Idranti K calcolo e prova

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Dalmata75
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Idranti K calcolo e prova

Messaggio da Dalmata75 »

Buongiorno a Tutti, dopo un periodo di fermo riprendo con la progettazione degli impianti. Vorrei sottoporvi due questioni.

Nel dimensionamento idraulico delle reti antincendio ad idranti ho sempre considerato le lance attive completamente aperte. In tale condizione pressione e portata sono legate dal k idraulico del terminale.
Chi mi dice però che io non possa considerare nel calcolo e nella prova una modulazione dell'apertura al fine della verifica del rispetto della prestazione minima richiesta dalla UNI 10779?
Mi spiego meglio.
Se ho un idrante UNI 70 K 156 per un livello 3. Considerando la pressione minima residua richiesta di 4 bar, avrei una corrispondente portata alla lancia di ca. 310 l/min considerando anche la perdita della tubazione flessibile. La portata sarebbe superiore ai 300 richiesti dalla norma.
Potrei ritenere soddisfatta la prescrizione di norma eseguendo un calcolo a 300 l/min presupponendo una parziale chiusura della lancia?

In tal senso, gli idranti a monte di quello sfavorito che entrano nel calcolo secondo la richiesta contemporaneità, potrei considerarli parzializzati anch'essi al fine di valutare 300 l/min per ciascun idrante?

mi rendo conto che è un argomento da tessitore di lane caprine, ma mi trovo a dover sbrogliare un incaglio un po antipatico.


Inoltre, altra questione probabilmente non troppo rilevante ai fini del dimensionamento.
La portata di 300 l/min è valutata nella condizione di prova della fig. B.3 UNI 10779, che prevede l'uso di un tronchetto di prova e del dispositivo di misura. Sembrerebbe pertanto che i 300 l/min siano riferiti ad una condizione di prova diversa da quella di funzionamento (manichetta) a meno che non esistano specificazioni sulle caratteristiche del dispositivo di misura e del tronchetto di prova. io non ne ho trovate! Vi è mai capitato di pensare a questo aspetto.

Ringrazio per l'attenzione
Pier
Terminus
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Re: Idranti K calcolo e prova

Messaggio da Terminus »

A mio parere non puoi determinare le perdite di carico e quindi le portate affidandoti ad una regolazione manuale, specialmente quella della lancia.
Come fai a dire all'addetto o al VF di girare la leva di 82° piuttosto che 90° ?
Eventualmente dovresti predisporre nella rete a monte dell'attacco, perdite di carico predeterminate e possibilmente non starabili.
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