Salve a tutti, ho un caso di un' azienda attiva nel campo del recupero di rottami metallici che ha un CPI per la presenza di un gruppo elettrogeno,una centrale termica e un distributore di gasolio per mezzi interni ;il Titolare vuole espandere l'attivita affittando un adiacente capannone ove depositare alcune tipologie di rottami metallici e dividerli con certi criteri.
La consegna e carico dei rottami avverrebbe grazie all'entrata di camion nel capannone.
Come comportarsi con i VVF?
Secondo Voi ai i sensi dell'allegato IV si prefiguria una variazione delle condizioni di sicurezza per aumento degli edifici dell'attivita, anche se le attivita soggette attuali non subiscono variazioni?
Se si, direi che il rischio aumenta, anche se non il rischio correlato alle attivitá soggette,soggette, dunque quale attivitá dichiarare nella pratica conseguente? Avendo attivitá sia A che B le strade potrebbero essere ascia se attribuisco la modifica alla attivita A oppure esame progetto se la attribuissi alla attivita B. Cercherei logicamente di attribuire la modifica a attivitá piu vicine o correlate al rischio nuovo...che ne dite? Vi ringrazio.
Variazione condizioni sicurezza
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Re: Variazione condizioni sicurezza
Se l'attività principale non è un'attività soggetta ai sensi dpr 151/11 e l'ampliamento non va ad intaccare le attività esistenti, dal punto di vista della prevenzione incendi non devi fare proprio nulla.
Ultima modifica di etec83 il gio set 27, 2018 17:08, modificato 1 volta in totale.
Re: Variazione condizioni sicurezza
Se fa solo deposito rottami, significa niente combustibili, quindi il capannone nuovo NON comporta modifica sostanziale; io aggiornerei il layout aziendale in fase di rinnovo con allegata una breve valutazione di NON aggravio del rischio incendi.
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Re: Variazione condizioni sicurezza
Concordo.