Moduli Fotovoltaici (certificato reazione al fuoco)

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stfire
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Moduli Fotovoltaici (certificato reazione al fuoco)

Messaggio da stfire »

oggetto: impianto FTV installato nel 2011(DICO e collaudo del 2011)

l'installatore fonisce al cliente (a distanza di anni) un certificato di reazione al fuoco dei moduli FTV (classe 1) del 2016 redatto da Laboratorio ai sensi dell'art. 10 del D.M. 26 giugno 1984
il certificato cita giustamente "valido unicamente per la campionatura sottoposta a prova"

ammesso che i moduli installati presso il cliente siano dello stesso tipo di quelli sottoposti a prova, io posso ritenere valido il certificato di reazione al fuoco suddetto ?
etec83
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Re: Moduli Fotovoltaici (certificato reazione al fuoco)

Messaggio da etec83 »

Certo, perché no?
Nel 2011 comunque la linea guida non accennava a requisiti di reazione al fuoco dell'impianto fotovoltaico.
stfire
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Re: Moduli Fotovoltaici (certificato reazione al fuoco)

Messaggio da stfire »

il mio dubbio riguarda:
- la validità di un certificato di reazione al fuoco redatto ai sensi dell'art. 10 del D.M. 26 giugno 1984
- la data del certificato (2016) e di installazione dell'impianto (2011)
in questi casi la prova ed il certificato non vale solo per il caso testato ? (cioè campione prelevato da impianto già in opera)
o si estende a tutti quelli simili come produzione/modello/ecc ?

rispetto reazione al fuoco è vero quel che dici per il 2011 però io facendo adesso l'adeguamento antincendio dello stabilimento voglio essere tranquillo anche per la valutazione del rischio propagazione dell'incendio dalla copertura al mio deposito e rep. produttivo
se ho modulo classe 1 e tetto Froof mi accontento ..
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weareblind
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Re: Moduli Fotovoltaici (certificato reazione al fuoco)

Messaggio da weareblind »

26/6/84 ok, ma solo se la prova è UNI 9176-8457-9174-9177, in base al caso tuo.
stfire
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Re: Moduli Fotovoltaici (certificato reazione al fuoco)

Messaggio da stfire »

si la prova è secondo UNI 9176-8457-9174-9177
riguarda però un campione prelevato non nel mio stabilimento
pertanto, visto l'art. 10 del DM 26/6/84, non credo vada bene

l'installatore nel 2011 ha posato un modulo FTV privo di certificato di reazione al fuoco
poi, a distanza di anni e a seguito di specifica richiesta, fornisce un cert. di reazione al fuoco di un campione testato nel 2016 riferito chissà a quale stabilimento

non so se è chiaro il mio dubbio
etec83
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Re: Moduli Fotovoltaici (certificato reazione al fuoco)

Messaggio da etec83 »

Solitamente il certificato di prova viene richiesto da un produttore di moduli fotovoltaici per un prodotto o una serie di prodotti.
Cosa riscontrabile dal certificato.
stfire
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Re: Moduli Fotovoltaici (certificato reazione al fuoco)

Messaggio da stfire »

come precisato in principio, il certificato di reazione al fuoco dei moduli FTV (classe 1) riporta :
"il presente certificato è valido unicamente per la campionatura sottoposta a prova"

questo perchè la certificazione viene emessa dal Laboratorio ai sensi dell'art. 10 del D.M. 26 giugno 1984
il punto è l'art. 10 che cita :
Art. 10 Procedure di classificazione dei materiali non ai fini dell'omologazione - Per la classificazione dei materiali a fini diversi dalla omologazione e cioè materiali già in opera, materiali per usi specifici, materiali per usi limitati nel tempo, materiali di limitata produzione, si seguono le stesse procedure di cui all'art. 8.1 sostituendo alla scheda tecnica una scheda descrittiva, redatta secondo modelli stabiliti dal C.S.E., riportante anche il locale nel quale il materiale è installato. I prelievi di detti materiali, e la stesura della corrispondente scheda descrittiva, vanno effettuati sotto il controllo del C.S.E. o, su richiesta, del comando provinciale dei Vigili del fuoco competente per territorio, se la certificazione è richiesta da quest'ultimo. Nel caso di produzioni limitate, qualora non sia possibile indicare il locale nel quale il materiale sarà installato, sarà individuato da parte del C.S.E. un metodo di identificazione della pratica di detto materiale.

probabilmente mi manca un passaggio perchè con l'art. 10 sapevo si certificassero quei prodotti già in opera, in uno specifico luogo, ecc....
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