Sempre più spesso mi scontro con committenti titolari di attività modeste, generalmente magazzini, autorimesse etc., in genere esistenti, in genere del tutto sconosciuti ai comandi VVF, che affrontano il problema della prevenzione incendi in ritardo di molti anni dall'inizio attività (tipicamente quando sono nella necessità di acquisire qualche standard di gestione).
Sempre più di frequente a fronte della necessità di interventi onerosi la committenza avanza "contro-proposte" radicali, in particolare quella - solita - di suddividere l'attività in due, banalmente, mediante tramezzatura, per stare sotto soglia. Come rispondere davanti a situazioni del genere? A vostro avviso, anche deontologicamente, come ci si deve porre?
Soluzioni "borderline" per eludere i controlli
Moderatore: Edilclima
Re: Soluzioni "borderline" per eludere i controlli
da quando un tramezzo divide in due un'attività?
Re: Soluzioni "borderline" per eludere i controlli
Posso essere d'accordo con te, ma come fronteggiare il discorso dei committenti che ti dicono: divido fisicamente gli spazi (non importa come) e creo due unità immobiliari distinte non ho più un unico magazzino/autorimessa/etc ma ne ho due entrambe sottosoglia?
Re: Soluzioni "borderline" per eludere i controlli
se hai due unità immobiliari distinte, con strutture e vie di esodo indipendenti e occupate da due partite iva differenti e non collegate, hai due attività distinte.
ma ciò è ben più complesso da ottenere di tirare su un muro REI. secondo te un ospedale con due reparti separati da parete rei diventano due ospedali? le attività non si dividono per mitosi
(nell'autorimessa funziona: tiri su un muro rei strutturalmente indipendente, garantisci accesso ai mezzi, impianti e vie di esodo indipendenti e non comunicanti, e a questo punto non ci vedrei niente di male a dire che sono due autorimesse adiacenti e non una unica; sei sicuro di aver speso meno? )
ma ciò è ben più complesso da ottenere di tirare su un muro REI. secondo te un ospedale con due reparti separati da parete rei diventano due ospedali? le attività non si dividono per mitosi
(nell'autorimessa funziona: tiri su un muro rei strutturalmente indipendente, garantisci accesso ai mezzi, impianti e vie di esodo indipendenti e non comunicanti, e a questo punto non ci vedrei niente di male a dire che sono due autorimesse adiacenti e non una unica; sei sicuro di aver speso meno? )
Re: Soluzioni "borderline" per eludere i controlli
No, non sono affatto convinto di spendere meno. Sono perfettamente d'accordo con te, solo non condivido la necessità dell'indipendenza degli impianti (lo dico "a naso" ma credo che sia sufficiente che gli attraversamenti degli impianti siano fatti ripristinando la rei) e sul fatto che le due autorimesse debbano avere due partite iva differenti.
Re: Soluzioni "borderline" per eludere i controlli
La norma recita "strutturalmente e funzionalmente indipendenti". La partita iva in autorimessa non è richiesta (per quello dicevo che la separazione "funziona") perché l'attività intesa come organizzazione commerciale può anche non esserci, ad es. In un'autorimessa condominiale.
Ma se quando di là staccano la corrente di qua resti al buio sei funzionalmente indipendente?
Ma se quando di là staccano la corrente di qua resti al buio sei funzionalmente indipendente?