Unico fabbricato, due depositi, imprese diverse

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Tom Bishop
Messaggi: 5240
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Unico fabbricato, due depositi, imprese diverse

Messaggio da Tom Bishop »

Sto studiante il caso di un cliente che ha preso in affitto una porzione di un fabbricato industriale. La sua attività rientra tra quelle soggette ai controlli di prevenzione incendi e gli sto predisponendo la pratica (deposito di prodotti chimici). Nel fare il sopralluogo mi accordo che la parte di fabbricato adiacente alla porzione del mio cliente è adibita a deposito di pneumatici. Stiamo parlando di un fabbricato che, nel complesso, è minore di 5000m² quindi niente att.73. Le strutture sono però in comune, i pilastri e le travi sono condivise e vi è una parete tagliafuoco a suddividerli. L'attività adiacente, seppur soggetta ai controlli di prevenzione incendi, non è mai stata denunciata. A mio avviso essendo le strutture comuni anche il vicino deve adeguarsi e le pratiche vanno presentate contestualmente. Ho infatti il dubbio che durante il sopralluogo mi possano contestare il fatto che la mia attività è a posto, ma quella del vicino no e, con strutture comuni, avrebbe poco senso.
Vorrei fare qualche riflessioni qui nel gruppo antincendio.
Tom Bishop
etec83
Messaggi: 806
Iscritto il: sab lug 13, 2013 16:39

Re: Unico fabbricato, due depositi, imprese diverse

Messaggio da etec83 »

Direi che non esiste alcun problema.
Ti occupi dell'attività per cui hai incarico, se sei compartimentato dal vicino nessuno ti può contestare niente.

Sempre progettato officine all'interno di complessi industriali più grossi con strutture in comune, mai mi sono interessato se terzi siano soggetti o meno e nessuno mai mi ha contestato nulla.

Progettando con il Codice dovrai garantire almeno EI 60 da terzi.
Avatar utente
travereticolare
Messaggi: 1230
Iscritto il: sab giu 17, 2017 11:56
Località: Lombardia

Re: Unico fabbricato, due depositi, imprese diverse

Messaggio da travereticolare »

etec83 ha scritto: ven ott 09, 2020 08:26
Concordo
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Gmeister
Messaggi: 329
Iscritto il: mer ott 17, 2018 09:11

Re: Unico fabbricato, due depositi, imprese diverse

Messaggio da Gmeister »

etec83 ha scritto: ven ott 09, 2020 08:26 Direi che non esiste alcun problema.
concordo, però occhio alla resistenza al fuoco delle strutture e delle separazioni, dovrai la resistenza per tutta la durata dell'incendio e il tuo carico d'incendio potrebbe essere piuttosto elevato, così come quello del tuo vicino qualora intendesse adeguarsi
Tom Bishop
Messaggi: 5240
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: Unico fabbricato, due depositi, imprese diverse

Messaggio da Tom Bishop »

etec83 ha scritto: ven ott 09, 2020 08:26
Ti occupi dell'attività per cui hai incarico, se sei compartimentato dal vicino nessuno ti può contestare niente.
Progettando con il Codice dovrai garantire almeno EI 60 da terzi.
In realtà il Codice specifica in più punti "strutturalmente separato"
Continuo ad avere molte perplessità al riguardo. Se fosse di un unico titolare di attività per considerarli depositi separati dovrei assicurare la separazione strutturale ovvero considerarlo un deposito unico con il totale della superficie. Non vedo perché con titolari diversi l'interpretazione possa essere diversa.
Anche io in passato ho fatto decine di istruttorie indicando solo la compartimentazione rispetto all'attività adiacente, ma non con il Codice...
Tom Bishop
Avatar utente
travereticolare
Messaggi: 1230
Iscritto il: sab giu 17, 2017 11:56
Località: Lombardia

Re: Unico fabbricato, due depositi, imprese diverse

Messaggio da travereticolare »

Sono due attività separate anche se condividono le strutture portanti. La tua attività è afferente ad un solo responsabile dell'attività.

Sicuramente per il capitolo S.2 relativo alla resistenza al fuoco applicherai un livello di prestazione III, quindi se le travi ed i pilastri hanno resistenza al fuoco congrua con il carico di incendio non vedo nessun problema.

Se il CdI è < 900 MJ/mq allora gli elementi di separazione in comune con l'altra attività (travi, pilastri, muro) dovranno possedere caratteristiche di resistenza al fuoco R/EI 60.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
etec83
Messaggi: 806
Iscritto il: sab lug 13, 2013 16:39

Re: Unico fabbricato, due depositi, imprese diverse

Messaggio da etec83 »

travereticolare ha scritto: sab ott 10, 2020 18:56 Sono due attività separate anche se condividono le strutture portanti. La tua attività è afferente ad un solo responsabile dell'attività.

Sicuramente per il capitolo S.2 relativo alla resistenza al fuoco applicherai un livello di prestazione III, quindi se le travi ed i pilastri hanno resistenza al fuoco congrua con il carico di incendio non vedo nessun problema.
Corretto, infatti continuo a non capire il dubbio.

Ti posso comunque assicurare che ho progettato una serie di autocarrozzerie sul territorio nazionale con il Codice, da quando rientrano nel campo di applicazione dello stesso, alcune anche inserite in lotti industriali con strutture in comune con terzi.
Mai nessun comando mi ha contestato nulla.
glc_1912
Messaggi: 228
Iscritto il: gio feb 06, 2014 17:12

Re: Unico fabbricato, due depositi, imprese diverse

Messaggio da glc_1912 »

etec83 ha scritto: ven ott 09, 2020 08:26 Direi che non esiste alcun problema.
Ti occupi dell'attività per cui hai incarico, se sei compartimentato dal vicino nessuno ti può contestare niente.

Sempre progettato officine all'interno di complessi industriali più grossi con strutture in comune, mai mi sono interessato se terzi siano soggetti o meno e nessuno mai mi ha contestato nulla.

Progettando con il Codice dovrai garantire almeno EI 60 da terzi.
Proceduralmente, non mi sembra ci siano grossi dubbi e sì, non esiste alcun problema: livello di prestazione III, calcoli il carico d'incendio e determini la resistenza al fuoco (con un minimo di 60).

Al lato pratico, però, il dubbio è legittimo (ma è irrisolvibile). Perché se io faccio i miei calcoli ottengo il requisito minimo per la mia attività. Ma se dall'altra parte c'è un carico d'incendio molto più elevato quella parete diverrebbe insufficiente in caso d'incendio del vicino, e io ne sarei per forza coinvolto perché se quella parete non regge son dolori.

Il punto è: come faccio a obbligare il vicino ad adeguarsi? Io non posso, i VVF sì. Una telefonata informale al Comando competente io la farei, sinceramente.
Rispondi