Codice e livello IV per IRAI

[weareblind]

Approfitto della quarantena per fare un po' di progetti maggiormente incasinati, e con richieste un po' fuori ordinario.
IRAI livello IV in deposito da 30.000 mq con idranti, sprinkler, porte tagliafuoco.
Ok per A, B, C, D, L. Ok E, F (allarme contemporaneo ovunque, anche palazzina uffici adiacente).
G: funzione di comando del sistema o attrezzatura di protezione contro l'incendio. Cioè? La rilevazione comanda la chiusura delle porte, l'avvio dell'allarme. Non lo sprinkler ad umido.
H: sistema o impianto automatico di protezione contro l'incendio. Appunto. Avendo testine termosensibili, la partenza dello sprinkler non è correlata alla rilevazione.
N: funzione di ingresso e uscita ausiliaria. Non ho capito.
Grazie.

[Terminus]

E io per risponderti approfitto a ri-studiare le norme....
La tabella S.7-3 è da applicarsi per quanto pertinente: se hai un impianto sprinkler classico ad umido, non sarà ad attivazione comandata dall'IRAI, quindi rimane la trasmissione dei relativi allarmi.
Osservando la figura 1 della UNI 9795:
La funzione G (interna all'IRAI) è legata alla funzione H (esterna), quindi per quanto esistente nella tua attività.
La funzione N (interna all'IRAI) è legata alla funzione O (esterna) che sarebbe costituita dalla gestione degli impianti tecnologici di cui all'S10 (altri impianti solo in edifici con applicazioni domotiche)

[weareblind]

La funzione G (interna all'IRAI) è legata alla funzione H (esterna), quindi per quanto esistente nella tua attività.
La funzione N (interna all'IRAI) è legata alla funzione O (esterna) che sarebbe costituita dalla gestione degli impianti tecnologici di cui all'S10 (altri impianti solo in edifici con applicazioni domotiche)

Non ho capito nessuna delle 2
G attiva H, IRAI per esempio chiude porte. Altro no (no sprinkler, no idranti). E' conforme? Direi di sì.
N non ho proprio capito cosa vuole dire. Se attiva O, io non ho domotica (o tu dici che gli impianti tecnologici sono "domotica"?).
Ammettendo di applicarlo agli impianti, quali?
Non posso staccare la corrente in automatico solo perché il rilevatore ha rilevato (trattasi di magazzino per cibo a temperatura in parte + 4 °C e in parte -16 °C). Né chiudere il metano (che serve al trigeneratore).

[Terminus]

Ovviamente il tutto è subordinato alla tua VDR.
In linea di principio gli impianti dovrebbero essere quelli di cui alla S.10.
L'arresto del metano potrebbe essere o meno necessario, dipende dall'ambito a cui stai applicando l'IRAI, non a tutta l'attività.
Se l'IRAI va in allarme, allora il rischio di non interrompere la corrente potrebbe essere maggiore del rischio di danno economico per perdita di prodotto (in caso di falso allarme non credo che qualche minuto di interruzione possa comportare sbalzi termici di rilievo nelle celle).

[weareblind]

Uhm, va customizzato bene. Sganciare la corrente è improponibile, non per il prodotto (minuti di perdita non cambiano nulla), ma per la complessità della manovra di sgancio e ripristino (50.000 mq totali in MT con impianti pericolosi ad ammoniaca). Il concetto è chiaro, VDR ben fatta in relazione di progetto.

[Terminus]

Se hai un allarme incendio nella centrale ad ammoniaca, allora togliere la corrente in automatico al QG della centrale mi sembra necessario, piuttosto che attendere che ci vada uno degli addetti a controllare.
Per il resto, tutto va per ambiti: avrai quadri elettrici generali per zone, e potresti interrompere solo quelli di cui alla zona di allarme dell'IRAI, non necessariamente la cabina MT di stabilimento.