LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
mmaarrccoo
Messaggi: 1587
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da mmaarrccoo »

Ultimamente mi stanno capitando casi in cui alcuni varchi su compartimenti antincendio sono protetti con lama d'acqua (non potrebbe essere diversamente perchè spesso si tratta di nastri trasportatori). Ricordo che in passato le lame d'acqua non erano tanto ben viste dai funzionari (non si fidavano tanto da paragonarle ad un muro, fermo restando che in alcuni casi sono indispensabili). Vi chiedo se:
1. vi risulta cambiato l'orientamento generale, sono viste meglio e accettate più facilmente?
2. alla fine quale sarebbe la norma impianti che la disciplina e regolamenta? Esiste? Ammetto di non aver guardato la UNI EN 12845 se ne fa menzione
3. una lama d'acqua per essere regolare deve essere obbligatoriamente da entrambi i lati del varco o va bene anche solo da un lato?
4. è obbligatorio anche il comando manuale in zona?

Grazie.
stfire
Messaggi: 1101
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da stfire »

il mio punto di vista è questo :
1. le lame d'acqua vengono accettate sicuramente per i passaggi obbligati di macchinari e simili (es. nastri trasportatori). Non dovrebbero invece essere accettate per protezione di varchi di passaggio ove invece ci vuole il portone tagliafuoco anche dove il titolare non lo vuole. Nei varchi larghi e alti la protezione con lama d'acqua non è efficace, o meglio potrebbe esserlo ma con opportuni accorgimenti.
2. parliamo di protezione da irraggiamento, le norme applicabili sono i DS FM (DS 1-23) oppure la UNI CEN/TS 14816:2009. La UNI EN 12845 cita le lame nella edizione 2020 per il palco scenico.
3. la lama d'acqua per proteggere efficacemente un varco (es. nastro trasportatore) deve essere installata da entrambi i lati con attivazione da entrambi i sistemi di segnalazione (o altro)
4. il comando manuale se hai una valvola a diluvio lo hai a bordo valvola o comuque lo puoi portare anche in zona (attivazione elettrica). Un'affidabile attivazione automatica è più importante.
mmaarrccoo
Messaggi: 1587
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da mmaarrccoo »

Grazie @stfire
per curiosità sei di estrazione impiantistica meccanica?
stfire
Messaggi: 1101
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da stfire »

@mmaarrccoo no, sono di estrazione civile/idraulica
GMP
Messaggi: 506
Iscritto il: sab lug 08, 2017 13:01

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da GMP »

stfire ha scritto: sab mag 30, 2020 10:40
mmaarrccoo ha scritto: ven mag 29, 2020 21:40
Scusate, ma in caso di la lama d'acqua a protezione di un varco di un nastro trasportatore che attraversa un muro tagliafuoco di compartimentazione, la soluzione per il capitolo S.3 del CoPI sarà una soluzione alternativa, ma bisogna giustificare la soluzione con FDS oppure bastano i calcoli idraulici?

Mi spiego, bisogna dimostrare ai VVF che i fumi non passano attraverso il varco?

a me sembra ovvio che non passano, ma non so se bisogna dimostrarlo...

Grazie.
Tom Bishop
Messaggi: 5278
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da Tom Bishop »

Basta che progetti e realizzi l'impianto secondo le norme di riferimento.
Tom Bishop
GMP
Messaggi: 506
Iscritto il: sab lug 08, 2017 13:01

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da GMP »

stfire ha scritto: ven mag 29, 2020 08:10
Buongiorno a tutti,

Buongiorno stfire,

Riapro il post, in quanto ho un dubbio sul funzionamento della lama d'acqua.

Leggendo la NFPA13 non trovo scritto da nessuna parte che la lama d'acqua è equiparabile ad un muro tagliafuoco o ad una chiusura tagliafuoco... La NFPA 13 non specifica un livello di separazione antincendio equivalente per le lame d'acqua installate...

La UNI CEN TS 14816 all'appendice A parla di protezione contro l'irraggiamento, dove dice che i sistemi spray ad acqua sono generalmente utilizzati per proteggere apparecchiature o strutture dal calore prodotto da un incendio (requisito I).

Ma come si dimostra che il fumo prodotto da un incendio in un comparto EI120 non invada il comparto adiacente? Per il requisito "I" ok, ma il requisito "E" come si dimostra?

Oltre a progettare il sistema a regola d'arte, come dimostro e soprattutto come giustifico ai VVF che una lama d'acqua è equiparabile ad un portone tagliafuoco? esiste una qualche prova sperimentale?

Grazie
stfire
Messaggi: 1101
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da stfire »

Ciao GMP!
GMP ha scritto: mar lug 28, 2020 10:02 Leggendo la NFPA13 non trovo scritto da nessuna parte che la lama d'acqua è equiparabile ad un muro tagliafuoco o ad una chiusura tagliafuoco... La NFPA 13 non specifica un livello di separazione antincendio equivalente per le lame d'acqua installate...
Questo è vero, infatti non è equiparabile a prescindere. L'applicazione della NFPA 13 per lame d'acqua è da vedere bene rispetto alla protezione del compartimento (sprinkler).
GMP ha scritto: mar lug 28, 2020 10:02 Ma come si dimostra che il fumo prodotto da un incendio in un comparto EI120 non invada il comparto adiacente? Per il requisito "I" ok, ma il requisito "E" come si dimostra?
Bella domanda a cui non saprei ora darti una risposta concreta..
Alcuni test hanno dimostrato che in funzione della densità di scarica degli ugelli, della loro spaziatura e collocazione, i fumi caldi vengono in qualche modo abbattuti e ridotto il loro passaggio nel compartimento adiacente.
Allo stesso modo, la temperatura nel compartimento adiacente si riduce. Di quanto e per quanto tempo (?)
GMP ha scritto: mar lug 28, 2020 10:02 Oltre a progettare il sistema a regola d'arte, come dimostro e soprattutto come giustifico ai VVF che una lama d'acqua è equiparabile ad un portone tagliafuoco? esiste una qualche prova sperimentale?
No dovresti dimostrarlo con una simulazione. Per equiparare un portone EI120 ad una lama d'acqua probabilmente avresti bisogno di densità di scarica veramente elevate ed uniformi sulla superficie dell'apertura protetta. Come forse avevo già detto, se analizzi il getto degli ugelli spray in commercio, ti renderai conto che l'altezza del varco protetto è determinante per una protezione efficace.
GMP
Messaggi: 506
Iscritto il: sab lug 08, 2017 13:01

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da GMP »

stfire ha scritto: mer lug 29, 2020 09:03
Grazie mille per il riscontro.
Alcuni test hanno dimostrato che in funzione della densità di scarica degli ugelli, della loro spaziatura e collocazione, i fumi caldi vengono in qualche modo abbattuti e ridotto il loro passaggio nel compartimento adiacente.
Allo stesso modo, la temperatura nel compartimento adiacente si riduce. Di quanto e per quanto tempo (?)
Ho provato a cercare su internet studi sperimentali o prove/test ma non ho trovato nulla riguardo l'abbattimento dei fumi e/o la riduzione del passaggio nel compartimento adiacente. Tutte le prove riguardavano la riduzione dell'irraggiamento verso il bersaglio prescelto.

Se non è troppo disturbo sapresti indicarmi dove trovare i test che citi, magari posso utilizzarli nel caso specifico.
No dovresti dimostrarlo con una simulazione. Per equiparare un portone EI120 ad una lama d'acqua probabilmente avresti bisogno di densità di scarica veramente elevate ed uniformi sulla superficie dell'apertura protetta
Giusto per divertimento proverò a modellare la lama d'acqua con successiva simulazione con FDS. Provo ad ipotizzare un ugello da 1" (portata 200 ltm / 3bar) K= 110. Vediamo...
stfire
Messaggi: 1101
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da stfire »

Non ho trovato un documento che cercavo nel mio archivio ma la sostanza è quella che hai trovato tu.
Ricordo poi di averne parlato proprio con un produttore di ugelli tempo fa.
(di lame d'acque se ne progettano davvero poche - per fortuna :mrgreen: )

Comunque come hai trovato in rete, con la lama hai sicuramente una riduzione dell'irraggiamento rispetto al compartimento adiacente (con riferimento ad un bersaglio - es. materiale combustibile posto a una certa distanza dal varco protetto).
I fumi caldi pertanto vengono anch'essi abbattutti/contenuti dall'acqua scaricata (avviene anche con impianti spk).

Come ti dicevo io non ho mai fatto simulazioni di questo tipo e non so neanche se può essere richiesta una dimostrazione simile (ad oggi forse si).
Poi per varchi di certe dimensioni, tipo portoni tagliafuoco di dimensioni importanti, io sconsiglio la lama d'acqua perchè vi sono difficoltà di progetto. Oltre al fatto che un portone tagliafuoco è LA soluzione.
GMP
Messaggi: 506
Iscritto il: sab lug 08, 2017 13:01

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da GMP »

Grazie ancora per il riscontro!

Intanto un noto produttore di impianti antincendio mi conferma tramite mail che i loro ugelli a lama non garantiscono il requisito EI...Credo che l'ultima spiaggia sia una simulazione FDS
Avatar utente
travereticolare
Messaggi: 1258
Iscritto il: sab giu 17, 2017 11:56
Località: Lombardia

Re: LAME D'ACQUA QUESTE MISTERIOSE...

Messaggio da travereticolare »

Ciao,

Leggo ora la discussione.
La lama d'acqua ovviamente non sarà mai come una chiusura tagliafuoco. Con la FSE non dimostrerai che la lama d'acqua è equivalente ad una chiusura tagliafuoco, ma i fumi che filtreranno attraverso l'apertura protetta con la lama saranno tali da non incapacitare gli occupanti.
Obiettivo di Life Safety secondo i capitolo M del CoPI.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Rispondi