Resistenza al fuoco
Moderatore: Edilclima
Resistenza al fuoco
In un'attività soggetta è presente lungo una via di esodo una struttura come quella della figura seguente
Il rispetto dei requisiti di resistenza al fuoco delle strutture va garantito anche per tale struttura?
Se si, dubito che una struttura del genere possa garantire una R seppur minima, cosa ne pensate? Soluzioni, a parte la rimozione?
Grazie
Il rispetto dei requisiti di resistenza al fuoco delle strutture va garantito anche per tale struttura?
Se si, dubito che una struttura del genere possa garantire una R seppur minima, cosa ne pensate? Soluzioni, a parte la rimozione?
Grazie
- weareblind
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Re: Resistenza al fuoco
Ma quindi è parte della via di esodo, in compartimento che deve avere una certa R?
Re: Resistenza al fuoco
Si.
È una struttura in ampliamento all’edificio esistente come quella della foto. Con le pareti dell’edificio crea volume chiuso. Per essere all’esterno dell’edificio si passa da sotto a questa struttura che su un lato e dotata di porta con maniglione antipatico.
È una struttura in ampliamento all’edificio esistente come quella della foto. Con le pareti dell’edificio crea volume chiuso. Per essere all’esterno dell’edificio si passa da sotto a questa struttura che su un lato e dotata di porta con maniglione antipatico.
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Re: Resistenza al fuoco
Se è volume chiuso e dello stesso compartimento hai ragione. Deve avere stessa R. E non ce l'ha.
Re: Resistenza al fuoco
Senza poter esaminare più approfonditamente, penserei a ridurre il carico di incendio al di sotto dei 50 MJ/m2 e compartimentare rispetto al resto dell'edificio con porte Sa.
Re: Resistenza al fuoco
provo a schematizzare la situazione
https://imgur.com/a/kDuURqd
In rosso la struttura in oggetto, le frecce indicano la via di esodo.
Propendi sempre per la soluzione che hai indicato nel messaggio, che non sembra malvagia?
I 50 MJ/mq da dove derivano?
Grazie
https://imgur.com/a/kDuURqd
In rosso la struttura in oggetto, le frecce indicano la via di esodo.
Propendi sempre per la soluzione che hai indicato nel messaggio, che non sembra malvagia?
I 50 MJ/mq da dove derivano?
Grazie
Ultima modifica di spirit il lun giu 22, 2020 10:07, modificato 3 volte in totale.
Re: Resistenza al fuoco
Dal limite indicato nel COPI per i filtri, anche se non è direttamente pertinente.
Re: Resistenza al fuoco
ma la foto con la situazione schematizzata si vede?
è caricata al seguente link:
https://imgur.com/a/kDuURqd
Re: Resistenza al fuoco
modi per garantire la R non ce ne sono vero?weareblind ha scritto: ↑lun giu 22, 2020 08:35 Se è volume chiuso e dello stesso compartimento hai ragione. Deve avere stessa R. E non ce l'ha.
Re: Resistenza al fuoco
Buongiorno,
la separazione tra attività soggetta e la zona in analisi ( dove ci sono i varchi e la finestra ) presenta resistenza al fuoco?
A mio modo di vedere, una volta passati i varchi, che saranno EI, ti potresti trovare già fuori dal compartimento dell'attività soggetta.( spazio calmo??). La parete rossa perchè dovrebbe avere resistenza al fuoco? Verso cosa? Verso l'esterno?
la separazione tra attività soggetta e la zona in analisi ( dove ci sono i varchi e la finestra ) presenta resistenza al fuoco?
A mio modo di vedere, una volta passati i varchi, che saranno EI, ti potresti trovare già fuori dal compartimento dell'attività soggetta.( spazio calmo??). La parete rossa perchè dovrebbe avere resistenza al fuoco? Verso cosa? Verso l'esterno?
Re: Resistenza al fuoco
Le pareti dove ci sono varchi e finestra garantiscono un EI elevato, i varchi e la finestra invece no.Sandeman ha scritto: ↑lun giu 22, 2020 10:21 Buongiorno,
la separazione tra attività soggetta e la zona in analisi ( dove ci sono i varchi e la finestra ) presenta resistenza al fuoco?
A mio modo di vedere, una volta passati i varchi, che saranno EI, ti potresti trovare già fuori dal compartimento dell'attività soggetta.( spazio calmo??). La parete rossa perchè dovrebbe avere resistenza al fuoco? Verso cosa? Verso l'esterno?
Il dubbio della parte rossa non è legato alla separazione (EI) che come dici tu è verso l'esterno ma è legato alla R della struttura.
Re: Resistenza al fuoco
anche secondo me
- o crei compartimentazione tra attività e nuova porzione d'esodo (EIxxx)
- oppure proteggi anche nuova porzione d'esodo (Rxxx)
- o crei compartimentazione tra attività e nuova porzione d'esodo (EIxxx)
- oppure proteggi anche nuova porzione d'esodo (Rxxx)
dovresti placcare con lastre o verificare se gli elementi portanti hanno caratteristiche tali da essere trattate con vernice intumescente
Re: Resistenza al fuoco
Allora, secondo il mio modesto punto di vista, o rendi REI la parete dei varchi cosi compartimenti solo l'attività soggetta o rendi REI la parete rossa creando compartimento unico.spirit ha scritto: ↑lun giu 22, 2020 10:23Le pareti dove ci sono varchi e finestra garantiscono un EI elevato, i varchi e la finestra invece no.Sandeman ha scritto: ↑lun giu 22, 2020 10:21 Buongiorno,
la separazione tra attività soggetta e la zona in analisi ( dove ci sono i varchi e la finestra ) presenta resistenza al fuoco?
A mio modo di vedere, una volta passati i varchi, che saranno EI, ti potresti trovare già fuori dal compartimento dell'attività soggetta.( spazio calmo??). La parete rossa perchè dovrebbe avere resistenza al fuoco? Verso cosa? Verso l'esterno?
Il dubbio della parte rossa non è legato alla separazione (EI) che come dici tu è verso l'esterno ma è legato alla R della struttura.
Praticamente la R c'è l'hai solo su 3 lati posteriori attualmente?
Re: Resistenza al fuoco
La R è garantita sulla struttura in blu.Sandeman ha scritto: ↑lun giu 22, 2020 11:23Allora, secondo il mio modesto punto di vista, o rendi REI la parete dei varchi cosi compartimenti solo l'attività soggetta o rendi REI la parete rossa creando compartimento unico.spirit ha scritto: ↑lun giu 22, 2020 10:23Le pareti dove ci sono varchi e finestra garantiscono un EI elevato, i varchi e la finestra invece no.Sandeman ha scritto: ↑lun giu 22, 2020 10:21 Buongiorno,
la separazione tra attività soggetta e la zona in analisi ( dove ci sono i varchi e la finestra ) presenta resistenza al fuoco?
A mio modo di vedere, una volta passati i varchi, che saranno EI, ti potresti trovare già fuori dal compartimento dell'attività soggetta.( spazio calmo??). La parete rossa perchè dovrebbe avere resistenza al fuoco? Verso cosa? Verso l'esterno?
Il dubbio della parte rossa non è legato alla separazione (EI) che come dici tu è verso l'esterno ma è legato alla R della struttura.
Praticamente la R c'è l'hai solo su 3 lati posteriori attualmente?
Per quella rossa, che è come quella rappresentata nella foto del mio primo post, non saprei come garantire la R anche perché ho il dubbio che non sia neanche un elemento strutturale (è tipo facciata continua con profili e vetro)
Re: Resistenza al fuoco
Buongiorno, ritenete sempre necessario compartimentare l'edificio/attività rispetto alla zona delimitata dalla struttura in oggetto?
Grazie
Grazie
Re: Resistenza al fuoco
quella struttura è portante e devi proteggerla, oppure compartimenti rispetto l'esistente e qui riduci carico di incendio ..
Re: Resistenza al fuoco
Anche secondo me. Se anche lo consideri un filtro dovrebbe avere almeno una certa resistenza al fuoco.
Tanto vale dargli un carico di incendio 0 e considerarlo non resistente al fuoco, ma in tal caso il resto dell'edificio va compartimentato rispetto ad esso, quindi porte e finestre dovrebbero essere REI.
Tanto vale dargli un carico di incendio 0 e considerarlo non resistente al fuoco, ma in tal caso il resto dell'edificio va compartimentato rispetto ad esso, quindi porte e finestre dovrebbero essere REI.
Re: Resistenza al fuoco
grazie, penso che farò così...
Re: Resistenza al fuoco
Penso anch'io che l'unica soluzione sia annullare il CI all'interno del volume e compartimentarlo dal resto dell'edificio.
Re: Resistenza al fuoco
buongiorno, scusate se insisto...ma siete sicuri che la "veranda" in figura (è tipo facciata continua con profili e vetro) sia elemento strutturale e vada protetta garantendo la R?
Re: Resistenza al fuoco
Non so, io vado a buon senso, ma prendendo come riferimento il COPI, come minimo per me è un "elemento strutturale secondario", e trovandosi su una via di fuga può crollare addosso a chi sta evacuando.
A tal proposito vedi S.2.8.2 sugli elementi strutturali secondari: tra le varie cose non devono compromettere l'esodo e la sicurezza dei soccorritori.
Capirei se quella non fosse una via di esodo, ma essendo tale, se anche non possiede caratteristiche REI commisurate al comparto, dovresti se non altro dimostrare che non crolli nè durante l'esodo, nè durante i soccorsi, quindi, sempre secondo il paragrafo di cui sopra, ti rimanda almeno al caso di livello di prestazione II (ossia una resistenza almeno 30). Questo nella migliore delle ipotesi....
Tuttavia, se vai a vedere la definizione di elemento strutturale principale (G.1.12), secondo me ci casca dentro, perchè il suo cedimento compromette in effetti l'esodo... perciò considerarla secondaria è un rischio.
Potrebbe piuttosto valere la pena di trasformarla in una tettoia, sostituendo una o più vetrate con aperture permanenti... anche se immagino non sia possibile, e comunque si rischia di infilarsi in un nuovo ginepraio, perchè non sarebbe comunque uno spazio scoperto o un luogo sicuro, neppure temporaneo...
A tal proposito vedi S.2.8.2 sugli elementi strutturali secondari: tra le varie cose non devono compromettere l'esodo e la sicurezza dei soccorritori.
Capirei se quella non fosse una via di esodo, ma essendo tale, se anche non possiede caratteristiche REI commisurate al comparto, dovresti se non altro dimostrare che non crolli nè durante l'esodo, nè durante i soccorsi, quindi, sempre secondo il paragrafo di cui sopra, ti rimanda almeno al caso di livello di prestazione II (ossia una resistenza almeno 30). Questo nella migliore delle ipotesi....
Tuttavia, se vai a vedere la definizione di elemento strutturale principale (G.1.12), secondo me ci casca dentro, perchè il suo cedimento compromette in effetti l'esodo... perciò considerarla secondaria è un rischio.
Potrebbe piuttosto valere la pena di trasformarla in una tettoia, sostituendo una o più vetrate con aperture permanenti... anche se immagino non sia possibile, e comunque si rischia di infilarsi in un nuovo ginepraio, perchè non sarebbe comunque uno spazio scoperto o un luogo sicuro, neppure temporaneo...
Re: Resistenza al fuoco
secondo me può essere considerata "tutto" tranne che una facciata continua.
questa è una costruzione a tutti gli effetti, è un volume, dotata di strutture portanti principali atti a portare i carichi dovuti.
forse ci saranno anche degli elementi secondari, ma la sostanza non cambia.
la Rxxx devi garantirla se inclusa in un compartimento che la richiede.
questa è una costruzione a tutti gli effetti, è un volume, dotata di strutture portanti principali atti a portare i carichi dovuti.
forse ci saranno anche degli elementi secondari, ma la sostanza non cambia.
la Rxxx devi garantirla se inclusa in un compartimento che la richiede.
Re: Resistenza al fuoco
Grazie per gli interventi. In ogni caso il progetto è stato già approvato dal comando, in planimetria è rappresentata la struttura ma non è specificata la tipologia, in relazione è scritto che le strutture sono rei 60.
Se dovessi optare per compartimentare l’edificio rispetto alla struttura e carico incendio nullo all’interno del volume della struttura, posso sottoscrivere dich. non aggravio ed allegarla alla scia?
Ma non esistono proprio modi per renderla r 60? Ps avevo pensato a controsoffitto a membrana ma non saprei dove agganciarlo...
Grazie
Se dovessi optare per compartimentare l’edificio rispetto alla struttura e carico incendio nullo all’interno del volume della struttura, posso sottoscrivere dich. non aggravio ed allegarla alla scia?
Ma non esistono proprio modi per renderla r 60? Ps avevo pensato a controsoffitto a membrana ma non saprei dove agganciarlo...
Grazie