DUBBIO CAPITOLO S.3 E PORTE A TENUTA DI FUMI FREDDI

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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travereticolare
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DUBBIO CAPITOLO S.3 E PORTE A TENUTA DI FUMI FREDDI

Messaggio da travereticolare »

Buongiorno,

Ho un dubbio sul capitolo S.3 del codice relativamente all’installazione di porte e portoni tagliafuoco a tenuta dei fumi freddi da installare nelle attività.

Il Codice dice:

Livello di prestazione II paragrafo S.3.7.2 comma 3 Tutte le chiusure dei varchi tra compartimenti e vie di esodo di una stessa attività dovrebbero essere almeno a tenuta di fumi caldi (E) e freddi (Sa).

Io interpreto questo passaggio in questo modo: "Se ho una via di esodo che passa dal compartimento 1 al compartimento 2 tramite una porta tagliafuoco, quest’ultima deve essere anche a tenuta dei fumi freddi. È corretto? Voi dove le fate installare?

Livello di prestazione III paragrafo S.3.4.2 tutte le chiusure dei varchi tra compartimenti devono essere del tipo Sa.

Il livello di prestazione III a sua volta si applica quando per esempio ho un carico di incendio specifico elevato (tabella S.3-2).

Ma ai fini dell’esodo che io abbia un carico di incendio elevato o meno cosa importa? Sappiamo che il carico d’incendio nella curva HRR è rappresentato dalla fase “lineare” che determina la durata dell’incendio, dopo il flashover e di conseguenza dopo l’esodo degli occupanti…

Perché far installare porte tagliafuoco a tenuta di fumi freddi quando ho un carico di incendio elevato?

Visto inoltre che poi portoni tagliafuoco a tenuta dei fumi freddi da installare magari nei magazzini manco esistono…
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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travereticolare
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Re: DUBBIO CAPITOLO S.3 E PORTE A TENUTA DI FUMI FREDDI

Messaggio da travereticolare »

non è mai capitato a nessuno di ricadere nel livello di prestazione III per elevato Qf e non far installare porte EI sa all'interno dell'attività?
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
ildubbio
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Re: DUBBIO CAPITOLO S.3 E PORTE A TENUTA DI FUMI FREDDI

Messaggio da ildubbio »

travereticolare ha scritto: mer ott 23, 2019 20:48 non è mai capitato a nessuno di ricadere nel livello di prestazione III per elevato Qf e non far installare porte EI sa all'interno dell'attività?
se sei a livello III solo per il carico di incendio (ma ad esempio l'affollamento è basso) potresti ragionare con una soluzione alternativa (classica porta EI non Sa), evidenziando che i fumi freddi si generano nella prima parte dell'incendio, e che l'esodo avviene in tempi comunque rapidi.
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travereticolare
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Re: DUBBIO CAPITOLO S.3 E PORTE A TENUTA DI FUMI FREDDI

Messaggio da travereticolare »

ildubbio ha scritto: gio ott 24, 2019 09:06 se sei a livello III solo per il carico di incendio (ma ad esempio l'affollamento è basso) potresti ragionare con una soluzione alternativa (classica porta EI non Sa), evidenziando che i fumi freddi si generano nella prima parte dell'incendio, e che l'esodo avviene in tempi comunque rapidi.
Come soluzione ci potrebbe stare.

Quello che non capisco è la correlazione tra qf elevato e porte Sa... Sia che io abbia un carico di incendio da 600 MJ/mq sia che abbia un carico da 1200 MJ/mq i fumi freddi si generano nella prima fase dell'incendio e l'esodo avviene prima che entri in gioco il fattore carico di incendio, che rappresenta il piatto della curva HRR e quindi la sua durata.

Nella prima fase dell'incendio, dove avviene l'esodo, dovrebbero entrare in gioco "solamente" il fattore reazione al fuoco e rateo di crescita.

Magari ragiono in modo sbagliato...
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