Buongiorno a tutti, sono nuovo nel forum.
Avrei bisogno di un confronto su una certificazione di una struttura in acciaio.
Tale struttura servirà per creare una nuova porzione di un edificio esistente, sia le partizioni verticali che quelle orizzontali saranno costituite da pannelli in gessofibra installati a secco. Il requisito di resistenza al fuoco richiesto per tale struttura è pari a REI 60.
Dal momento che l’art. 5 del DM 16 febbraio 2007 rende inutilizzabili dal 25/9/12 tutti i rapporti di prova eseguiti secondo la Circ. n°91 e dato che il produttore dei pannelli non è in grado di consegnarmi un certificato di prova riferito a tali strutture, l'unica strada percorribile mi risulta quella del calcolo analitico.
Grazie in anticipo per tutti coloro che vorranno darmi un loro parere.
Resistenza al fuoco struttura in acciaio
Moderatore: Edilclima
Re: Resistenza al fuoco struttura in acciaio
credo ti serva un R60.
se guardi grossi produttori di lastre e vernici trovi tranquillamente vari assessment che con circa 3 cm di cartongesso ignifugo rendono R60 quasi qualsiasi massività.
se guardi grossi produttori di lastre e vernici trovi tranquillamente vari assessment che con circa 3 cm di cartongesso ignifugo rendono R60 quasi qualsiasi massività.
Re: Resistenza al fuoco struttura in acciaio
Non avrai mai un certificato di prova o di classificazione.
Potrai invece avere un Assessment Report, ovvero un rapporto di valutazione, dove ti sarà indicato il comportamento termico dei vari profili di acciaio rivestiti con i vari spessori dello specifico prodotto.
Dovrai poi confrontare la resistenza residua del profilo alle temperature raggiunte, con i carichi agenti sullo stesso profilo nella configurazione di incendio.
Quindi trattasi comunque di valutazione analitica, che deve essere redatta da un tecnico antincendo abilitato alla progettazione delle strutture.
Potrai invece avere un Assessment Report, ovvero un rapporto di valutazione, dove ti sarà indicato il comportamento termico dei vari profili di acciaio rivestiti con i vari spessori dello specifico prodotto.
Dovrai poi confrontare la resistenza residua del profilo alle temperature raggiunte, con i carichi agenti sullo stesso profilo nella configurazione di incendio.
Quindi trattasi comunque di valutazione analitica, che deve essere redatta da un tecnico antincendo abilitato alla progettazione delle strutture.
Re: Resistenza al fuoco struttura in acciaio
Quindi occorre un professionista antincendio che sia anche uno strutturista (ingegnere) o basta un tecnico iscritto negli elenchi ex 818 che sia in grado di effettuare il calcolo?
Re: Resistenza al fuoco struttura in acciaio
Una relazione analitica è una relazione di calcolo strutturale.
Se non si è abilitati a farla, non si può firmarla.
Se non si è abilitati a farla, non si può firmarla.
Re: Resistenza al fuoco struttura in acciaio
Quindi un professionista antincendio non strutturista deve per forza rivolgersi ad uno strutturista e poi con la sua relazione analitica può firmare la CERT REI? Scusi ma non ho compreso bene le competenze in gioco.
Re: Resistenza al fuoco struttura in acciaio
Ciascuno deve agire sempre nell'ambito delle proprie competenze, è una regola generale valida in ogni ambito.
Il concetto è ribadito anche nel modulo CERT.REI. che il DM 07/08/12 richiede sia firmato da professionista antincendio "....nell'ambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale....."
Lo stesso DM richiede che le relazioni di calcolo siano "sottoscritte" da professionista antincendio.
La differenza tra "firmare" e "sottoscrivere" non è così banale: nel primo caso ci si assume la piena responsabilità, nel secondo si appone una firma congiuntamente ed a margine ad altro tecnico abilitato; è ovvio che se il cofirmatario non è abilitato alla progettazione delle strutture, sarà chiamato a rispondere nei limiti delle proprie competenze di verifica, in qualità di professionista antincendio.
Che poi alcuni comandi possano non guardare chi firma le relazioni analitiche, è un'altra faccenda: in caso di contestazioni o peggio di sinistri, ognuno di noi è responsabile di ciò che firma.
Il concetto è ribadito anche nel modulo CERT.REI. che il DM 07/08/12 richiede sia firmato da professionista antincendio "....nell'ambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale....."
Lo stesso DM richiede che le relazioni di calcolo siano "sottoscritte" da professionista antincendio.
La differenza tra "firmare" e "sottoscrivere" non è così banale: nel primo caso ci si assume la piena responsabilità, nel secondo si appone una firma congiuntamente ed a margine ad altro tecnico abilitato; è ovvio che se il cofirmatario non è abilitato alla progettazione delle strutture, sarà chiamato a rispondere nei limiti delle proprie competenze di verifica, in qualità di professionista antincendio.
Che poi alcuni comandi possano non guardare chi firma le relazioni analitiche, è un'altra faccenda: in caso di contestazioni o peggio di sinistri, ognuno di noi è responsabile di ciò che firma.
Re: Resistenza al fuoco struttura in acciaio
Grazie, tutto chiaro.