C.P.I. scaduto e D.M. 8/11/2019

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

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ballelli
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C.P.I. scaduto e D.M. 8/11/2019

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Buonasera a tutti
Nel D.M. 8/11/2019 art.5 “Disposizioni per gli impianti esistenti” comma 2
“Agli impianti esistenti alla data di emanazione del presente decreto e di portata termica superiore a 116 kW, approvati o autorizzati dai competenti organi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in base alla previgente normativa, non è richiesto alcun adeguamento, anche nel caso di aumento di portata termica, purché non superiore al 20% di quella già approvata od autorizzata e purché realizzata una sola volta.”

Nel mio caso ho un albergo con cucina e centrale termica, progetto approvato nel 2003 e CPI rilasciato, nei vari rinnovi non viene rinnovata la cucina.
Nel frattempo è scaduto nel 2016 anche il CPI, la centrale termica rispetto al progetto approvato è passata da 250 KW a 290 Kw e invece la cucina veniva indicata con potenza superiore di 116KW.
Secondo voi, essendo scaduto il CPI, e al comma 2 afferma “approvati o autorizzati” dovendo prendere come riferimento il progetto approvato per far ripartire la SCIA antincendio, devo applicare il D.M. 8/11/2019 o il D.M. 12/04/1996.
Grazie a tutti gli eventuali suggerimenti
Terminus
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Re: C.P.I. scaduto e D.M. 8/11/2019

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Ritengo tu possa tranquillamente fare riferimento al DM 12/04/96, sia per la CT che per la cucina (ammesso che neanche questa abbia subito un incremento >20%).
ballelli
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Re: C.P.I. scaduto e D.M. 8/11/2019

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Grazie Terminus

allora per la centrale termica veniva indicato nella valutazione progetto viene indicata una potenza non superiore a 250, non è stato specificato di preciso la potenza, invece per la cucina viene indicato molto generalmente potenza supeiore a 116 Kw e inferiore a 350 KW.
Al momento della richiesta di rilascio del C.P.I sono state incluse le attivita di albergo CAT B, centrale termica e cucina CAT.A, questo nel 2003. Ad un certo punto come primo certificato antincendio ho solo quello dell'anno 2007 in cui viene specificato cucina a metano potenza 20 KW (non soggetta), ovviamente c'è qualcosa che non corrisponde alla realta, poiche la strutura e di 4000 mq con 60 posti letto e ristorante da 150-200 posti tavola.
Questo è il mio dubbio, poiche se prendo il CPI datato 2007, (poi con il rinnovo 2011 la cucina non è piu presente, sicuramente i tecnici che si sono susseguiti hanno fatto finta di niente) non posso usare il D.M. del 1996. Ma dovendo ripartire dal progetto approvato in cui la cucina veniva dichiarata con potenza superiore a 116, in quel caso posso usare il D.M. del 1996 essendo la potenza reale pari a 145 KW?
Grazie
Terminus
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Re: C.P.I. scaduto e D.M. 8/11/2019

Messaggio da Terminus »

Beh, hai comunque un'approvazione di progetto con la cucina >116kW.
Quindi attività "approvata", anche se non "autorizzata", non essendo stata ricompresa nel CPI rilasciato.
(ma venne richiesto il rilascio CPI anche per la cucina ?).
Se non hai ampliato oltre il 20%, quindi nella peggiore delle ipotesi 116x1,2= 139,2 kW, rientri nella casistica.
ballelli
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Re: C.P.I. scaduto e D.M. 8/11/2019

Messaggio da ballelli »

Buongiorno
Grazie Terminus, sono riuscito a trovare le potenze installate nello specifico, riportate nel progetto gas, praticamente dal progetto che risale al 2002, sarebbe risultato potenza installata in cucina 151 KW ora ne ho secondo i miei calcoli 144,7 KW, quindi ci siamo, e inoltre per la centrale termica ho trovato un valore di progetto gas pari a 312 KW, ora invece ne ho 290.
Probabilmente nel tempo ci sono state delle variazioni di attrezzature, comunque come potenze ci sono, anzi sono anche al di sotto, quindi potrei applicare tranquillamente il DM del 1996, in base al progetto approvato e al progetto gas che è stato depositato, giusto?

Posso chiederti gentilmente anche un’altra informazione; a tutta la documentazione che sto producendo non so se allegare anche la dichiarazione di non aggravio, visto che non ci sono state sostanziali modifiche in base al progetto (quindi non considero i vari CPI dove non era presente la cucina) o lascio perdere e allego solamente le varie tavole e le relazioni tecniche per le due attività di CAT A?
Terminus
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Re: C.P.I. scaduto e D.M. 8/11/2019

Messaggio da Terminus »

Il non aggravio potresti farlo eventualmente per l'attività già autorizzata, se ne ravvisi la necessità.
La cucina per i VVF è una nuova attività.
Ronin
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Re: C.P.I. scaduto e D.M. 8/11/2019

Messaggio da Ronin »

Nei casi di "ravvedimento" è meglio un approccio informale con i funzionari vvf conosciuti, a differenza di alcuni anni fa oramai sono numerosi i comandanti vvf che per i cpi scaduti spediscono direttamente tutto in procura (probabilmente il consiglio è superfluo nel caso specifico, ma lo volevo dire visto che mi pare che il contagio si stia estendendo)
ballelli
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Re: C.P.I. scaduto e D.M. 8/11/2019

Messaggio da ballelli »

Buongiorno
grazie Ronin per il consiglio e nuovamente grazie Terminus, per quanto riguarda il non aggravio, praticamente nel tempo sono state aggiunti alcuni tramezzi in cartongesso e a due uffici è stata variata la destinazione d'uso a camere, quindi sono indeciso se lasciar perdere il non aggravio e presentare le nuove planimetrie che mettono in evidenza lo stato di fatto, nel caso sapete dirmi cosa comporterebbe non presentarlo?
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