Dubbio amletico:
- se ho una regola tecnica che mi dice che la distanza di sicurezza esterna deve essere 20 m dall'elemento pericoloso generalmente
guardo al distanza tra l'elemento pericoloso e il fabbricato di terzi più vicino...
Se però ho un terreno di terzi vicino, la distanza di sicurezza esterna deve essere già rispettata al confine? Diventa quindi come la distanza di protezione? Oppure ho un bonus di 5 metri dovuti al fatto che una costruzione sul terreno libero di terzi si dovrà comunque tenere ad almeno
5 metri dal confine...?
Distanza di sicurezza esterna
Moderatore: Edilclima
Re: Distanza di sicurezza esterna
Da definizione D.M. 30 novembre 1983, così come da COPI, la distanza di sicurezza esterna è anche il valore minimo, stabilito dalla norma, delle distanze misurate orizzontalmente tra il perimetro in pianta di ciascun elemento pericoloso di un’attività rispetto ai confini di aree edificabili.
Se ad oggi l'area è edificabile ma non c'è alcun fabbricato potresti fissare la distanza rispetto al confine.
La tua valutazione prudenziale comunque è valida.
Se ad oggi l'area è edificabile ma non c'è alcun fabbricato potresti fissare la distanza rispetto al confine.
La tua valutazione prudenziale comunque è valida.
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Re: Distanza di sicurezza esterna
Si pensavo di fare così in quanto confino con una area edificabile dove ad oggi non c'è nessun fabbricato; quindi la distanza di sicurezza esternastfire ha scritto: ↑ven set 11, 2020 12:34 Da definizione D.M. 30 novembre 1983, così come da COPI, la distanza di sicurezza esterna è anche il valore minimo, stabilito dalla norma, delle distanze misurate orizzontalmente tra il perimetro in pianta di ciascun elemento pericoloso di un’attività rispetto ai confini di aree edificabili.
Se ad oggi l'area è edificabile ma non c'è alcun fabbricato potresti fissare la distanza rispetto al confine.
La tua valutazione prudenziale comunque è valida.
coincide con la distanza di protezione in questo caso...