illuminazione di emergenza.
Sono entrambi impianti di sicurezza, ma la protezione attiva è altro.

[Terminus]

Ok, quindi tu dici: l'illuminazione di emergenza non è citata nelle definizioni del DM 20/12/12 e neanche in quella del COPI (che ha copiato il primo), pertanto non è da considerare impianto di protezione attiva.
Ma cosa ritieni esattamente per impianto di protezione attiva ?
Io intendo tutto ciò che manualmente o automaticamente serve a proteggere gli occupanti dagli effetti di un incendio ed a mitigarne gli effetti.
Se ovviamente tutti noi intendiamo l'IRAI in questa categoria, l'allarme precoce serve principalmente per l'esodo, esattamente come l'illuminazione di emergenza.

[travereticolare]

Si, capisco quello che dite, l’impianto protezione attiva interviene dopo l’incendio per limitare i danni, non prima. è scritto nel CoPI e nel DM 20/12/2012.Devo dire però che personalmente ho sempre proceduto al collaudo ed alla successiva asseverazione degli impianti di fughe gas nelle CT.

Quel “gas” riportato nel modello PIN dell’asseverazione potrebbe stare per i rivelatori di CO e non per forza a rivelatori di fughe gas metano.

Grazie, discussione interessante ed illuminante.

[stfire]

io per protezione attiva, soprattutto ai fini dell'asseverazione per rinnovo, intenderei gli impianti rivolti all'azione di rivelazione ed intervento post-incendio.
l'illuminazione di emergenza, second tuo ragionamento (Terminus), in effetti mi lascia qualche dubbio e ci può stare assolutamente la tua visione. però asseverare anche quella ... non l'ho mai fatto ma inizio a pensarci!

[weareblind]

Ciao,
Si, l'impianto va asseverato. È un impianto di protezione attiva antincendio, citato anche nell'apposito modello ministeriale da presentare in fase di rinnovo periodico.

Ho sempre fatto come te, ma la rilevazione perdite gas non è ricompresa nella definizione in effetti.

[NoNickName]

In qualità di produttore di rivelatori di gas combustibili confermo che i rilevatori stessi, in ambienti domestici o similari, in aree non classificate, non sono soggetti.

[weareblind]

Però qui la riflessione è che non sono mai soggetti, nel rinnovo.