Quantità di materiali in deposito e CPI

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

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tigers
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Quantità di materiali in deposito e CPI

Messaggio da tigers »

Ma il CPI non dovrebbe riportare i quantitativi di materiale combustibile o il carico d'incendio ammesso per i locali? Diversamente devo limitarmi a dedurlo dalla relazione di progetto?
Ho il caso di un'attività 70 con CPI rilasciato che si limita a dire quantità >5000 kg, come da definizione, senza indicare il massimo quantitativo ammesso.
Aprendo la relazione allegata al parere trovo scritto che "non si sa cosa ci si metterà", quindi si mette a caso un po' di legna e di carta e con quella si calcola la classe del compartimento (120); risultano 700/800 MJ/mq da quel calcolo.
Al cliente ho detto che non può superare quel valore di carico d'incendio senza nuovo parere, e se il nuovo calcolo supera la classe 120 anche adeguare le strutture. Lui, che ha da sempre stoccato più merce di quegli 800 MJ/mq, non vuole farlo dicendo che il CPI non prevede limiti, ma dice solo >5000 kg, e che i VVF sono usciti (2 volte - ed è vero) han visto cosa stoccava e non hanno mai detto nulla.
Io AL MASSIMO posso concedergli una SCIA senza aggravio di rischio, ma si aumenta il carico d'incendio ed anche se restasse sotto il limite per mantenere la classe 120 del compartimento, la variazione è sicuramente con aggravio di rischio.
Sono io che ragiono male o sto perdendo qualche passaggio?
Terminus
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Re: Quantità di materiali in deposito e CPI

Messaggio da Terminus »

In primo luogo i VVF indicano con >5000kg unicamente la descrizione dell'attività 70, lasciando al titolare la responsabilità su cosa e come stoccare.
Ed il titolare ben dovrebbe sapere cosa s'è stato scritto nella relazione, dato che ha firmato la SCIA.

Per il calcolo del CI, è stata utilizzato un livello II, oppure un livello III di prestazione ?
Per il livello II non è necessario superare R/EI60 indipendentemente dal CI, mentre per un livello III la classe 120 scatta da qfd=1200 MJ/mq.
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weareblind
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Re: Quantità di materiali in deposito e CPI

Messaggio da weareblind »

Ma il dato non è mancante, è, come dici, nella relazione. Non ho invece capito perché "devi concedergli" una SCIA senza aggravio.
Terminus
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Re: Quantità di materiali in deposito e CPI

Messaggio da Terminus »

Direi che il tecnico che gli ha fatto fare una struttura R/EI 120, limitando il qfd a 800 MJ/mq ha fatto una stupidaggine (peggio ancora se gli 800MJ/mq sono qf) e molto peggio ancora se poteva autorizzare una struttura con il Livello II di prestazione.
Tu correttamente gli devi dire che, se vuole superare il carico di incendio denunciato ed autorizzato (perchè scritto nella relazione) deve aggiornare la documentazione ai VVF.
Dato che la struttura sarebbe già adeguata fino alla classe 120, se non hai altri rischi gravanti (problemi di esodo, difficoltà di accesso dei VVF o altro), direi che puoi produrre SCIA con non aggravio.
Anzi io verificherei la possibilità di ridurre il Livello di prestazione a II (con esame progetto).
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weareblind
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Re: Quantità di materiali in deposito e CPI

Messaggio da weareblind »

Però D.M. 7-8-2012 Allegato IV riporta:
Variazioni delle sostanze o delle miscele pericolose comunque detenute nell'attività, significative ai fini della sicurezza antincendio:
i. incremento della quantità complessiva in massa di una qualsiasi sostanza o miscela pericolosa.

Una SCIA con modifiche senza aggravio, per un aumento importante del carico di incendio, non credo sia fattibile.
Terminus
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Re: Quantità di materiali in deposito e CPI

Messaggio da Terminus »

Difatti occorre verificare che non vi siano motivi per richiedere un nuovo parere.
Se la struttura è già stata certificata a 120 e non vi sono altre aggravanti, trattandosi di un semplice deposito, secondo me è risolvibile con un non aggravio.
Poi c'è la discrezionalità del tecnico vvf che avrà la pratica in mano, che potrebbe chiedere un ep...... che comunque comporta un bollettino in più.

L'allegato riporta le modifiche sostanziali, ma sarà il tecnico a stabilire caso per caso se c'è aggravio o no.
Per esempio, gli aumenti di affollamento negli edifici scolastici, entro la capacità delle vie di esodo, vengono aggiornate con un non aggravio.
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weareblind
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Re: Quantità di materiali in deposito e CPI

Messaggio da weareblind »

Io sono d'accordo, ma il passo riportato sembra dire che un aumento dei kg di combustibile, anche senza cambio di classe, va trattato con variante di progetto.

Tra l'altro, se per me è senza aggravio e per i VVF si? Non trovo dove avrebbero la discrezionalità di contestarlo.
Terminus
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Re: Quantità di materiali in deposito e CPI

Messaggio da Terminus »

Le voci di cui all'Allegato IV non devono necessariamente essere trattate con EP, quindi seguendo l'art.3 del DPR, ma devono sicuramente seguire l'art.4, comma 6 (SCIA), in quanto comportano una modifica delle condizioni di sicurezza autorizzate.
Come per molte altre cose, sussiste la discrezionalità dei VVF, ma alla fin fine è il professionista a fare la VDR e ad asseverare e quindi ad autorizzare.
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tigers
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Re: Quantità di materiali in deposito e CPI

Messaggio da tigers »

Ma sei sicuro Terminus? Io ho sempre automaticamente collegato allegato IV con nuovo parere. Se invece non sono nell'allegato posso valutare se basta la SCIA o serve parere a seconda dell'aggravio o meno. Tu da cosa deduci la tua conclusione?
Terminus
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Re: Quantità di materiali in deposito e CPI

Messaggio da Terminus »

In premessa all'allegato IV si dice che quanto elencato è soggetto agli obblighi di cui all'art.4 comma 6 del DPR, in quanto modifica rilevante (nota che non si cita l'art.3 del DPR).
Altrimenti, la modifica non è sostanziale e si ricade nell'art.4, comma 8 del DM (aggiornamento al momento del rinnovo).

L'art.4, comma 6, del DPR parla di SCIA + dichiarazione di non aggravio, fatta salva l'applicazione dell'art.3 (quindi esame progetto) in caso di modifiche con aggravio.

Quindi l'art.3 (esame progetto) non discende direttamente dal fatto che la modifica sia ricompresa nell'Allegato IV, ma solo se questa comporta aggravio.
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