Taratura pressostato pompa di surpressione

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Sandeman
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Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da Sandeman »

Salve, ho una curiosità che vorrei capire..
attività 68, che si sviluppa principalmente in verticale. Rete idranti ad ogni piano alimentata da rete idrica (acquedotto) Pressione di rete 4 bar.
In entrata, per sopperire alle perdite di carico ( per garantire pressione agli idranti più sfavoriti) è stata installata una pompa di surpressione.
Il pressostato è tarat0 con attacco a 6 bar e stacco a 8 bar.
Trovo questa taratura non proprio corretta.
In pratica nella rete idranti mi trovo costantemente 6 bar. Se vado ad aprire gli idranti posti all'ultimo piano non ho grossi problemi perché gran parte della pressione viene ''rubata'' dall'altezza. Ma se apro un idrante al piano terra mi ritroverei con una pressione elevata.
Volevo capire se è possibile tarare il pressostato come descritto in UNI12845 e cioè al 80% della pressione di rete ( 0,8 P ).
Che ne pensate?
Terminus
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da Terminus »

P è la pressione in rete a mandata chiusa della pompa.
Quindi la pressione 0,8P te la da la tua pompa.
Per evitare sovrappressioni agli idranti favoriti potresti aggiungere perdite di carico localizzate o, se ne vale la pena, riduttori.
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Sandeman
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da Sandeman »

Buona sera terminus,

in sostanza si tratta di una verifica che mi hanno chiesto. Non devo fare nulla di ''ufficiale'' o di modifiche.
Trovo strano tarare una pressione di attacco a 6 bar costringendomi ad ''abbassarla'' agli idranti favoriti.
Mi verrebbe da tarare l'attacco a 3.5/4 bar in modo tale da attaccare la surpressione attorno alla pressione di rete idrica da acquedotto.
E' corretto?
stfire
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da stfire »

ciao Sandeman , io non ho capito bene la situazione ..
Sandeman ha scritto: mer nov 18, 2020 16:16 Rete idranti ad ogni piano alimentata da rete idrica (acquedotto) Pressione di rete 4 bar.
In entrata, per sopperire alle perdite di carico ( per garantire pressione agli idranti più sfavoriti) è stata installata una pompa di surpressione.
Il pressostato è tarat0 con attacco a 6 bar e stacco a 8 bar.
Sono stati rilevati 4 bar all'acquedotto (immagino P statica).
Questa P di acquedotto non era sufficiente per garantire i 2 bar residui agli idranti idraulicamente sfavoriti (piani alti).
Quindi è stata installata una pompa di surpressione antincendio che serve appunto per l'evento incendio.
La pompa di surpressione antincendio non è la pompa di mantenimento in pressione e quindi non capisco perchè dovrebbe lavorare con un differenziale (on 6 bar - off 8 bar).
Nel caso fosse necessaria una pompa di compenso questa lavorerà con un differenziale.
Ho capito male qualcosa ?
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Sandeman
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da Sandeman »

Ciao Stfire,

hai capito bene il concetto di come è la logica di funzionamento.
La pompa di surpressione, come da te detto, non è la pompa Jockey.
Adesso ho mandato il tecnico che mi faccia i rilievi a pompa spenta cosi da capire e valutare le pressione effettive ai piani più alti senza l'ausilio della pompa. ( per capire eventuali perdite di carico etc. )( teoricamente non dovrei avere i 120lt a 2bar al bocchettone )
Essendo pompa di surpressione la mia, non dovrebbe lavorare con un differenziale ma solamente con l'attacco ad una pressione prestabilita. Lo spegnimento è a carico del personale in modalità manuale come per le pompe principali. E'corretto?
Credo che il dubbio nasca dal fatto che ci sia una promiscuità delle cose. Far lavorare la mia surpressione sia appunto come ''aiuto'' ai piani alti sia come mantenimento.
Ad ogni modo, secondo il mio punto di vista, la pompa di surpressione non deve avere valori di attacco/(forse stacco) a quelle pressioni li. Credo che il pressostato vada tarato ad una pressione prossima a quella della rete. Apro all'ultimo piano>calo di pressione> attacco della surpressione>valori di pressione e portata all'ultimo piano corretti. Apro al piano terra> calo di pressione non inferiore alla pressione di attacco>la surpressione non parte ma ci pensa l' acquedotto a fornirmi la corretta pressione portata.
Purtroppo non ho schema idraulico e descrizione dell'impianto ma solamente foto e sopraluoghi.
Che ne pensate..
Grazie-
Terminus
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da Terminus »

E' stato predisposto un serbatoio di disgiunzione ?
Nel qual caso in rete non avrai mai la pressione dell'acquedotto.
stfire
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da stfire »

Sandeman ha scritto: gio nov 19, 2020 08:50 Lo spegnimento è a carico del personale in modalità manuale come per le pompe principali. E'corretto?
si corretto come da UNI EN 12845
Sandeman ha scritto: gio nov 19, 2020 08:50 Credo che il dubbio nasca dal fatto che ci sia una promiscuità delle cose. Far lavorare la mia surpressione sia appunto come ''aiuto'' ai piani alti sia come mantenimento.
questo non è ammesso. devi avere eventualmente 1 pompa di mantenimento e 1/2 pompa antincendio.
è poi richiesto un by-pass diretto da acquedotto.
Sandeman ha scritto: gio nov 19, 2020 08:50 Apro all'ultimo piano>calo di pressione> attacco della surpressione>valori di pressione e portata all'ultimo piano corretti. Apro al piano terra> calo di pressione non inferiore alla pressione di attacco>la surpressione non parte ma ci pensa l' acquedotto a fornirmi la corretta pressione portata.
no non è corretto. l'impianto antincendio deve essere mantenuto in pressione dalla pompa di compenso (o dall'acquedotto se la pressione di rete lo consente).
sia che tu apra 1 idrante, sia che tu ne apra 2/3 idranti, è sempre e solo la pompa antincendio che deve lavorare.
il concetto della pompa di surpressione era già ben definito dalla UNI 9490.
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Sandeman
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da Sandeman »

Terminus ha scritto: gio nov 19, 2020 10:01 E' stato predisposto un serbatoio di disgiunzione ?
Nel qual caso in rete non avrai mai la pressione dell'acquedotto.
Non esiste un serbatoio di disgiunzione. Il prelievo avviene direttamente dall'acquedotto.
Non esiste ne libretto di impianto, ne schema idraulico. Da quel che ho visto ripeto non ho visto il serbatoio di disgiunzione.
Quindi non essendoci tale serbatoio dovrei (teoricamente) avere, in tutto l'impianto, la pressione dell'acquedotto.
Terminus
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da Terminus »

Uhmm. C'è qualcosa che non mi quadra, non si può aspirare direttamente dall'acquedotto e poi l'ente sicuramente pretende un sistema di separazione tra l'impianto antincendio e quello idrico-sanitario.
Comunque, la pressione a mandata chiusa P è caratteristica della pompa installata e la 12845 dice di farla partire almeno a 0,8P, indipendentemente da quali idranti vengono aperti, quindi non vi sarebbero molti margini.
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Sandeman
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da Sandeman »

Terminus ha scritto: gio nov 19, 2020 12:31 Uhmm. C'è qualcosa che non mi quadra, non si può aspirare direttamente dall'acquedotto e poi l'ente sicuramente pretende un sistema di separazione tra l'impianto antincendio e quello idrico-sanitario.
Comunque, la pressione a mandata chiusa P è caratteristica della pompa installata e la 12845 dice di farla partire almeno a 0,8P, indipendentemente da quali idranti vengono aperti, quindi non vi sarebbero molti margini.
Di fatti questo è sicuramente un altro problema che dovrò capire. ( non ci sono dichiarazioni nemmeno in merito alla continuità del servizio di erogazione)
Quindi per risolvere il problema della partenza della pompa faccio partire la pompa a mandata chiusa rilevo il valore di pressione e taro la partenza a 0.8P.
Allora mi verrebbe da dire che avendo la pompa che parte a 6 bar ed avendo il pressostato con stacco a 8 bar . 8barx0.8= 6.4 bar ecco che torna il valore dei 6 bar di partenza attuali.
Devo verificare perciò la pressione a mandata chiusa.
Sta di fatto che la situazione è molto ambigua.
stfire
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da stfire »

tu puoi fare un sistema di surpressione dedicato all'antincendio (con disconnettore idraulico - il civile per i fatti suoi) ma devi realizzarlo a regola d'arte, ossia secondo le norme UNI, UNI EN vigenti. qui trovi dei vincoli che devono essere rispettati :
1- obbligo di autorizzazione del gestore (giusto come dice Terminus: l'Ente non è mica detto che autorizzi un sistema diretto su acquedotto - molti regolamenti in Lombardia lo escludono proprio) (vedi UNI EN 12845)
2- l'acquedotto deve garantire la portata richiesta dall'impianto +20% (prova di portata - vedi UNI EN 12845)
3- la pressione minima in aspirazione deve essere 0,5 bar (vedi UNI EN 12845)
..mio pensiero: visti i pochi sistemi di supressione realizzati in stabilimenti, è meglio che questi sistemi vengano evitati.
Sandeman ha scritto: gio nov 19, 2020 13:17 Allora mi verrebbe da dire che avendo la pompa che parte a 6 bar ed avendo il pressostato con stacco a 8 bar . 8barx0.8= 6.4 bar ecco che torna il valore dei 6 bar di partenza attuali.
Devo verificare perciò la pressione a mandata chiusa.
scusa ma la pompa antincendio ha una curva caratteristica e quindi da lì devi partire a fare i tuoi conti.
se hai una pompa con q=0 e p=8 bar, allora la tua pompa si "deve" avviare a 6,5 bar (arrotondo)
la pompa di compenso deve invece lavorare al fine di mantenere l'impianto in pressione, tipo on=7,5bar off=8,5bar
così la pompa antincendio non si avvia per cause diverse da quelle derivanti dall'apertura di 1/2/3 idranti.
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Sandeman
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Re: Taratura pressostato pompa di surpressione

Messaggio da Sandeman »

stfire ha scritto: gio nov 19, 2020 16:47 tu puoi fare un sistema di surpressione dedicato all'antincendio (con disconnettore idraulico - il civile per i fatti suoi) ma devi realizzarlo a regola d'arte, ossia secondo le norme UNI, UNI EN vigenti. qui trovi dei vincoli che devono essere rispettati :
1- obbligo di autorizzazione del gestore (giusto come dice Terminus: l'Ente non è mica detto che autorizzi un sistema diretto su acquedotto - molti regolamenti in Lombardia lo escludono proprio) (vedi UNI EN 12845)
2- l'acquedotto deve garantire la portata richiesta dall'impianto +20% (prova di portata - vedi UNI EN 12845)
3- la pressione minima in aspirazione deve essere 0,5 bar (vedi UNI EN 12845)
..mio pensiero: visti i pochi sistemi di supressione realizzati in stabilimenti, è meglio che questi sistemi vengano evitati.
Sandeman ha scritto: gio nov 19, 2020 13:17 Allora mi verrebbe da dire che avendo la pompa che parte a 6 bar ed avendo il pressostato con stacco a 8 bar . 8barx0.8= 6.4 bar ecco che torna il valore dei 6 bar di partenza attuali.
Devo verificare perciò la pressione a mandata chiusa.
scusa ma la pompa antincendio ha una curva caratteristica e quindi da lì devi partire a fare i tuoi conti.
se hai una pompa con q=0 e p=8 bar, allora la tua pompa si "deve" avviare a 6,5 bar (arrotondo)
la pompa di compenso deve invece lavorare al fine di mantenere l'impianto in pressione, tipo on=7,5bar off=8,5bar
così la pompa antincendio non si avvia per cause diverse da quelle derivanti dall'apertura di 1/2/3 idranti.
Buongiorno a tutti.
1) Concordo pienamente. La UNI 12845 parla chiaro.
2) Anche qui concordo pienamente.
3) Idem..
Credo che questo impianto, avendo circa 20 anni, sia stato dimensionato con una scarsa conoscenza delle normative vigenti attuali e passate.
Il gruppo di surpessione è installato sopra ad un euro pallet. ( fate conto voi ). Presumo che sia stato inserito in un secondo momento tale gruppo proprio per sopperire alle mancate portate e pressioni nei vari punti dell'impianto.
Adesso cercherò di risalire, almeno, al libretto della pompa per vedere appunto le curve caratteristiche della stessa.
Grazie
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