idrante esterno comunale entro i 500 mt

[Mariab]

Buongiorno, vorrei chiedere info a chi ha piu' esperienza di me e si è trovato magari nella stessa situazione: Valutazione progetto di una scuola esistente anni 80 con CPI scaduto e opere di riqualificazione da eseguire.
Progettazione con il Codice: per la categoria OA e HB non è richiesta la rete idranti esterna ma solo interna. Tuttavia per soddisfare la soluzione conforme della S9 operatività antincendio, in assenza di rete idranti esterna propria dell'attività, si può utilizzare un idrante comunale, collegato alla rete pubblica, entro un raggio max di 500 metri dai confini dell'attività con determinate caratteristiche. E se l'idrante NoN esiste in zona o non garantisce i 300 litri/min.... quale puo' essere un piano B?

Grazie

[Terminus]

installare uin idrante a colonna, collegato alla propria alimentazione idrica, la quale ovviamente dovrà poter fornire i 18mc richiesti, senza sommarli a quelli relativi alla protezione interna.

[stfire]

E se l'idrante NoN esiste in zona o non garantisce i 300 litri/min.... quale puo' essere un piano B?

se l'idrante pubblico non è presente concordo con quanto dice Terminus
se invece l'idrante pubblico esiste ma non garantisce i 300 l/min per 60 minuti, difficilmente garantirai le stesse prestazioni installando l'idrante a valle della alimentazione idrica (da acquedotto) della tua scuola.
la rete interna dovrebbe invece essere garantita da acquedotto (2 idr. a muro DN45 con 120l/min @ 2bar o 4 naspi DN25 con 35l/min @ 2 bar - durata 30 minuti)

[Mariab]

grazie per il suggerimento.... ma quindi l'idrante a colonna
- deve essere all'interno della mia attività;
- deve avere sempre i 300 litri/min?
- 18 mc dell'alimentazione idrica... scusa l'ignoranza, sono dovuti a?...devo andare a leggere la norma!

[Mariab]

per la rete interna ho previsto i naspi e non gli idranti.

[Terminus]

300 l/min x 60 minuti minimi di alimentazione = 18.000 litri
L'idrante a colonna sarà esterno alla scuola, ovviamente all'interno dell'area di pertinenza della stessa.
Se hai l'impianto interno alimentato dall'acquedotto, ma questo non ti può dare i 300 l/min, potresti installare una riserva idrica con rincalzo per sopperire alla differenza di portata acquedotto-idrante a colonna.

[Mariab]

ma questo vuol dire comunque andare in deroga? cioè nella norma non trovo questa soluzione...

[Terminus]

Perchè deroga ?
Il COPI consente di fornire i 300 l/min collegando l'idrante al proprio impianto.
L'impianto lo realizzi secondo le norme tecniche di riferimento 10779 e 12845.

[Mariab]

Perché il COPI parla di idrante comunale in assenza di rete Idranti esterna.

[Terminus]

Stai leggendo il vecchio COPI 2015.
Buttalo via.

[Mariab]

Grazie, hai ragione Terminus ..ho riscaricato l'ultimo aggiornamento maggio 2020!
Buona giornata

[buge]

Buongiorno.
Ma...io usando il Codice arrivo a determinare che l'impianto idranti interno NON mi serve....
poi arrivo alla strategia S.9 ...e l'acquedotto non soddisfa...
Devo installare una cisterna, un gruppo pompaggio e un idrante (cioè in pratica fare l'impianto) pur se nella strategia S.6 NON ne avevo bisogno???

[Terminus]

I criteri di attribuzione S9 non coincidono con quelli S6, quindi può verificarsi quello che dici.
Inoltre l'idrante esterno è richiesto in assenza di protezione esterna propria dell'attività, quindi potresti avere la protezione interna o anche non averla.

[etec83]

Perdonate, ma voi è mai capitato di usare per la S.9 un idrante comunale?
Cioè io sono circondato da idranti comunali, ma sapete se è possibile fare una prova per dimostrare i 300 lt/min e l'autonomia di 60 minuti presso l'ente distributore.
O pure è assodato che lo garantisca?

[Terminus]

Hai chiesto se ti fanno una certificazione di portata garantita ?

[weareblind]

Mah, puoi fare tu una prova di portata e pressione con manometro, e poi chiedi affidabilità.

[etec83]

Mi hanno risposto che non garantiscono la portata tramite una dichiarazione.
Ho chiesto se possono far uscire dei tecnici per fare una prova, ma non mi hanno ancora risposto.

wearblind non credo si possa aprire un idrante pubblico senza permesso, tra l'altro fossi fuori città, ma devo farlo in centro a Milano.

[Terminus]

Ed anche se riesci a provare l'idrante con una portata sufficiente, chi ti garantisce che quella prestazione l'avrai h24 per 300 giorni/anno ?

[weareblind]

Scusa Terminus, non capisco. Quando hai un cliente direttamente allacciato ad acquedotto comunale, tu cosa fai? Fai prova di portata e pressione, diciamo livello 2 protezione interna, ti accerti di 3 idranti UNI 45 a 120 l/Min e 0,2 MPa. Poi chiedi affidabilità a gestore. L'affidabilità attesta solo le 60 h/anno max di malfunzionamento. Come fai a sapere che la prova di portata e pressione sarà positiva anche domani? Non lo sai, ma perché dovrebbe scendere il valore di pressione? Cosa altro puoi fare? Tu cosa altro fai?
L'autonomia di 60 minuti, essendo rete pubblica, è automatica. La portata no, ma se non puoi aprirlo... Chiedi il permesso di provarlo, servono poi pochi secondi.

[Terminus]

Io chiedo la dichiarazione dei valori di portata e pressione con l'affidabilità prevista.
Finora me le hanno date, ma capisco che altrove le cose possono andare diversamente.
Se l'acquedotto non possiede le caratteristiche richieste ad un'alimentazione antincendio, allora non può essere utilizzato per tale compito, mi sembra pacifico.
La pressione potrebbe anche modificarsi nel tempo, per variazioni della rete, modifiche alle stazioni di pompaggio, aumento delle prese su quel ramo di acquedotto e via dicendo.

[weareblind]

Mai chiesta. Provo personalmente, e tanto mi faccio bastare.

[etec83]

Ed anche se riesci a provare l'idrante con una portata sufficiente, chi ti garantisce che quella prestazione l'avrai h24 per 300 giorni/anno ?

Sempre meglio che niente, se non mi garantiscono i valori cosa devo fare incatenarmi davanti all'acquedotto?

[Terminus]

Mah, se l'acquedotto serve solo per la S9, allora probabilmente me lo farei bastare anche io.
Non me la sentirei invece per l'alimentazione di un impianto interno.

[stfire]

Io sono fermamente convinto che con questa richiesta del COPI stanno uscendo problemi inesistenti.
Un idrante pubblico, o meglio, un acquedotto pubblico, non può non garantire 300 l/min su ogni suo ramo, anello o quello che sia.
Provare per credere.

[abbo]

Ma la 10779: 2021 non impone di verificare la contemporaneità della rete interna + UNI 70 esterno?

[Terminus]

No

[etec83]

Veramente sì.

[Terminus]

Puoi indicarmi dove ?

[abbo]

Prospetto B.1 nota 5
Se non serve meglio

[travereticolare]

Io sono fermamente convinto che con questa richiesta del COPI stanno uscendo problemi inesistenti.
Un idrante pubblico, o meglio, un acquedotto pubblico, non può non garantire 300 l/min su ogni suo ramo, anello o quello che sia.
Provare per credere.

Anche secondo me. Anche se si applicano banalmente le formule della NFPA esce verificato.

[Terminus]

Prospetto B.1 nota 5
Se non serve meglio

Mi ero perso la nota, ero rimasto al 2014.
Questa cosuccia praticamente raddoppia la riserva idrica di un semplice livello 2 con soli idranti interni.
Non è che gli idranti pubblici ci sono ovunque, anzi....