INSTALLAZIONE COPERTURA COMBUSTIBILE IN MAGAZZINO

[GMP]

Buongiorno,

In un capannone industriale esistente soggetto ai Vigili del Fuoco per l'attività 70 i proprietari hanno intenzione di cambiare la vecchia copertura in amianto a favore di una copertura costituita in pannelli sandwich con i seguenti 3 layer partendo dall'esterno all'interno: Lamiera grecata - poliuretano espanso - lamiera.

Prima di attuare tale scelta la proprietà, mi ha chiesto un parere tecnico sulla possibile installazione del pannello tenendo in considerazione la normativa di Prevenzione Incendi e della connessa reazione al fuoco da installare all'interno dell'attività.

Essendo il capannone soggetto per l'attività 70, non regolata quindi da specifiche normative antincendio, per una verifica di installazione ho fatto riferimento chiaramente al D.M. 10/03/1998, nel quale non viene minimamente menzionata la scelta della reazione al fuoco dei materiali.

Ed è proprio qui che sorgono i miei dubbi su una possibile risposta al committente.

Essendo la struttura portante del tetto in acciaio, priva di intrinseca resistenza al fuoco ed il pannello classificato come Broof T3 esternamente (solamente quindi ai fini dell'installazione dei moduli FV), credo che tale installazione non vada bene in quanto dovrò aggiungere la copertura nel calcolo del carico d'incendio comportandone quasi sicuramente un aumento (cosa che non può accadere in quanto la struttura portante del tetto è metallica).
Inoltre penso possa sussistere il rischio per gli occupanti in fase di esodo, dei soccorritori in fase di emergenza e delle merci combustibili in fase di propagazione dell'incendio, dovuto al gocciolamento di parti incandescenti del pannello.

Concludendo penso che anche se la RTO del 10/03/1998 non faccia riferimento alla reazione al fuoco dei materiali ciò non significa che posso installare indiscriminatamente qualsiasi materiale infischiandomene bellamente della reazione al fuoco di quest'ultimi.

Cosa ne pensata voi? è una scelta tecnica fattibile l'installazione di una coperture combustibile senza una specifica reazione al fuoco oppure il mio ragionamento è corretto?

Ringrazio chiunque abbia voglia di darmi un suo parere in merito.

[weareblind]

Per me puoi farlo. Ricalcola il carico di incendio, ma il contributo al mq mi pare risibile, stante la densità bassissima al mc del poliuretano. Ergo non credo la classe cambi. Ergo la resistenza di oggi è la stessa di domani.
Lo scrupolo sulla gocciolabilità ci sta, ma semplicemente TUTTI i capannoni produttivi sono fatti così. Se no vietiamo per legge il poliuretano e fine.
Viceversa, occhio a non attraversare compartimenti.

[Terminus]

Vi sono in commercio svariati pannelli sandwich con lana di roccia al posto del poliuretano, il che eliminerebbe tutte queste problematiche.

[GMP]

Innanzitutto Grazie delle risposte

Per me puoi farlo. Ricalcola il carico di incendio, ma il contributo al mq mi pare risibile, stante la densità bassissima al mc del poliuretano. Ergo non credo la classe cambi. Ergo la resistenza di oggi è la stessa di domani.

in effetti hai ragione, non avevo pensato al poco contributo che apporta...

Vi sono in commercio svariati pannelli sandwich con lana di roccia al posto del poliuretano, il che eliminerebbe tutte queste problematiche.

esatto, solo che volevo utilizzarlo come ultima soluzione, come al solito i committenti prima ordinano i materiali e poi chiedono pareri tecnici...