Mi chiedono di chiudere con SCIA un progetto fatta da altri del 2005 dove, tra le altre, figurava l'attività ex DM'82 n.67="Stabilimenti e impianti per la zincatura, ramatura e lavorazioni similari comportanti la fusione di metalli o altre sostanze".
Nel DPR 151 l'equivalente è la n.51 "Stabilimenti siderurgici e per la produzione di altri metalli; attività comportanti lavorazioni a caldo di metalli, oltre 25 addetti."
Di fatto la cromatura non comporta la lavorazione a caldo o fusione di metalli. Ci saranno altri problemi con il cromo ( Seveso) ma io la vedo più come n.54 "Officine meccaniche per lavorazioni a freddo, con oltre 50 addetti". Infatti è un attività tipo metalmeccanico ( tornitura, rettifica e cromatura finale in apposita macchina ).
L'attività soggetta (n.54) comunque sussiste ( ci sono altre comunque ) Ora in SCIA cosa metto ?
Qualcuno ha trattato stabilimenti simili ?
Buon lavoro.
Attività cromatura (pistoni)
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Re: Attività cromatura (pistoni)
Certo che la cromatura necessita di lavorazione a caldo. Il bagno elettrolitico di cromo è caldo, del tutto analogo alla zincatura per elettrodeposizione.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Attività cromatura (pistoni)
Ho qualche dubbio sul fatto della " ... lavorazione a caldo... " perché i bagni di cromatura sono a 50-55 °C.
Non è che cambia molto ai fini di imbastire il progetto, comunque rientrerei nel metalmeccanico con più di 25 addetti.
Non ho trovato nessun chiarimento in merito.
Comunque grazie per il parere.
Non è che cambia molto ai fini di imbastire il progetto, comunque rientrerei nel metalmeccanico con più di 25 addetti.
Non ho trovato nessun chiarimento in merito.
Comunque grazie per il parere.
Re: Attività cromatura (pistoni)
Anche secondo me nelle "lavorazioni a caldo" non rientrano i bagni galvanici che stanno comunque sotto i 100°C.
Si dovrebbero intendere invece i processi fusori e le lavorazioni su billette e semilavorati a temperature di diverse centinaia di gradi (laminatoi, ecc..)
Si dovrebbero intendere invece i processi fusori e le lavorazioni su billette e semilavorati a temperature di diverse centinaia di gradi (laminatoi, ecc..)
Re: Attività cromatura (pistoni)
Nella sicurezza sui luoghi di lavoro (ambito 81/08) le "lavorazioni a caldo" sono le attività che prevedono l’utilizzo di attrezzature che impiegano fiamme libere o che producono calore e/o scintille come saldatrici, cannelli, bombole, flessibili, smerigliatrici.
Re: Attività cromatura (pistoni)
Queste tipologie di lavorazioni sono però già ricomprese nelle altre attività: 9, 54.
L'interpretazione corretta della 51 si può leggere anche nell'equiparazione alle vecchie 66 e 67 nell'allegato II al DPR.
L'interpretazione corretta della 51 si può leggere anche nell'equiparazione alle vecchie 66 e 67 nell'allegato II al DPR.
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Re: Attività cromatura (pistoni)
C'è probabilmente confusione tra lavorazioni di zincatura a caldo e zincatura A FUOCO.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”