Attività deposito carta

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alexinge
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Iscritto il: sab apr 04, 2009 21:05

Attività deposito carta

Messaggio da alexinge »

Buongiorno a tutti, non sono un esperto di prevenzione incendi, in genere mi occupo di altro e se mi capitano pratiche VVF si tratta sempre di attività normate, ma questa volta ho tra le mani un'attività non normata e avrei bisogno di qualche dritta (mi scuso in anticipo se magari alcune dubbi sono banali).
Si tratta di nuova attività di deposito carta in porzione di capannone esistente ad 1 piano f.t., già certificato REI 30 (non ho fatto io le precedenti pratiche).
In pratica il capannone è diviso in 3 parti: in una vi è altra ditta (uffici non soggetti), nelle altre due si insedierebbe questa nuova attività, che risulta quindi suddivisa fisicamente in due compartimenti (parete REI30 + 2 portoni REI 120):
- comp. A: deposito carta (circa 55 t) + piccolo ufficio + zona servizi igienici/spogliatoi + zona esposizione
- comp. B: produzione sacchetti di carta + stampaggio con inchiostri non a base solvente + deposito momentaneo carta per le macchine (20 t)
Le mie perplessità sono le seguenti:
- pratica VVF unica con entrambi i compartimenti con unica attività 34 di deposto carta per complessive 55t+20t = 75t da cui deriva cat. C
- potere calorifico carta (in bobine/pacchi): mi risulta 47 MJ/kg, vi torna? Sul claraf vi è solo i classici 20MJ/kg per il generico materiale carta
- comp. A: è corretto includere nella superficie del compartimento anche le zone dedicate a ufficio/servizi/etc. aggiungendo per ciascuna zona il competente carico incendio a mq pesato sulla superficie complessiva del compartimento? Oppure ciascuna zona va compartimentata con grado pari a quello necessario per l'attività deposito carta? (stesso discorso poi per il comp. B)
- nelle precedenti pratiche ho visto che le pareti perimetrali del capannone (intorno vi è spazio scoperto) non sono mai state certificate, a differenza di quella che separa la porzione di capannone in oggetto dall'altra attività esistente e di quella di separazione dei due compartimenti. Ho visto che alcuni colleghi certificano anche le pareti perimetrali, anche se queste confinano con spazio scoperto, mentre altri non le considerano: qual'è il modo corretto di procedere (a prescindere che se le vecchie pratiche sono state approvate senza certificare le pareti perimetrali, logica vuole che si continui su questa strada)?
Ringrazio tutti in anticipo!
Ronin
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Re: Attività deposito carta

Messaggio da Ronin »

l'esterno non va protetto dal fuoco, ma le strutture portanti sì: ecco perchè in alcuni casi le pareti perimetrali vengono protette (quando sono portanti) e in altri no.
compartimentare o no zone con rischi diversi è una scelta che dipende dalla valutazione del rischio (non c'è la risposta "giusta", l'attività non è normata proprio perchè si lascia la libertà di valutare il rischio, per evitare di "costringere" un'attività industriale in lacci troppo stretti che ne compromettono l'efficienza).
in linea di massima di solito le aree uffici si compartimentano in modo da ridurvi gli adempimenti di sicurezza.
47 MJ/kg è un pci da plastica in effetti (magari è carta patinata?); ad ogni modo i valori da letteratura si usano sempre in assenza di dati specifici, quindi se hai un valore dichiarato specifico per il materiale effettivamente presente usa quello.
alexinge
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Re: Attività deposito carta

Messaggio da alexinge »

grazie Ronin!
quindi le pareti perimetrali, non essendo portanti, le lasciamo perdere.
Per quanto riguarda invece le zone interne ai compartimenti: se ho capito bene meglio compartimentare gli uffici, mentre includere servizi/mensa/esposizione nella superficie del deposito carta, così da diminuire il carico incendio e magari consentire di stoccare qualcosa in più.
Per il pci della carta non ho al momento altri dati, il 47 è un valore che ho trovato in rete; la carta arriva in bobine e/o pacchi ed è normalissima carta pretagliata piana con grammatura 80.
Terminus
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Re: Attività deposito carta

Messaggio da Terminus »

In merito alle pareti perimetrali, vi potrebbe essere la necessità di compartimentarle (requisiti EI), portanti o meno che siano (reqisito R), anche se su spazio scoperto, per proteggere attività vicine o vie di esodo.
Il PCI 47MJ/kg è in effetti eccessivo per la sola carta, come dice Ronin è un valore che si da a materiali plastici: fidati di ClaraF.
Aree uffici, se di piccole dimensioni, le puoi non compartimentare (considerando che la cosa può costare non poco specialmente se vi sono superfici vetrate da mantenere), ma come sempre va valutato caso per caso.
alexinge
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Re: Attività deposito carta

Messaggio da alexinge »

Grazie Terminus!
Allora userò il classico 20 mj/kg per la carta è un'ottima notizia!
Avrei bisogno di un chiarimento invece per le zone interne a diversa destinazione: ad esempio se l'ufficio non lo compartimento dovrei cmq considerare il suo carico di incendio di 420 mj/mq, che aggiungerei a quello del deposito carta previa pesatura sulle rispettive aree (420 x area ufficio/area intero compartimento) e così via per le altre zone..è corretto?
Per le pareti perimetrali terrò presente il tuo consiglio.
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