Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

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weareblind
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Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

Messaggio da weareblind »

Buongiorno, la domanda ha valenza generale, ma esprimo anche un caso particolare.
Industria, 10.000 mq rialzati. Presenta un interrato di 2.000 mq con accesso dai due lati corti, quindi numero, posizione e distanza delle US ottimale.
Da uno dei due angoli dell'interrato, presso una delle due US, si diparte un cunicolo tecnico sempre interrato, che è parallelo al lato lungo della fabbrica. Il cunicolo finisce all'angolo opposto (percorso di 80 m), ove si apre un cavedio accessibile, grigliato superiormente.
L'accesso in interrato da cunicolo a cavedio avviene con porta, che posso rendere US.
Non riesco però a realizzare una scala che porti su, dal cavedio al cortile. Questo perché sopra è grigliato sì, ma ogni 2 metri circa c'è un elemento portante in cemento armato. In 2 metri posso mettere una scala alla marinara, ma non una scala a norma. Oltre al fatto che sopra ho la griglia calpestabile.

Domanda 1: un cunicolo tecnico, ove passano solo tubi vapore, tubi acqua e canala 15.000 V, deve sottostare al capitolo sui percorsi di esodo? Il percorso è cieco per 80 m. Alla sua fine ho subito una delle due US dell'interrato. Io potrei compartimentare l'inizio del cunicolo, con porta EI di accesso. La sezione del cunicolo è 4X3 mq

Domanda 2: procedurare l'obbligo di accesso in 2 persone, abilitate, con grigliato del cavedio rimosso e scala alla marinara installata (sempre avendo dall'altra parte compartimenato con porta EI), può essere idoneo?
In una occasione avevo sfruttato un passaggio della BS 9999.
BS 9999 versione 2017, riportando:
14.3 Generally unacceptable means of escape
The following systems should not normally be adopted as means of escape, but they may be used in some situations provided that the reliability of the method can be demonstrated to the appropriate authorities:
b) fixed ladders, except those in plant rooms which are rarely used and accommodate less than ten people. Where such ladders are used they should conform to BS EN ISO 14122-4;
d) manipulative apparatus and appliances, e.g. fold-down ladders;
f) security grilles and shutters (roller, folding or sliding), loading doors, goods doors, sliding doors and up-and-over doors, unless they are capable of being easily and quickly opened.
Terminus
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Re: Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

Messaggio da Terminus »

Quello che proponi è previsto al punto S.4.5.3 del COPI.
Per il locali tecnici e cavedi sono ammesse scale alla marinara.
mmaarrccoo
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Re: Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

Messaggio da mmaarrccoo »

Terminus ha scritto: sab mag 16, 2020 09:45 Quello che proponi è previsto al punto S.4.5.3 del COPI.
Per il locali tecnici e cavedi sono ammesse scale alla marinara.
Terminus invece per le lunghezze di esodo cosa ne pensi? Effettivamente è un problema che in alcune fabbriche c'è, cunicoli tecnici completamente pedonabili e lunghi anche 80 m. E' vero che non sono luoghi di lavoro e le persone possono trovarsi li solo in caso di manutenzioni poco frequenti, però è anche vero che se c'è un problema mentre le persone sono lì, si devono percorrere tutti quei metri per arrivare in luogo sicuro. Hai già affrontato casi simili?
Terminus
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Re: Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

Messaggio da Terminus »

Sarebbe da distiguere il caso di locali tecnici veri e propri, ove è prevedibile la presenza periodica di manutentori, da semplici cavedi e tunnel impiantistici dove l'intervento è un evento raro e, nel caso, da gestire con le cautele tipiche dei cantieri ed eventualmente dei luoghi confinati.
Per esempio si potrebbe prevedere in GSA la presenza di persone di sorveglianza immediatamente all'esterno ed in contatto continuo, l'intervento di almeno due operatori, mezzi di estinzione portatili implementati, altro in funzione della VDR incendio/esplosione.
Se avessi un cavedio con presenza periodica di personale, cercherei ove possibile, di rispettare i requisiti delle distanze sulle vie di esodo: nel caso di weare per esempio installando scale alla marinara ogni x metri e grigliati apribili.
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travereticolare
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Re: Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

Messaggio da travereticolare »

mmaarrccoo ha scritto: sab mag 16, 2020 11:25
Terminus ha scritto: sab mag 16, 2020 09:45 Quello che proponi è previsto al punto S.4.5.3 del COPI.
Per il locali tecnici e cavedi sono ammesse scale alla marinara.
Terminus invece per le lunghezze di esodo cosa ne pensi? Effettivamente è un problema che in alcune fabbriche c'è, cunicoli tecnici completamente pedonabili e lunghi anche 80 m. E' vero che non sono luoghi di lavoro e le persone possono trovarsi li solo in caso di manutenzioni poco frequenti, però è anche vero che se c'è un problema mentre le persone sono lì, si devono percorrere tutti quei metri per arrivare in luogo sicuro. Hai già affrontato casi simili?
In attesa di Terminus ti dico la mia.

Secondo me molto semplicemente quando hai lunghezze di esodo maggiori rispetto a quelle riportate nella tabella S.4-25 con le relative maggiorazioni di cui al paragrafo S.4-10 ci sono due alternative:

1) Realizzi altre porte US o altri percorsi di esodo in modo da accorciare la lunghezze delle vie di esodo fino a luogo sicuro temporaneo;
2) Studio fluidodinamico mirato alla Life Safety seguendo i capitolo M del Codice.

Non credo ci siano altre strade percorribili.

A memoria non credo che il CoPI dia sconti per locali dove la presenza di personale è saltuaria. Le condizioni di sicurezza sono riferite alla totalità degli occupanti presenti all'interno della struttura, qualunque mansione essi svolgano, se lavoratori fissi oppure manutentori.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

Messaggio da Terminus »

Si travereticolare, il COPI non fa sconti, anzi meglio non da specifiche, tranne che per quello che ho riportato sopra sulle scale alla marinara.
Sarebbe difficile applicare la S.4 tal quale a casi come quelli prospettati, in ragione di prevedibili deficienze geometriche ed impedimenti fisici come la larghezza e l'altezza oltre che la distanza ed il corridoio cieco.
Comunque un tunnel tecnico, se non si prevede una presenza periodica di manutentori, non è un luogo di lavoro, lo diventa in caso di interventi straordinari, quindi è un cantiere e va trattato come tale, con una vdr specifica e pertanto la stesura di procedure da inserire nel SGSA.
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weareblind
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Re: Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

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\\
Ultima modifica di weareblind il sab mag 16, 2020 14:11, modificato 1 volta in totale.
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weareblind
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Re: Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

Messaggio da weareblind »

Terminus ha scritto: sab mag 16, 2020 09:45 Quello che proponi è previsto al punto S.4.5.3 del COPI.
Per il locali tecnici e cavedi sono ammesse scale alla marinara.
Per "locali", sì. Ma io ho un volume largo 4, lungo 80 e alto 3. Il tema non è solo la scala, ma il percorso cieco dal fondo. Faccio fatica a chiamare cavedio una bestia del genere, o locale tecnico.
Terminus ha scritto: sab mag 16, 2020 12:16 Sarebbe da distiguere il caso di locali tecnici veri e propri, ove è prevedibile la presenza periodica di manutentori, da semplici cavedi e tunnel impiantistici dove l'intervento è un evento raro e, nel caso, da gestire con le cautele tipiche dei cantieri ed eventualmente dei luoghi confinati.
Per esempio si potrebbe prevedere in GSA la presenza di persone di sorveglianza immediatamente all'esterno ed in contatto continuo, l'intervento di almeno due operatori, mezzi di estinzione portatili implementati, altro in funzione della VDR incendio/esplosione.
Se avessi un cavedio con presenza periodica di personale, cercherei ove possibile, di rispettare i requisiti delle distanze sulle vie di esodo: nel caso di weare per esempio installando scale alla marinara ogni x metri e grigliati apribili.
Stamattina ho eseguito sopralluogo finale con la committenza. Metteremo cancellata chiusa all'accesso, obbligo di accesso in due con cancellata aperta. Faremo leva sulla assenza di depositi, assenza di lavorazione e assenza di personale. Ma il tema è tutto aperto...
Nel mio caso NON è manco un locale tecnico, è solo di passaggio vapore, acqua e linea 15 kV.
Grigliati ulteriori non fattibili, sopra ho il capannone.
travereticolare ha scritto: sab mag 16, 2020 12:17 In attesa di Terminus ti dico la mia.
Secondo me molto semplicemente quando hai lunghezze di esodo maggiori rispetto a quelle riportate nella tabella S.4-25 con le relative maggiorazioni di cui al paragrafo S.4-10 ci sono due alternative:
1) Realizzi altre porte US o altri percorsi di esodo in modo da accorciare la lunghezze delle vie di esodo fino a luogo sicuro temporaneo;
2) Studio fluidodinamico mirato alla Life Safety seguendo i capitolo M del Codice.
Se è un "locale", sì. Se è un locale tecnico e/o cavedio impianti e passa il S.4.5.3 paragrafo 2, no. Ma temo no vi sia soluzione chiara e univoca.
Terminus
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Re: Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

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weareblind ha scritto: sab mag 16, 2020 14:09 Per "locali", sì. Ma io ho un volume largo 4, lungo 80 e alto 3. Il tema non è solo la scala, ma il percorso cieco dal fondo. Faccio fatica a chiamare cavedio una bestia del genere, o locale tecnico.
Avrai sicuramente provato ad applicare S.4.
Hai problemi solo sul corridoio cieco ?
Non riesci a mettere una scala alla marinara sul lato opposto alla cancellata ? Avresti due uscite, sfruttando il punto S.4.5.3.
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weareblind
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Re: Cunicoli tecnici e lunghezze di esodo

Messaggio da weareblind »

Dunque, in realtà ho una scala alla marinara e faro mettere una cancellata con maniglione dall'interno, ce li ho contrapposti. E' bello largo, luminoso, io sarei soddisfatto, ma sono 100 di percorso contrapposto.
Pace, lo provo così. Per me ci sta, è un meraviglioso passaggio tecnico. Cavolo, averli, 4X3 e illuminati a giorno.
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