Sto analizzando un edificio che sorgerà su un unico piano terra da 1500 mq.
Davanti ho 600 mq di esposizione di mobili mentre dietro ho 900 mq di attività di falegnameria
che realizzerà i mobili da esporre.
Sto ragionando sulla classificazione dell'attività e sulle norme da applicare:
Direi:
37.1.b. Lavarazione Legno > 5000 kg
69.2.b. Commerciale > 600 mq
Sicuramente dovrò usare il DM 27.07.2010 per le attività commerciali. E qui sorgono i dubbi:
1) Applico il DM 2010 anche ai 900 mq di falegnameria?
2) Oppure applico alla falegnameria la linea guida del comando di Roma per le vecchie att. 47 (tra l'altro molto stringente
in quanto chiederebbe subito lo sprinkler in quanto ho adiacenza tra commerciale e falegnameria)
3) Oppure applico alla falagnemria il DM 10.03.98 e faccio un analisi rischi in assenza di RTV
Edificio misto falegnameria + esposizione
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Re: Edificio misto falegnameria + esposizione
Domanda nella domanda:
- ma per un'attività non normata posso ancora fare la valutazione rischio secondo DM 10.03.98 o devo farla per forza
usando il testo unico DM 3.8.2015?
- ma per un'attività non normata posso ancora fare la valutazione rischio secondo DM 10.03.98 o devo farla per forza
usando il testo unico DM 3.8.2015?
- weareblind
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Re: Edificio misto falegnameria + esposizione
DM 2015 volontario, c'è scritto nel campo di applicazione.
- weareblind
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Re: Edificio misto falegnameria + esposizione
Ma tra i due c'è comunicazione?
Re: Edificio misto falegnameria + esposizione
valuta anche l'applicazione della recente RTV per le attività commerciali
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Re: Edificio misto falegnameria + esposizione
Ho provato vari approcci...
Opterò, in quanto mi sembra essere la cosa meno onerosa per:
- DM 2010 per la parte commerciale
- DM 10.3.98 per la falegnameria
Un ultima rogna...
L'edificio è nuovo quindi devo rispettare anche il DLG 28/11 ai fini del rinnovabile... Per la falegnameria il
cliente vorrebbe installare un inceneritore di trucioli Fabbri Thermomeccanica....
L'idea mi sembrava buona ma pensandoci o questi problemi:
1) La distribuzione è ad aria quindi con polvere ed esplosioni non va molto d'accordo
2) Brucerà trucioli e legno con colla -> si può dire che è una biomassa rinnovabile? Dubito...
Opterò, in quanto mi sembra essere la cosa meno onerosa per:
- DM 2010 per la parte commerciale
- DM 10.3.98 per la falegnameria
Un ultima rogna...
L'edificio è nuovo quindi devo rispettare anche il DLG 28/11 ai fini del rinnovabile... Per la falegnameria il
cliente vorrebbe installare un inceneritore di trucioli Fabbri Thermomeccanica....
L'idea mi sembrava buona ma pensandoci o questi problemi:
1) La distribuzione è ad aria quindi con polvere ed esplosioni non va molto d'accordo
2) Brucerà trucioli e legno con colla -> si può dire che è una biomassa rinnovabile? Dubito...
Re: Edificio misto falegnameria + esposizione
dubiti bene: non solo non è rinnovabile... non la bruci proprio
e senti il parere dell'ASL o del medico del lavoro prima di mettere aerotermi: se lavorano legni duri (e prima o poi capitano), sei praticamente costretto a usare termostrisce o infrarossi
e senti il parere dell'ASL o del medico del lavoro prima di mettere aerotermi: se lavorano legni duri (e prima o poi capitano), sei praticamente costretto a usare termostrisce o infrarossi
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Re: Edificio misto falegnameria + esposizione
Quindi mi rimane solo più il radiante.... pavimento radiante o termostrisce; 2 ottimi impianti.... il mio problema è il generatore; potessi almeno mettergli una caldaia a biomasse che possa anche bruciare i trucioli ma non ne ho trovate....
Altrimenti prevederò una pompa di calore aria acqua...