Resistenza al fuoco FRC

[Terminus]

Lastre di cemento fibrorinforzato a copertura di capannoni industriali, con o senza strato di isolante superiore.
Qualcuno di voi ha idea di come si possano comportare in caso di incendio ?
Esiste qualche produttore che le ha provate al forno ?

[lbasa]

Secondo me le fibre fondono, ma mi fermo qua.
In Toscana lo hanno usato soprattutto nelle facciate esterne dei 4 nuovi ospedali gemelli (utilizzo a protezione di agenti esterni quindi, non per il comportamento al fuoco interno), tutte lastre colorate messe a mo' di puzzle, non so se sono Swisspearl (voto estetico: 0).
Comunque: l'istituzione che se ne occupa è il CNR:
https://www.cnr.it/it/node/2624
ed il mercato da approfondire è questo:
http://www.archiproducts.com/it/prodott ... rinforzato
http://www.edilportale.com/prodotti/cop ... forzato/74
http://www.roehmitalia.it/fileadmin/use ... azione.pdf

[Terminus]

Grazie Ibasa, il documento del CNR non lo conoscevo, purtroppo fa riferimento solo al cls rinforzato con acciaio.
Nel mio caso ho cls rinforzato con fibre di vetro con spessori di 15mm.
Non sono uno strutturista, non so se gli EC da qualche parte dicono qualcosa a riguardo.

[lbasa]

Infatti avevo reperito il link precedente partendo dall'attività istituzionale del CNR sulle NTC:
https://www.cnr.it/it/norme-tecniche-costruzioni

Se non trovassi dichiarazioni di prestazione sul mercato:
intonaco intumescente, ed arrivi all'R90.

[Terminus]

Certo l'intonaco intumescente mi protegge la lastra: con 40/50mm sarei sicuro che la T sulla faccia esposta non mi supera i 120°C, il che mi dovrebbe garantire la resistenza meccanica della lastra e la sostanziale protezione dell'isolante poliuretanico superiore.
Peccato solo che i rapporti di valutazione che ho letto finora abbiano come limite di validità uno spessore di solette il cls di 150mm.