Porte SAC1 | Non è così semplice
Moderatore: Edilclima
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Porte SAC1 | Non è così semplice
Da qualche tempo, seppure in ritardo rispetto all'entrata in vigore della UNI EN 14351-1:2010, nei miei progetti di prevenzione incendi sto chiedendo che le porte lungo le vie di esodo siano certificate SAC1 con dichiarazione di impiego AVCP1. Anzitutto noto sempre un certo stupore davanti a questa mia richiesta, e, anche le aziende che hanno la certificazione, fanno fatica a fornire porte che non sia quelle standard (cieche tipo tagliafuoco).
Mi spiego meglio, ho due esempi relativi a casi che sto affrontando in questi giorni.
Esempio 1
Porzione di scuola in fabbricato esistente che sta riqualificando una zona sinora non usata per ampliare gli spazi in vista della riapertura di settembre.
L'ultima porta lungo la via di esodo, oggi è fatta così:
Devo sostituirla con una nuova certificata SAC1. Non trovo nessuno che sia in grado di produrla. L'edificio è pregevole per arte e storia e non posso modificare l'estetica.
Esempio 2
Autorimessa in via di realizzazione in un ex laboratorio artigianale con percorso d'esodo con porta finale verso l'esterno con attuale porta in alluminio a vetri che non posso modificare nell'estetica per rispetto del progetto paesistico del centro storico.
Anche in questo caso nessuna delle aziende interpellate che si pubblicizzano certificate SAC1 mi ha sinora dato la disponibilità a produrla.
Tutti mi dicono che se voglio me le fanno non certificate... tanto chi controlla
Ci si dimentica che chi controlla non sono i VVF, ma il professionista che deve asseverare come previsto dal DRP151/11 e la responsabilità è, in questo caso, esclusivamente sua.
Mi spiego meglio, ho due esempi relativi a casi che sto affrontando in questi giorni.
Esempio 1
Porzione di scuola in fabbricato esistente che sta riqualificando una zona sinora non usata per ampliare gli spazi in vista della riapertura di settembre.
L'ultima porta lungo la via di esodo, oggi è fatta così:
Devo sostituirla con una nuova certificata SAC1. Non trovo nessuno che sia in grado di produrla. L'edificio è pregevole per arte e storia e non posso modificare l'estetica.
Esempio 2
Autorimessa in via di realizzazione in un ex laboratorio artigianale con percorso d'esodo con porta finale verso l'esterno con attuale porta in alluminio a vetri che non posso modificare nell'estetica per rispetto del progetto paesistico del centro storico.
Anche in questo caso nessuna delle aziende interpellate che si pubblicizzano certificate SAC1 mi ha sinora dato la disponibilità a produrla.
Tutti mi dicono che se voglio me le fanno non certificate... tanto chi controlla
Ci si dimentica che chi controlla non sono i VVF, ma il professionista che deve asseverare come previsto dal DRP151/11 e la responsabilità è, in questo caso, esclusivamente sua.
Tom Bishop
Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
Ci troviamo a scontare 9 anni di fancazzismo.
Dal febbraio 2010 le porte esterne su via di fuga dovrebbero essere SAC1, e nessuno se lo è mai filato.
Tutti i produttori di porte lo sanno, ma tutti sanno che al progettista di turno va bene la sola certificazione del maniglione, perche 'è sempre stato così'
I produttori di maniglioni SE NE GUARDANO BENE dal dire al loro cliente che porta marcata SAC3+Maniglione marcato SAC1 NON FANNO USCITA SU VIA DI FUGA.
Lasciando perdere i 'massimi sistemi' e venendo ai tuoi due casi, ammetto che trovare chi ti inserisce una via di fuga 'dentro' una vetrata non modificabile, puo' essere arduo.
Anche 'per principio', il produttore dovrebbe garantire che la porta si apre anche in condizioni critiche, quando il telaio al contorno potrebbe essere stato deformato dall'incendio... io non lo farei mai.
Oltretutto, se è una partizione Risc-Esterno, come la metti con la trasmittanza?
L'altro caso mi sembra più 'easy' .. ma forse è più stretta di quanto sembri; di solito il SAC1 viene ottenuto in cascading.. e non è detto che il sistemista che ha fatto le prove in laboratorio (delle quali cede il diritto d'uso al costruttore della porta), si sia spinto al di sotto dei canonici 90 cm di larghezza.
Dal febbraio 2010 le porte esterne su via di fuga dovrebbero essere SAC1, e nessuno se lo è mai filato.
Tutti i produttori di porte lo sanno, ma tutti sanno che al progettista di turno va bene la sola certificazione del maniglione, perche 'è sempre stato così'
I produttori di maniglioni SE NE GUARDANO BENE dal dire al loro cliente che porta marcata SAC3+Maniglione marcato SAC1 NON FANNO USCITA SU VIA DI FUGA.
Lasciando perdere i 'massimi sistemi' e venendo ai tuoi due casi, ammetto che trovare chi ti inserisce una via di fuga 'dentro' una vetrata non modificabile, puo' essere arduo.
Anche 'per principio', il produttore dovrebbe garantire che la porta si apre anche in condizioni critiche, quando il telaio al contorno potrebbe essere stato deformato dall'incendio... io non lo farei mai.
Oltretutto, se è una partizione Risc-Esterno, come la metti con la trasmittanza?
L'altro caso mi sembra più 'easy' .. ma forse è più stretta di quanto sembri; di solito il SAC1 viene ottenuto in cascading.. e non è detto che il sistemista che ha fatto le prove in laboratorio (delle quali cede il diritto d'uso al costruttore della porta), si sia spinto al di sotto dei canonici 90 cm di larghezza.
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Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
Faccio una riflessione diversa. La porta è esistente, una volta montato un maniglione 1125, con DoP, corretta posa e Dich PROD, per me va bene.
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Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
@giotisi ti ringrazio della risposta, come vedi non ne sono ancora uscito.
Posso condividere quello che dici riguardo la porta in una vetrata esistente. Ma che fare allora? Lascio la porta così come è e la dichiara esistente e dunque non soggetta a SAC1.
Nell'altro caso c'è un cambio di destinazione d'uso. La porta la devo per forza cambiare per mettere il maniglione e che faccio? Assevero anche se on rispetta la UNI?
Non sarò mica l'unico a trovarsi in una situazione del genere, credo. Che fanno gli altri? Si tappano il naso e firmano?
Posso condividere quello che dici riguardo la porta in una vetrata esistente. Ma che fare allora? Lascio la porta così come è e la dichiara esistente e dunque non soggetta a SAC1.
Nell'altro caso c'è un cambio di destinazione d'uso. La porta la devo per forza cambiare per mettere il maniglione e che faccio? Assevero anche se on rispetta la UNI?
Non sarò mica l'unico a trovarsi in una situazione del genere, credo. Che fanno gli altri? Si tappano il naso e firmano?
Tom Bishop
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Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
Si certo è quello che sto pensando di fare. Tra l'altro si tratta di riattivare una attività esistente sospesa anni fa... ci sta.weareblind ha scritto: ↑sab giu 27, 2020 08:57 Faccio una riflessione diversa. La porta è esistente, una volta montato un maniglione 1125, con DoP, corretta posa e Dich PROD, per me va bene.
Ma nell'altro caso che fai?
Tom Bishop
Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
Scusa giotisi, sbaglio ma la EN 14351 è diventata norma armonizzata nel 2016 ed il DOW è scaduto a novembre 2019 ?
Quindi in realtà prima del 2016 i produttori non avevano alcun dovere di rispettarla e l'obbligo è piuttosto recente, insieme a quello della marcatura complessiva della porta esterna.
I casi prospettati mi sembrano tutti "fuori standard", quindi necessitano di lavorazione ad hoc, che solo un artigiano può mettersi a fare.
Nel caso di riattivazione di un'attività esistente, nella quale la porta era già US, anche io mi limiterei al maniglione CE.
Nel caso di riqualificazione di una porta esistente non US, in effetti non credo vi siano soluzioni per glissare sulla DoP della porta.
Piuttosto, se il problema è la paesaggistica, quindi solo di aspetto esteriore, potresti pensare di placcare una normale porta certificata con un pannello che riprenda il disegno della porta esistente (detto tra noi il palazzo che fotografi non mi sembra proprio di pregio architettonico).
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Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
Un pensiero ce l'avevo fatto. Ma poi non perderei la certificazione?Terminus ha scritto: ↑sab giu 27, 2020 09:23
Piuttosto, se il problema è la paesaggistica, quindi solo di aspetto esteriore, potresti pensare di placcare una normale porta certificata con un pannello che riprenda il disegno della porta esistente (detto tra noi il palazzo che fotografi non mi sembra proprio di pregio architettonico).
Tom Bishop
Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
Verniciatura allora. Anche le porte tagliafuoco vengono trattate in questo modo.
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Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
Alcune aziende artigiane si spacciano per avere la certificazione SAC1, poi in realtà si basano su certificazioni di chi gli fornisce le porte o i profili e quasi mai si riesce a certificare una porta da realizzare a disegno. Avrò chiamato decine di fornitori nessuno in grado di assecondare la mia richiesta. Non mi resta che posare porte non certificate.
Tom Bishop
Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
si, praticamente tutti si avvalgono del processo in cascading nel quale le prove effettive sono state fatte, in certe condizioni, dal profiliere o dal sistemista; di conseguenza l'artigiano realizzatore materiale deve attenersi ai limiti imposti da chi gli cede i risultati di provaTom Bishop ha scritto: ↑mer lug 15, 2020 07:06 Alcune aziende artigiane si spacciano per avere la certificazione SAC1, poi in realtà si basano su certificazioni di chi gli fornisce le porte o i profili e quasi mai si riesce a certificare una porta da realizzare a disegno. Avrò chiamato decine di fornitori nessuno in grado di assecondare la mia richiesta. Non mi resta che posare porte non certificate.
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Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
Riprendo questo thread in quanto un fornitore mi fa notare quanto sotto riportato.
Tutto giusto?Buonasera, la certificazione SAC1 (Acronimo di SISTEMA DI ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA’ 1) è riferita alla ns. qualifica.
In breve, essere certificati SAC1 significa seguire la norma UNI EN 14351-1:2010 nella produzione delle porte US. Noi abbiamo ottenuto certificazione SAC1 con certificato n°XXXX -CPD-XXXX/XX del XX/XX/XXXX riportato anche nell’intestazione del CE del serramento stesso. Per questo non ci sono documenti aggiuntivi.
Tom Bishop
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Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
@giotisi ma per quanto ho scritto nel post precedente SAC1 non è una certificazione dell'elemento, ma una qualifica del produttore?
Tom Bishop
Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
No, SAC è il 'sistema di attestazione della certificazione' (ora tra l'altro si chiama AVCP Assicurazione Verifica Controllo delle Prestazioni).
E' il quadro di riferimento entro il quale il produttore deve muoversi per poter apporre la marcatura CE di un certo prodotto.
Più il prodotto è critico nei confronti della sicurezza, più è rigido lo schema SAC o AVCP.
A livello 4, il produttore appone la marcatura su sua responsabilità esclusiva, fornendo valori prestazionali determinati da lui medesimo. (E' il caso ad.es. delle tapparelle)
A livello 3 è sempre il produttore ad apporre la marcatura MA le prestazioni che va a dichiarare devono essere state determinate da un laboratorio notificato (è il caso dei serramenti normali, finestre e portefinestre)
A livello 1 è il laboratorio notificato che autorizza la marcatura solo dopo aver determinato che l'azienda rispetti una determinata serie di processi che vengono annualmente sottoposti a verifica; l'Ente e non il produttore definisce il livello minimo di qualità interna; l'Ente e non il produttore approva certe combinazioni di prodotti, decide quanti campioni provare, quali e quando.
Sull'etichetta che viene apposta sul prodotto e sulla documentazione di accompagnamento (Dop) deve comparire un numero di 4 cifre che identifica l'ente notificato (notified body a livello europeo) che 'certifica' che quel produttore lavora in regime AVCP 1.
Quindi, quello che afferma il produttore non è sbagliato.
Se è lo stesso produttore di quella porta che va inserita nella vetrata con cui hai aperto il POS, in teoria, avrebbe dovuto sottoporre il progetto di questa realizzazione particolare all'ente certificatore, prima di fornirti il prodotto che è chiaramente 'fuori standard'
E' il quadro di riferimento entro il quale il produttore deve muoversi per poter apporre la marcatura CE di un certo prodotto.
Più il prodotto è critico nei confronti della sicurezza, più è rigido lo schema SAC o AVCP.
A livello 4, il produttore appone la marcatura su sua responsabilità esclusiva, fornendo valori prestazionali determinati da lui medesimo. (E' il caso ad.es. delle tapparelle)
A livello 3 è sempre il produttore ad apporre la marcatura MA le prestazioni che va a dichiarare devono essere state determinate da un laboratorio notificato (è il caso dei serramenti normali, finestre e portefinestre)
A livello 1 è il laboratorio notificato che autorizza la marcatura solo dopo aver determinato che l'azienda rispetti una determinata serie di processi che vengono annualmente sottoposti a verifica; l'Ente e non il produttore definisce il livello minimo di qualità interna; l'Ente e non il produttore approva certe combinazioni di prodotti, decide quanti campioni provare, quali e quando.
Sull'etichetta che viene apposta sul prodotto e sulla documentazione di accompagnamento (Dop) deve comparire un numero di 4 cifre che identifica l'ente notificato (notified body a livello europeo) che 'certifica' che quel produttore lavora in regime AVCP 1.
Quindi, quello che afferma il produttore non è sbagliato.
Se è lo stesso produttore di quella porta che va inserita nella vetrata con cui hai aperto il POS, in teoria, avrebbe dovuto sottoporre il progetto di questa realizzazione particolare all'ente certificatore, prima di fornirti il prodotto che è chiaramente 'fuori standard'
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Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
Ok, capito, quindi non devo chiedere porte certificate AVCP 1, ma porte prodotte in regime certificato AVCP 1. E questa certificazione la dovrei trovare sull'etichetta CE applicata alla porta, corretto?giotisi ha scritto: ↑gio feb 03, 2022 08:19
Sull'etichetta che viene apposta sul prodotto e sulla documentazione di accompagnamento (Dop) deve comparire un numero di 4 cifre che identifica l'ente notificato (notified body a livello europeo) che 'certifica' che quel produttore lavora in regime AVCP 1.
Tom Bishop
Re: Porte SAC1 | Non è così semplice
Si, ed è quello che ti dicono con:
... riportato anche nell’intestazione del CE del serramento stesso.
... riportato anche nell’intestazione del CE del serramento stesso.