Scala verticale e via di fuga

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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weareblind
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Scala verticale e via di fuga

Messaggio da weareblind »

Panorama: centrale idroelettrica senza personale, i tecnici che entrano al massimo sono 4. Dimensioni in pianta circa 40 x 20 m. La centrale è sott'acqua, accesso da sopra il fiume, ma si scende poi sotto con 2 prime rampe di scale. Attività non soggetta a prevenzione incendi.
La scala principale è ottima, 120 cm, con corrimani, ecc.
La distanza dal fondo della centrale, per questa via, è 40 m lineari + le scale, Troppo.
E' possibile realizzare, ed è stato fatto, verso il fondo (totale contrapposizione), una scala alla marinara di 4 m con sbarco su ballatoio, da qui altra scala verticale fissa da 1,5 m, sopra abbiamo un portellone di emergenza apribile che fa sbarcare in copertura centrale (quota campagna).
Domanda: ipotizzate pure che sia soggetta a prevenzione incendi, e mi prendo il Codice. Lo stesso fa riferimento largo alla BS 9999 (attualmente versione 2017).
Bene:
14.3 Generally unacceptable means of escape
The following systems should not normally be adopted as means of escape, but they may be used in some situations provided that the reliability of the method can be demonstrated to the appropriate authorities:
b) fixed ladders, except those in plant rooms which are rarely used and accommodate less than ten people. Where such ladders are used they should conform to BS EN ISO 14122-4;
d) manipulative apparatus and appliances, e.g. fold-down ladders;
f) security grilles and shutters (roller, folding or sliding), loading doors, goods doors, sliding doors and up-and-over doors, unless they are capable of being easily and quickly opened.
Nel mio caso rispetterei pienamente le lettere b-d-f, avendo un portellone non alimentato, solo 4 tecnici specializzati e estrema particolarità della attività industriale.

Voi che direste? Io la voglio inserire in Valutazione di Rischio Incendio.
Terminus
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Re: Scala verticale e via di fuga

Messaggio da Terminus »

Ok, hai realizzato questa seconda uscita, accettabile in condizioni limite (i.e. scossa tellurica ed inagibilità della scala principale...... ma nel caso dovresti assicurare la sopravvivenza delle scale secondarie).
Ma secondo me, nella VDR puoi ben dire che il rischio è talmente basso che è accettabile una lunghezza del percorso di esodo superiore ai 45-60m del DM 10/03/98, visto che gli addetti hanno piena conoscenza dei luoghi, sono perfettamente abili, in numero infimo rispetto agli spazi disponibili, buona illuminazione di sicurezza, per cui il tempo di esodo è estremamente ridotto rispetto ai tempi considerati nel suddetto DM.
Se poi fai un calcolo ASET/RSET, puoi dimostrarlo con i numeri, a meno che l'altezza del sito sia molto ridotta e non vi siano aperture di ventilazione.
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weareblind
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Re: Scala verticale e via di fuga

Messaggio da weareblind »

Ciao e grazie. Prendi come ipotesi che il percorso è troppo (il tuo ragionamento è chiaro, eh, ma prendila come ipotesi input, dato dalla committenza).
Tu accetteresti / inseriresti la seconda uscita come io ho riportato? Io si, il BS9999 mi piace molto come strumento.
Aerazione totalmente assente, tranne 1 porta 90x210 e 1 finestra 100x200 a quota campagna. La centrale idroelettrica è di fatto un sommergibile. :lol: :lol:
Terminus
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Re: Scala verticale e via di fuga

Messaggio da Terminus »

Eh ma allora è tutto più semplice.
Nel DVR scrivi che in caso di sinistro il sommegibile affonda e basta ........... :mrgreen:
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