MODALITA' VERIFICA RIVESTIMENTI A VERNICE, INTONACO, LASTRA PER REGISTRO ANTINCENDIO

[mmaarrccoo]

Ciao a tutti,
per la verifica degli apprestamenti di cui al titolo esistono delle norme UNI che seguiamo in fase di rinnovo (tipologia controlli, strumenti da usare, in quanti punti fare le verifiche, ecc.).
Tuttavia mi trovo a dover indicare ad un committente cosa può inserire nel proprio registro antincendio per le verifiche periodiche di vernici, intonaci e lastre e non penso sia il caso di far fare anche a lui dei controlli così approfonditi come da norma UNI, sia perchè quelli li faccio io in fase appunto di rinnovo sia perchè il personale interno del committente non è specializzato. Suppongo che ci siano delle indicazioni di verifica/manutenzione che i produttori condividono per le 3 protezioni suddette, tuttavia non riesco a trovare niente.

Qualcuno ha esperienze in merito o ha un elenco di macrocontrolli che il personale può fare ed annotare nel registro antincendio?

Grazie.

[Terminus]

Lasciando le verifiche iniziali e quinquennali al professionista che poi le assevera, la sorveglianza periodica da parte del titolare può riguardare le condizioni generali dei protettivi:
- assenza di zone abrase o danneggiate da impatti che necessitino di ripristini (interventi da registrare)
- assenza di imbibizione per infiltrazioni di acqua
- assenza di distacchi per esempio a seguito di eventi sismici
- assenza di interventi non autorizzati con danneggiamento dei protettivi

[mmaarrccoo]

Di fatto sono tutte verifiche solamente visive, giusto?

[Terminus]

Beh che senso ha fare delle verifiche periodiche sullo spessore del protettivo o sull'adesione, se sono state fatte all'atto della posa in opera e vengono fatte ogni 5 anni dal professionista.
Verifiche visive e registrazione degli eventuali interventi di ripristino.

[mmaarrccoo]

Ottimo.
Grazie per lo spunto Terminus.