Salve a tutti,
vorrei rivolgere questa domanda:
se ho interpretato bene il DM 13/07/2011, al Titolo II, Capo I, punto 2.9. dove dice: "Fermo restando quanto previsto ai punti 2.1 e 2.2 del Titolo I, Capo II, Sezione I, deve inoltre essere previsto un dispositivo esterno a comando elettrico o elettropneumatico a ripristino non automatico che consenta l'intercettazione del combustibile in caso di emergenza. Tale dispositivo deve essere posizionato all'esterno del locale di installazione del gruppo e/o unità di cogenerazione."
significa che quando ho un gruppo in un locale esterno è necessario inserire sia valvola manuale (a strappo) che anche un'elettrovalvola comandata sempre dall'esterno?
Scusate la banalità magari, ma non mi era mai capitato, ed essendo queste prescrizioni sullo stesso argomento un po' sparse nella norma sono un po' difficili da cogliere la prima volta. Rileggendo anche il punto 2.1 mi è venuto il dubbio ad esempio che non fosse solo una prescrizione per i locali all'interno del volume di un fabbricato.
Grazie mille
Gruppo elettrogeno e valvole intercettazione
Moderatore: Edilclima
Re: Gruppo elettrogeno e valvole intercettazione
mi permetto un unico timido up...
- weareblind
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Re: Gruppo elettrogeno e valvole intercettazione
Uhm, assolutamente mai considerata. La sola leva a strappo tra l'altro impedisce riarmo, quindi è più tutelante, non vedo perché aggiungere la elettropneumatica. Io proseguo così, ma dei dubbi mi sono venuti.
Re: Gruppo elettrogeno e valvole intercettazione
mi ci sono messo di impegno per far venire dubbi
altre esperienze di questo tipo nel forum? così, giusto per fare almeno una media degli orientamenti prevalenti tra i professionisti qui.
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