DM 8/11/2019 accesso ai locali centrale termica esterni

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Marcus
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DM 8/11/2019 accesso ai locali centrale termica esterni

Messaggio da Marcus »

non noto grandi differenze tra questo DM e quello del 96, ma quelle poche cose che hanno cambiato le hanno sbagliate.

Ad esempio: accesso ai locali centrale termica ubicati esternamente alla volumetria del fabbricato servito.
Il vecchio DM del 96, dava una sola prescrizione chiara: che il locale era esterno se era ubicato su spazio scoperto, e non dava prescrizioni particolari in merito all'accesso o alla ubicazione delle superfici di aerazione in quanto era logico che, se il locale era ubicato su spazio scoperto, anche l'accesso e le aerazioni dovevano esserlo.

Ma gli zelanti VVF nel nuovo DM 8/11/2019 hanno invece voluto precisare che l'accesso al locale esterno deve avvenire da "spazio scoperto, strada scoperta, o intercapedine antincendi".
La conseguenza di questa condizione inutile e aggiuntiva, giustamente inesistente nel DM del 96, sono che locali CT prima a norma oggi non sono più a norma, nonchè una serie di contraddizioni che andranno chiarite.

Ad esempio, un locale CT completamente fuori terra di misura 4x4 m (in pianta e h= 3m) ubicato in una chiostrina 7x7 m che ha le caratteristiche di spazio scoperto, non sarebbe più una collocazione idonea in quanto l'accesso alla CT avverrebbe da uno spazio largo 7-4 = 3 m che non è quindi spazio scoperto.
Ancora: al punto 3.2.4 si chiede che le aperture di aerazione siano collocate su "pareti esterne", quindi si genera un assurdo per cui la parete attestata sullo spazio residuale della chiostrina di prima di ampiezza 3,0 m sarebbe idoneo per la collocazione delle aerazioni ma non per l'accesso al locale CT.

Altro esempio, locale seminterrato in giardino immenso, magari di 1,5 m soltanto, ma con scaletta di accesso larga 80 cm. Il locale non è più idoneo in quanto la scala da 80 cm non è più catalogabile come intercapedine anticendio, invece prima non c'era questa prescrizione per cui il locale era idoneo.

Tutte queste "anomalie" con il nuovo DM oggi richiederanno una procedura di deroga, o la realizzazione di qualche accrocco privo di senso dal punto di vista antincendio semplicemente per rientrare nelle definizioni della norma, con il vecchio DM queste situazioni erano invece ovviamente a norma. Ergo, hanno aggiunto una precisazione che, anzichè chiarire qualcosa, complica enormemente le cose, senza peraltro apportare una maggiore sicurezza antincendio.
Terminus
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Re: DM 8/11/2019 accesso ai locali centrale termica esterni

Messaggio da Terminus »

Marcus ha scritto: lun gen 27, 2020 16:29 Tutte queste "anomalie" con il nuovo DM oggi richiederanno una procedura di deroga, o la realizzazione di qualche accrocco privo di senso dal punto di vista antincendio semplicemente per rientrare nelle definizioni della norma, con il vecchio DM queste situazioni erano invece ovviamente a norma. Ergo, hanno aggiunto una precisazione che, anzichè chiarire qualcosa, complica enormemente le cose, senza peraltro apportare una maggiore sicurezza antincendio.
Vediamola diversamente:
le CT esistenti dovevano essere adeguate al DM 12/04/96 ed autorizzate già da un bel pezzo. In questo caso nessuna modifica è richiesta.
Se in tutti questi anni per una CT non è stato neanche presentato ed approvato un progetto di adeguamento (con il vecchio DM quindi), allora non ci si può lamentare se sono cambiate le norme.
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