Situazione :
Officina meccanica con meno 25 addetti su unico capannone da circa 1800 mq. soggetta ad attività 91 e provvista di CPI.
In aderenza facciamo un ampliamento da 1500 mq con relative due comunicazioni e vetrature sul muro e nel quale viene svolta la stessa identica attività.
Il dubbio mi sorge in materia di compartimentazione tra attività diverse quando mi hanno detto che nel nuovo ampliamente verrà si svolta la stessa identica attività di lavorazione neccanica con asportazione di truciolo me che capannone nuovo e attivita avranno una nuova e quindi diversa denominazione e partita iva . Il legale rappresentante rimane pero la stessa persona .
Qualche commento che mi possa fugare i dobbi ?
Ciao a tutti e buon lavoro
AMPLIAMENTO ATTIVITA'
Moderatore: Edilclima
IMHO nel migliore dei casi nuovo esame progetto e revisione del CPI esistente, nel peggiore dei casi (che e' quello che cmq farei io) servono 2 CPI distinti, perche' sono due ditte. Il fatto che l'attivita' sia la stessa e' indifferente (pensa ad esempio a 2 CT nello stesso edificio, ciascuna >116 kW: sono 2 attivita' 91).
Anche il fatto che il legale rappresentante delle 2 societa' sia lo stesso e' indifferente: se una delle due societa' viene poi ceduta? A livello ufficiale sono due cose diverse.
Pensa anche ad un centro commerciale dove ogni attivita' deve avere il suo CPI se soggetta.
Anche il fatto che il legale rappresentante delle 2 societa' sia lo stesso e' indifferente: se una delle due societa' viene poi ceduta? A livello ufficiale sono due cose diverse.
Pensa anche ad un centro commerciale dove ogni attivita' deve avere il suo CPI se soggetta.
Premesso che anch'io come ilverga preferisco sempre sentire cosa ne pensa il Comano, mi sembra di capire che l'ampliamento sarà soggetto a CPI solo per att.91, come l'esistente.
E' meglio fare una nuova pratica CPI indipendente per l'ampliamento, a nome dell'altra società (il fatto che la proprietà sia la stessa non conta nulla).
E' meglio fare una nuova pratica CPI indipendente per l'ampliamento, a nome dell'altra società (il fatto che la proprietà sia la stessa non conta nulla).
Il mio dubbio era di dover compartimentare con strutture REI le due distinte attivita, distinte non come tipo di lavorazioni o attività soggetta, ma come ragione sociale e partita iva. Un ufficiale del comando di Vicenza mi ha detto di presentare una pratica singola a nome di tutti e due...Ho qualche dubbio .........Mha ..
grazie delle vostre opinioni
grazie delle vostre opinioni
Se le uniche attività soggette sono le 91 e quelle vengono installate con tutti i criteri di cui al DM 12/04/96, non vedo perchè devi compartimentare le due attività.ASTRO ha scritto:Il mio dubbio era di dover compartimentare con strutture REI le due distinte attivita, distinte non come tipo di lavorazioni o attività soggetta, ma come ragione sociale e partita iva. Un ufficiale del comando di Vicenza mi ha detto di presentare una pratica singola a nome di tutti e due...Ho qualche dubbio .........Mha ..
grazie delle vostre opinioni
Nella valutazione dei rischi ex DM 10/03/98 spiega bene che non vi sono rischi reciproci dovuti alla presenza della comunicazione.