corretta procedura per deroga

[buge]

Ciao a tutti.
Ho un'attività per cui devo chiedere una valutazione progetto ed una deroga per eccessiva lunghezza unidirezionale in esodo di un corridoio (edificio storico).
La valutazione progetto ovviamente riguarderà anche il resto dell'attività, non solo questo aspetto.
IL Funzionario VVF con cui ho parlato (prima pratica fatta a questo Comando) mi dice che poichè la Direzione Regionale valuta solo gli aspetti da derogare, devo presentare DUE pratiche distinte:
- una istanza valutazione progetto classica (PIN1) in cui faccio l'esame completo dell'attività e rimando alla richiesta di deroga per l'aspetto del corridoio
- una istanza di deroga (PIN4) in cui tratto SOLO l'aspetto esodo da quel corridoio e per il resto attività dico che è stata presentata istanza separata di valutazione progetto per gli aspetti non da derogare e che è in carico al Comando Provinciale.
In altri casi (pochi...) avevo fatto sempre sia PIN1 che PIN4 con relativi bollettini pagati, ma facendo un unico fascicolo tecnico (relazione e disegni) ed evidenziando negli elaborati le cose che erano oggetto di deroga (in sostanza due fascicoli tecnici uguali che avevo caricato sul portale SUAP in modo distinto, perchè sono 2 procedimenti distinti appunto).
Qua mi chiedono di fare due fascioli tecnici ben diversi (uno completo ed uno in cui tratto soltanto il discorso del corridoio).
Come vi comportate voi ?

[Terminus]

Io ho sempre presentato la sola istanza di deroga con doppia (un tempo tripla) copia degli elaborati.
Per i bollettini, evidentemente qualche comando preme per avere maggiori incassi.
Pe ril fascicolo, il CTR si esprime sull'aspetto da derogare (a seguito del primo parere del comando), ma per fare questo deve esaminare la situazione complessiva dell'attività, altrimenti come valuta le misure compensative che vengono proposte (la VDR mica può essere fatta a pezzettini) ?

[weareblind]

Assolutamente come Terminus.