DIFFERENZE CAMPO APPLICAZIONE ATTIVITA' DPR 151/11 - CAMPO APPLICAZIONE RTV: COME FARE?

[mmaarrccoo]

Penso sia noto a tutti che un conto siano le definizioni delle attività di cui al DPR 151/11 ed un conto siano i campi di applicazioni delle relative RTv (ove eistenti). In pratica, le definizione delle attività spesso sono sommarie e generiche, mentre i campi di applicazione delle RTV di solito vanno più nel dettaglio. Mi spiego subito con 2 esempi:

Attività 49 - Gruppi elettrogeni

Definizione DPR 151/11: "Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori endotermici ed impianti di cogenerazione di potenza complessiva superiore a 25 kW"
Campo di applicazione RTV DM 13/07/2011: "Il presente decreto individua i criteri di sicurezza contro i rischi d’incendio e di esplosione riguardanti le installazioni terrestri fisse e mobili di motori a combustione interna accoppiati a macchine generatrici di energia elettrica o ad altre macchine operatrici, di seguito denominati gruppi, e di unità di cogenerazione e si applica ad installazioni di nuova realizzazione aventi potenza nominale complessiva, come definita dalla lettera q) del paragrafo 1.1 del Capo I, del Titolo I dell’allegato al presente decreto, non superiore a 10000 kW a servizio di attività civili, industriali, agricole, artigianali, commerciali e di servizi"

Attività 74 - Impianti produzione calore a combustibile

Definizione DPR 151/11: "Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW"
Campo di applicazione RTV DM 12/04/1996: "Il presente decreto ha per scopo l’emanazione di disposizioni riguardanti la progettazione, la costruzione e l’esercizio dei sottoelencati impianti termici di portata termica complessiva maggiore di 35 kW (convenzionalmente tale valore è assunto corrispondente al valore di 30.000 kCal/h indicato nelle precedenti disposizioni), alimentati da combustibili gassosi alla pressione massima di 0,5 bar ed individua le misure di sicurezza per il raggiungimento degli obiettivi descritti nell’art. 2:
a) climatizzazione di edifici e ambienti;
b) produzione centralizzata di acqua calda, acqua surriscaldata e/o vapore;
c) forni da pane e altri laboratori artigiani;
d) lavaggio biancheria e sterilizzazione;
e) cucine e lavaggio stoviglie.
Non sono oggetto del presente decreto gli impianti realizzati specificatamente per essere inseriti in cicli di lavorazione industriale, gli apparecchi di tipo A, le stufe catalitiche e gli inceneritori.

Domande (ad esempio):
1. Un gruppo elettrogeno non terrestre (ad esempio navale) è soggetto ai controlli di prevenzione incendi?
2. Un impianto di produzione calore inserito in un ciclo produttivo (in fabbrica ad esempio) è soggetto ai controlli di prevenzione incendi? Mai visto nessuno fare una DIA o una SCIA per questo.
3. E quando non esistono RTV nè chiarimenti? Ancora peggio... E' tutto compreso?

Qualcuno ha mai affrontato il tema?
Grazie.

[weareblind]

Non ti ho ben capito. Io sono 20 anni che eseguo pratiche di prevenzione incendi per bruciatori industriali.
Se non ci sono norme, e prima del D.M. 3-8-15 non c'era nulla per industria, si usava e si usa il D.M. 7-8-2012, e prima il D.M. del 1998.

[mmaarrccoo]

Spesso, per capire se un'attività è soggetta a controlli VV.F., si controlla, erroneamente, quanto riporta il campo di applicazione della RTV (se esiste). Ho visto anche VV.F. fare così (a mio modo di vedere sbagliando). Pertanto tu mi stai confermando che definizione attività 151/11 e campo applicazione RTV sono cose differenti. Giusto? Ma siamo sicuri che tutti facciamo pratiche anche quando non comprese nella RTV? Ho l'impressione che questo errore è fatto da tanti, e se per gli impianti di riscaldamento a combustibili forse è un pò più facile non fare questo errore, visto che è un'attività abbastanza comune, non sono sicuro che per le altre attività gli obblighi di denuncia siano così chiari.

Ad esempio: un ipotetico ufficio di controllo e gestione di un'azienda con oltre 300 persone presenti (impossibile ma è per fare un esempio), è escluso dalla RTV, come dice la RTV stessa. Ma è soggetto a controlli di prevenzione incendi (quindi esame progetto, SCIA, ecc.) si o no?

[Terminus]

Assolutamente non vi è coincidenza tra i campi di applicazione delle RTV e l'assoggettabilità ai controlli.
Basta leggere i campi di applicazione delle varie RTV, dalle meno recenti alle più recenti.
Il DM 12/04/96, così come il DM 22/02/06 si applicano eccome anche a situazioni non soggette a controlli.
Viceversa spesso nel campo industriale le RTV vengono messe da parte, con la motivazione che le realtà sono così variegate da sfuggire a valutazioni precostruite ed a soluzioni predeterminate: sempre come esempi il DM 12/04/96 ed il DM 22/02/06.
Personalmente ho comunque sempre utilizzato il DM 12/04/96 quale guida per la VDR di generatori industriali, discostandomene laddove il DM era chiaramente incongruente e credo farei lo stesso per uffici inseriti in stabilimenti industriali come l'esempio che hai riportato.

[mmaarrccoo]

Grazie per il chiarimento.

[weareblind]

Idem.