Spazio confinato e CPI

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weareblind
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Spazio confinato e CPI

Messaggio da weareblind »

Crossposting presso il fratello di frico Fonzar.
Mi permetto di ri-domandare anche a voi, perché necessito di rafforzare l'analisi che mi sono fatto.

Buonasera a tutti. Ho un caso particolare.
Corridoio tecnico a 11 m di altezza, largo 1 m, alto 2 m, lungo 150 m.
sulle pareti laterali, e per tutti i lati lunghi, corrono tubazioni di CO2 liquida a 30 bar.
Il corridoio è totalmente cieco, tranne i cancelletti in testa e coda.
Scenario: rottura di una valvola con perdita di CO2.
Dato di input: perdita 180 kg/h
Peso molecolare PM della CO2 = 12 g/mol + 2x16 g/mol = 44 g/mol
Perdita liquida che passa a vapore subito. Per gas perfetti, in prima approssimazione, una mole ingombra 22,414 l, quindi 22,414 l/mol, ovvero 0,022414 mc/mol
Il volume molare della CO2 è 22,26, quindi ci siamo
http://didattica-online.polito.it/CHIMI ... lo1900.htm
Perdiamo 180.000 g/h / 44 g/mol = 4.090 mol/h, le quali passano da liquido a vapore e ingombrano 4.090 mol/h * 0,02226 mc/mol = 91 mc/h. Facciamo 100 mc/h, quindi 0,028 mc/s.
Il volume del corridoio è pari 150 x 1 x 2 = 300 mc
Ne deriva che, dopo 1 ora, la CO2 è già a 1/3 della altezza totale, cioè a 70 cm, se ipotizziamo che non vi siano sfoghi alla CO2 verso il basso.
Domanda: dimensionare aperture nelle pareti verticali del corridoio tecnico, affinché la CO2 scenda verso il basso in fase vapore, verso dei sopracella sottostanti, a 6 m. Da qui defluirà su dei fori in facciata, in esterno.
Impongo la altezza massima del battente vapore CO2 dentro il corridoio tecnico. Facciamo 10 cm?
Devo determinare la portata di efflusso vapore verso il basso - e questo si traduce subito in dimensionare la lunghezza lineare della apertura che devo fare nella parete verticale del corridoio tecnico -, affinché il battente vapore non passi i 10 cm.
Posso ipotizzare 0,5 m/s come velocità di deflusso verso il basso, per mera gravità e densità vapore della CO2? A questo accoppierei il battente vapore CO2 ipotizzato 0,1 m, quindi: 0,028 mc/s = 0,5 m/s * 0,1 m * x, quindi x = 0,56 m di lunghezza di parete tagliata.
Riepilogo: taglio 0,56 m lineari di parete del corridoio (ci metto corrimano e corrente intermedio di sicurezza, così il corridoio tecnico a 11 m vede verso il sopracella a 6 m. Dato un battente massimo di vapori CO2 che non voglio superare, pari a 0,1 m, e ipotizzando 0,5 m/s di velocità, i kg/s di CO2 liquida che sto perdendo sono bilanciati da quelli che scendono di sotto.
Che dite?
Terminus
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Re: Spazio confinato e CPI

Messaggio da Terminus »

A che scopo questa valutazione ? Sicurezza del personale che dovesse essere presente nel corridoio ?
Stai ipotizzando tra l'altro che la CO2 si distribuisca in modo uniforme sui 150m di corridoio......
Con più tempo do un'occhiata più approfondita.

Prima di tutto, il taglio della parete lo devi proteggere anche con il fermapiede, quindi il tuo battente di 10cm te lo sei giocato.
Ma sarebbe necessario un taglio a tutta altezza poi ? Meglio fare una forazza da proteggere con griglia metallica.
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weareblind
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Re: Spazio confinato e CPI

Messaggio da weareblind »

Lo scopo è allegare alla SCIA, giustamente hanno chiesto chiarimenti per soccorritori. 20 cm semplificano, ho tenuto il 10 per quello. Io farei taglio a tutta altezza, col 20 cm del fermapiede (chiaramente corrente intermedio e superiore). Perché non dovrebbe occupare tutto il volume?
Terminus
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Re: Spazio confinato e CPI

Messaggio da Terminus »

Stai ipotizzando che la CO2 in fase vapore vada ad occupare la parte inferiore del corridoio, in modo uniforme sui 150 metri, quindi ritieni sufficiente far defluire una portata analoga a quella emessa tramite un'apertura di certa sezione.
Se lo scopo fosse quello di regolare un processo stazionario, probabilmente andrebbe bene. Ma se devi garantire la sicurezza dei soccorritori e di un eventuale infortunato che abbia la sfortuna di trovarsi dentro il corridoio, io considererei con maggior e attenzione l'andamento della concentrazione di CO2 sia in altezza che lungo i 150metri, tenendo conto che la CO2 ha effetto asfissiante con un IDLH di 40 litri/m3.
Un impianto di estrazione forzata, eventualmente asservito ad un rivelatore di concentrazione è troppo complesso/costoso ?
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weareblind
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Re: Spazio confinato e CPI

Messaggio da weareblind »

La rilevazione CO2 esiste già. Se la CO2 perde a 30 bar il rumore è fortissimo, tutti se ne accorgono (è un rettilineo). Viceversa, per soccorso, ho la rilevazione.

Ho un volume di 300 mc di corridoio + il sopracorridoio (luce che intercorre tra il tetto a + 15 m e il punto più alto del corridoio che è a + 13 m; ho 2 m di luce per 30.000 mq, quindi 60.000 mc + i 300 del corridoio che sono irrilevanti). Se voglio cambiare 10 volumi/h ho 600.000 mc/h, è impossibile economicamente, sia tecnicamente. Però, forse, posso generare almeno una lieve depressione con 60.000 mc/h, 1 V/h di cambio. Che dite?
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