ESISTE UNA PERCENTUALE DI ATTRAVERSAMENTI CHE SI POSSONO NON RICHIUDERE?
Moderatore: Edilclima
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- Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15
ESISTE UNA PERCENTUALE DI ATTRAVERSAMENTI CHE SI POSSONO NON RICHIUDERE?
Mi sono sempre chiesto se esiste da qualche parte una normativa che prevede la possibilità di non richiudere degli attraversamenti impiantistici o più in generale buchi. Se ad esempio ho una parete altra 6 m e larga 10 m, magari un solo buco di 5 cm di diametro può essere considerato trascurabile sull'intera specchiatura...? E' un concetto che esiste (nelle norme o nella normale pratica con i VV.F.) oppure non c'è storia e bisogna sempre chiudere tutto?
Re: ESISTE UNA PERCENTUALE DI ATTRAVERSAMENTI CHE SI POSSONO NON RICHIUDERE?
se dai retta alle norme CEI, puoi lasciare aperti i "buchi" di diametro inferiore al 32
Re: ESISTE UNA PERCENTUALE DI ATTRAVERSAMENTI CHE SI POSSONO NON RICHIUDERE?
Che facendo i pignoli, dovrebbero essere attraversamenti elettrici e non di altro tipo.
Re: ESISTE UNA PERCENTUALE DI ATTRAVERSAMENTI CHE SI POSSONO NON RICHIUDERE?
la fiamma sa distinguere?
al di là della battuta: la concessione della CEI non è uno "svacco": nasce dalla considerazione che la fiamma libera, così come il fumo, ha effettive difficoltà a infilarsi in un buco abbastanza stretto, tanto è vero che diversi componenti "a rischio" vengono fattivamente protetti dalle "reti tagliafiamma", che altro non sono che un semplice retino metallico, che però è in grado di limitare la propagazione della fiamma in modo concreto. ora se un attraversamento è elettrico, significa che è attraversato da componenti in plastica autoestinguente e metallo (ad es. un tubo corrugato, con dentro un cavo in rame).
se l'attraversamento invece non è elettrico, avremo dei casi in cui non ci sarà neppure la plastica (buco "libero", o viceversa tubo metallico con conducibilità uguale o inferiore a quella del rame), per tacere di quelli con dentro acqua (tubi termoidraulici). si tratta evidentemente di tutti casi migliorativi (cioè ancor meno propaganti) rispetto all'attraversamento elettrico puro.
quindi non c'è ragione di limitare l'attraversamento al solo impianto elettrico.
a meno che non sia un tubo con dentro metano o ossigeno, ma questo credo sia scontato capire che non può essere "coperto" dalla norma in oggetto.
Re: ESISTE UNA PERCENTUALE DI ATTRAVERSAMENTI CHE SI POSSONO NON RICHIUDERE?
La CEI pensa alle barriere ed otturazioni "tagliafiamma", non proprio "compartimentanti" come le intendiamo nella prevenzione incendi, parla difatti di propagazione della fiamma, con evidente riferimento alle norme dei prodotti elettrici, cosa ben diversa dalle norme EN o ETAG dei prodotti di compartimentazione.
Nessuna norma di prevenzione incendi prevede ciò che consente la CEI e se rifletti che nelle pareti di compartimentazione in laterizio è necessario l'intonaco, puoi capire che la norma non ammette buchetti qua e la.
Immagina poi se questi buchetti fossero tutti da 32mm, quanti accettarne ? 1,2 10,100.....
Le retine tagliafiamma non offrono barriera alla propagazione dei fumi, quindi la E non è garantita.
Altra considerazione: se la tubazione fosse metallica, per la CEI non cambierebbe nulla, mentra per una corretta compartimentazione occorrerebbe prevedere un opportuno isolamento per garantire la I.
Nessuna norma di prevenzione incendi prevede ciò che consente la CEI e se rifletti che nelle pareti di compartimentazione in laterizio è necessario l'intonaco, puoi capire che la norma non ammette buchetti qua e la.
Immagina poi se questi buchetti fossero tutti da 32mm, quanti accettarne ? 1,2 10,100.....
Le retine tagliafiamma non offrono barriera alla propagazione dei fumi, quindi la E non è garantita.
Altra considerazione: se la tubazione fosse metallica, per la CEI non cambierebbe nulla, mentra per una corretta compartimentazione occorrerebbe prevedere un opportuno isolamento per garantire la I.
Re: ESISTE UNA PERCENTUALE DI ATTRAVERSAMENTI CHE SI POSSONO NON RICHIUDERE?
inevitabilmente per il laterizio è necessario l'intonaco, se la parete non fosse intonacata il rapido aumento della temperatura conseguente farebbe scoppiare i mattoni, con il conseguente collasso.
quello delle retine era un esempio per capire le motivazioni fisiche che stanno alla base della deroga normativa, non certo una proposta di metodica di compartimentazione
quello delle retine era un esempio per capire le motivazioni fisiche che stanno alla base della deroga normativa, non certo una proposta di metodica di compartimentazione