Cittadini! Italiani!!
Un signore in pensione, senza altre attuali attività, ha posato un parquet nella palestra della parrocchia.
Domanda: se mi firma la corretta posa che io gli ho preparato (persona seria, lavoro mi pare ben fatto), avendo dichiarazione di conformità del materiale e rapporto di prova della sua reazione, ci siamo? Ovvero, la può firmare? La legge chiede a me il DICH PROD, va bene, ma io voglio la corretta posa. In questo caso non c'è un oggetto sociale errato (che so, parquet posato da fioraio). Non c'è oggetto sociale proprio.
Io sarei per il si.
Posatore libero cittadino
Moderatore: Edilclima
Re: Posatore libero cittadino
la corretta posa la dichiari te, acquisendo la sua dichiarazione agli atti. se per te è adeguata (la sua), per i vvf la (tua) dichiarazione è valida.
- weareblind
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Re: Posatore libero cittadino
Ronin, certo. Infatti la domanda è: una corretta posa a firma di un privato, cosa non vietata, per voi può essere giudicata idonea, o il fatto che no abbia un oggetto sociale pertinente ne determina ex ante una perdita di validità?
Re: Posatore libero cittadino
per come la vedo io la posa è corretta se il lavoro è ben fatto
- weareblind
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Re: Posatore libero cittadino
Grazie Ronin. Anche per me.
Re: Posatore libero cittadino
La vedrei critica se l'attività in questione fosse esplicitamente riservata da una norma a un posatore autorizzato (p.es. caldaie o forse cancelli automatici)
- weareblind
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Re: Posatore libero cittadino
Eh no, lì manca un requisito legale cogente. Ci mancherebbe. Questo è un parquet di palestra cittadina, campo da basket. 120 posti a sedere, percorso esodo 15 metri... insomma una micro realtà. Il posatore è un pensionato ex lavoratore, la comunità cerca di aiutarsi.
Re: Posatore libero cittadino
Concordo con Ronin.
La dichiarazione fondamentale è la tua.
La dich di corretta posa potrebbe anche non essere rilasciata, se tu non la reputi indispensabile.
Il fatto che un privato cittadino dichiari (con tanto di copia del doc di identità magari) di aver eseguito un lavoro correttamente, laddove la legge non riserva l'attività a soggetti specificamente abilitati/autorizzati, per me è accettabile.
L'assenza di partita IVA è un problema fiscale, non certo pratico, ed eventualmente sarà evidenziato e contestato in altre sedi.
La dichiarazione fondamentale è la tua.
La dich di corretta posa potrebbe anche non essere rilasciata, se tu non la reputi indispensabile.
Il fatto che un privato cittadino dichiari (con tanto di copia del doc di identità magari) di aver eseguito un lavoro correttamente, laddove la legge non riserva l'attività a soggetti specificamente abilitati/autorizzati, per me è accettabile.
L'assenza di partita IVA è un problema fiscale, non certo pratico, ed eventualmente sarà evidenziato e contestato in altre sedi.