DEPOSITO DI OLI LUBRIFICANTI

[Gmeister]

Buongiorno a tutti,
per un deposito consistente (4.000 mc) di oli minerali da insediare, l'unico riferimento inerente l'antincendio è il DM 31 luglio 1934 coordinato con tutte le successive circolari? Non riesco bene ad orientarmi perchè leggendolo ci sono, come è naturale che sia, delle prescrizioni ampiamente superate.
Qualcuno che abbia un po' di esperienza a riguardo saprebbe indirizzarmi correttamente sulle varie norme da seguire?
Grazie.

[travereticolare]

Ciao,

In attesa di altri riscontri ti riporto la mia esperienza

anche se il DM del '34 riporta prescrizioni obsolete (vedi la mia firma ) è l'unico riferimento normativo cogente per la progettazione di depositi di liquidi infiammabili e/o combustibili.

Di recente ho fatto una valutazione progetto per un deposito di vernici e solventi infiammabili è ho utilizzato il DM del 31/07/1934.

Nella relazione tecnica ho riportato i seguenti punti: Avvertenze generali (purtroppo); equivalenza tra le varie specie di liquidi; classificazione del deposito e potenzialità; descrizione dei recipienti e imballaggi; ubicazione e modalità costruttive dei fabbricati; distanze di sicurezza e impianti antincendio presenti.

[Gmeister]

Ciao,

In attesa di altri riscontri ti riporto la mia esperienza

anche se il DM del '34 riporta prescrizioni obsolete (vedi la mia firma ) è l'unico riferimento normativo cogente per la progettazione di depositi di liquidi infiammabili e/o combustibili.

Di recente ho fatto una valutazione progetto per un deposito di vernici e solventi infiammabili è ho utilizzato il DM del 31/07/1934.

Nella relazione tecnica ho riportato i seguenti punti: Avvertenze generali (purtroppo); equivalenza tra le varie specie di liquidi; classificazione del deposito e potenzialità; descrizione dei recipienti e imballaggi; ubicazione e modalità costruttive dei fabbricati; distanze di sicurezza e impianti antincendio presenti.

grazie trave, utilissima risposta. Intanto prendo questi punti come assodati, poi per l'applicazione delle altre misure vedo come fare. Ad esempio la resistenza al fuoco delle strutture come l'hai valutata?

ps: firma fantastica!

[weareblind]

Oltre al DM1934, DM 9-3-2007.
Analisi standard.

[travereticolare]

ciao,

Come avrai letto sicuramente anche tu, per la resistenza al fuoco bisogna fare riferimento al paragrafo sulle modalità costruttive dei depositi, presente al titolo III del DM, che però non è molto d'aiuto.

In tale paragrafo viene detto solamente che le strutture devono essere resistenti al fuoco, o nel caso di depositi esistenti e cito testualmente "non tanto resistenti al fuoco" le strutture vanno riqualificate.

Il deposito per cui ho presentato VPCA era isolato e pertanto, per la resistenza al fuoco delle strutture ho applicato il livello di prestazione II del DM 09/03/2007 assegnando una classe R.30 alle strutture portanti.

Se per "n" motivi non riesci a ricadere all'interno del livello II la classe di resistenza al fuoco andrà valutata tramite il calcolo del carico di incendio (soluzione che nel tuo caso, vedendo i quantitativi presenti, penso folle).

ps: firma fantastica!

grazie

[Gmeister]

grazie ancora.

L'attività andrà ad insediarsi come modifica di attività esistente progettata con il codice (S.2 LV II). La mia idea è di destinare l'intero compartimento di un fabbricato formato da 2 compartimenti (spero che il DM1934 me lo consenta, devo ancora leggerlo nei dettagli) a tale attività naturalmente gestita dal medesimo responsabile.

Il nodo cruciale è un po' questo: resistenza delle strutture e compartimento non isolato. Non fossi vincolato al DM del '34 qualche idea salterebbe fuori, così la vedo complicata

[travereticolare]

Io assegnerei all'intera opera da costruzione e non al singolo compartimento il livello II di resistenza al fuoco.
Di conseguenza tutte le strutture portanti e/o di separazione dei compartimento le farei 30, comprese le pareti di compartimentazione tra il deposito di oli lubrificanti ed il resto dell'attività.

[Gmeister]

Io assegnerei all'intera opera da costruzione e non al singolo compartimento il livello II di resistenza al fuoco.
Di conseguenza tutte le strutture portanti e/o di separazione dei compartimento le farei 30, comprese le pareti di compartimentazione tra il deposito di oli lubrificanti ed il resto dell'attività.

Si mi sono espresso male: l'intera opera da costruzione è stata progettata con LV II di prestazione per S.2, il compartimento dove sto valutando di inserire l'attività fa parte di tale opera.

[travereticolare]

ora non ricordo, ma se il DM del '34 permette di inserire il deposito all'interno di un compartimento facente parte di un'opera da costruzione sulla resistenza al fuoco ho pochi dubbi.
Le strutture le farei R/EI30.

[Gmeister]

ora non ricordo, ma se il DM del '34 permette di inserire il deposito all'interno di un compartimento facente parte di un'opera da costruzione sulla resistenza al fuoco ho pochi dubbi.
Le strutture le farei R/EI30.

le strutture portanti sono già certificate R30. Non raggiungerebbero mai le richieste per il LV III, di questi giorni mi leggerò bene il DM 1934 e spero di comprendere bene tutti i punti.