Uffici, col DM 22/2/2006 mai eseguito calcolo del carico, tanto la classe è assegnata.
Non lo farei nemmeno col Codice, poiché è manifestamente inferiore a classe 30 nel mio caso, ma formalmente ritenete di farlo per individuare le limitazioni di esercizio da dare al committente? Fa ridere secondo me, mi metto ad ipotizzare sedie, tavoli, kg di cavi nei muri, fascicoli di carta... bah, mi sembra una grossa sciocchezza.
S.2.9.1 riporta un valore medio di 420 e frattile 80% 511 MJ/mq come densità del carico di incendio (poi che faccio, lo moltiplico per i correttivi delta?).
Ma, in ogni caso, io so già che non posso superare i 450 MJ/mq di carico specifico di progetto.
Serve eseguire il calcolo del carico incendio?
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Re: Serve eseguire il calcolo del carico incendio?
Ciao,
Neanche io ho mai eseguito il calcolo del C.I. utilizzando il D.M. del 2006.
Faccio una verifica solamente per i locali adibiti ad archivi e depositi in cui vado a dire sommariamente al cliente i quantitativi di carta che può detenere all'interno, in modo tale da non superare le soglie prefissate dal decreto.
Con il codice sinceramente faccio sempre una verifica del carico di incendio anche per gli uffici, in quanto al paragrafo V.4.4.2 dice che la classe di resistenza al fuoco dei compartimenti non può essere inferiore a quanto previsto in tabella V.4-1. Di conseguenza faccio una stima dei materiali presenti all'interno dei locali per dimostrare ai VVF che la classe di resistenza al fuoco assegnata è coerente con il quantitativo di materiale combustibile presente.
Uffici, col DM 22/2/2006 mai eseguito calcolo del carico, tanto la classe è assegnata.
Neanche io ho mai eseguito il calcolo del C.I. utilizzando il D.M. del 2006.
Faccio una verifica solamente per i locali adibiti ad archivi e depositi in cui vado a dire sommariamente al cliente i quantitativi di carta che può detenere all'interno, in modo tale da non superare le soglie prefissate dal decreto.
Non lo farei nemmeno col Codice, poiché è manifestamente inferiore a classe 30 nel mio caso, ma formalmente ritenete di farlo per individuare le limitazioni di esercizio da dare al committente?
Con il codice sinceramente faccio sempre una verifica del carico di incendio anche per gli uffici, in quanto al paragrafo V.4.4.2 dice che la classe di resistenza al fuoco dei compartimenti non può essere inferiore a quanto previsto in tabella V.4-1. Di conseguenza faccio una stima dei materiali presenti all'interno dei locali per dimostrare ai VVF che la classe di resistenza al fuoco assegnata è coerente con il quantitativo di materiale combustibile presente.
Non puoi superare un carico di incendio specifico di progetto qf,d pari a 450 MJ/mq perchè le strutture portanti del fabbricato arrivano ad un massimo di R.30?S.2.9.1 riporta un valore medio di 420 e frattile 80% 511 MJ/mq come densità del carico di incendio (poi che faccio, lo moltiplico per i correttivi delta?).
Ma, in ogni caso, io so già che non posso superare i 450 MJ/mq di carico specifico di progetto.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: Serve eseguire il calcolo del carico incendio?
No, volevo dire che, per il mio caso in esame, 30 è il minimo, e mi è sufficiente.
Vedo che hai ragionato come me.
Approfitto per una domanda cretina: S.4.8.8 calcolo esodo verticale, per tabella S.4-29 il numero totale dei piani serviti dalla via di esodo verticale non comprende il terra, giusto? Il terra ha un esodo solo orizzontale verso le US, quindi, se ho terra, primo e secondo di un A2, per esempio, il parametro è 4 e non 3,6 (al crescere dei piani serviti scende il valore in mm/persona?)?
Vedo che hai ragionato come me.
Approfitto per una domanda cretina: S.4.8.8 calcolo esodo verticale, per tabella S.4-29 il numero totale dei piani serviti dalla via di esodo verticale non comprende il terra, giusto? Il terra ha un esodo solo orizzontale verso le US, quindi, se ho terra, primo e secondo di un A2, per esempio, il parametro è 4 e non 3,6 (al crescere dei piani serviti scende il valore in mm/persona?)?
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Re: Serve eseguire il calcolo del carico incendio?
Perfetto, se 30 ti è sufficiente indicherei nella RTA che il valore del carico di incendio prescelto è in linea con i valori medi statistici di letteratura, considerando il frattile minino dell'80%.weareblind ha scritto: ↑lun apr 13, 2020 17:10 No, volevo dire che, per il mio caso in esame, 30 è il minimo, e mi è sufficiente.
Il carico di incendio specifico chiaramente dovrai moltiplicarlo per i vari delta al fine di trovare il qf,d di progetto (che nel tuo caso è 450 MJ/mq).
Ma figurati, a mio avviso le domande non sono mai cretine, le risposte possono esserlo!Approfitto per una domanda cretina: S.4.8.8 calcolo esodo verticale, per tabella S.4-29 il numero totale dei piani serviti dalla via di esodo verticale non comprende il terra, giusto? Il terra ha un esodo solo orizzontale verso le US, quindi, se ho terra, primo e secondo di un A2, per esempio, il parametro è 4 e non 3,6 (al crescere dei piani serviti scende il valore in mm/persona?)?
Concordo con te, se hai se hai due piani fuori terra ad esclusione del PT il valore da scegliere per un rischio vita A2 è 4,00. Tant'è che la tabella dice numero totale dei piani serviti della via d'esodo verticale, chiaramente, come hai detto, il piano terra non è servito dalla scala di esodo verticale.
Che poi sinceramente mi è sempre sembrato strano che al crescere del numero dei piani scende il valore mm/persona...Non dovrebbe essere il contrario?
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: Serve eseguire il calcolo del carico incendio?
Stessa perplessità.
Re: Serve eseguire il calcolo del carico incendio?
ciao,
penso che con il codice sia bene farlo per individuare correttamente tutte le misure e non tanto per determinare la resistenza al fuoco, a meno di uffici pieni a tappo. Poi come dici tu, se non ci stai nel carico d'incendio dato dalla letteratura ipotizzi le quantità.weareblind ha scritto: ↑lun apr 13, 2020 15:00 Uffici, col DM 22/2/2006 mai eseguito calcolo del carico, tanto la classe è assegnata.
Non lo farei nemmeno col Codice, poiché è manifestamente inferiore a classe 30 nel mio caso, ma formalmente ritenete di farlo per individuare le limitazioni di esercizio da dare al committente? Fa ridere secondo me, mi metto ad ipotizzare sedie, tavoli, kg di cavi nei muri, fascicoli di carta... bah, mi sembra una grossa sciocchezza.
S.2.9.1 riporta un valore medio di 420 e frattile 80% 511 MJ/mq come densità del carico di incendio (poi che faccio, lo moltiplico per i correttivi delta?).
Ma, in ogni caso, io so già che non posso superare i 450 MJ/mq di carico specifico di progetto.
concordo con voi. io conto il numero di piani serviti escluso il PT. In buona sostanza conto i pianerottoliweareblind ha scritto: ↑lun apr 13, 2020 17:10 Approfitto per una domanda cretina: S.4.8.8 calcolo esodo verticale, per tabella S.4-29 il numero totale dei piani serviti dalla via di esodo verticale non comprende il terra, giusto? Il terra ha un esodo solo orizzontale verso le US, quindi, se ho terra, primo e secondo di un A2, per esempio, il parametro è 4 e non 3,6 (al crescere dei piani serviti scende il valore in mm/persona?)?
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Re: Serve eseguire il calcolo del carico incendio?
Grazie, vedo che torna tutto.