modifica rete naspi alimentata da acquedotto, dichiarazione indisponibilità inferiore a 60 h/annue

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

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anna310879
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modifica rete naspi alimentata da acquedotto, dichiarazione indisponibilità inferiore a 60 h/annue

Messaggio da anna310879 »

Buonasera,
sono nuovamente qui a chiedervi un consiglio.
Mi ritrovo in presenza di un impianto di estinzione ad acqua alimentato da acquedotto, idranti DN 45, già certificato e realizzato tempo addietro, autorizzato regolarmente dal Comando nel CPI esistente.
Sono stati effettuati dei lavori di ristritturazione al complesso dove è installato, e tre idranti esistenti (su 18 in totale), sono stati sostituiti con naspi DN 25 da 60 l/min. Lavori autorizzati con parere preventivo, i naspi nuovi NON sono quelli più sfavoriti idraulicamente (sono ai piani terra e primo, il fabbricato va fino al quarto), lavori eseguiti egregiamente, prove in pressione ottime, anche sugli idranti all'ultimo livello.
Ora... mi viene richiesta la certificazione di indisponibilità annua idrica inferiore a 60 ore complessiva (la solita), da parte dell'ente gestore.
???
l'impianto è già certificato, è stato a suo tempo autorizzato così, la modifica effettuata è minima rispetto alla sua totalità.
premesso che comunque la richiederò, mi sono comunque posta una domanda.
Esiste una qualche circolare/nota/lettera/decreto... che indichi che per modifiche minime dell'impianto antincendio, per giunta diminuendo le portate richieste, non serve richiedere questa dichiarazione?
grazie mille a chiunque risponderà
fireprog
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Re: modifica rete naspi alimentata da acquedotto, dichiarazione indisponibilità inferiore a 60 h/annue

Messaggio da fireprog »

Non mi risulta, Marzullo avrebbe detto si faccia una domanda e si dia una risposta: prima c'era? probabilmente no. Ora serve? probabilmente no, ma comunque si cauteli in ogni caso come giustamente ha già deciso di fare. In questo senso suggerirei a tutti quelli che asseverano impianti preesistenti con collegamento diretto all'acquedotto di procurarselo...non si sa mai. l'esperienza mi ha insegnato che in caso di "incidente" l'omino con la toga valuta sempre la "diligenza". Onde e ragione per la quale qualcosina che non va bene (per dimostrare di esserlo stati) trovatela sempre....lasciate sempre una traccia scritta di una sostituzione e verifica fatta (che so anche banale tipo ....l'attacco autopompa aveva il volantino da sostituire, il cartello dell'estintore non era ben visibile.....segnalato e rimediato....) so che non è simpatico esprimersi cosi' ma in Italia....
Terminus
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Re: modifica rete naspi alimentata da acquedotto, dichiarazione indisponibilità inferiore a 60 h/annue

Messaggio da Terminus »

Allora, la UNI 10779, classifica tale intervento come "modifica" e richiede:
- rispetto delle caratteristiche dei materiali e componenti utilizzati (punto 11.3.2)
- assicurazione dei requisiti di portata, pressione, durata dell'alimentazione (punto 11.3.3)

Nel caso specifico trattasi di riduzione delle portate degli apparecchi, pertanto i requisiti precedentemente garantiti dovrebbero essere rispettati, ma:
1) mancando agli atti una dichiarazione dell'ente gestore circa le prestazioni assicurate e l'indisponibilità massima garantita, è necessario richiederla per verificare la sussistenza
2) anche se vi fosse tale dichiarazione, magari risalente a diversi anni addietro, sarebbe quantomeno opportuno richiederla aggiornata, in quanto non è detto che le prestazioni prima garantite, lo siano ancora oggi (esperienza diretta).
fireprog
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Re: modifica rete naspi alimentata da acquedotto, dichiarazione indisponibilità inferiore a 60 h/annue

Messaggio da fireprog »

Si passando all'aspetto normativo è corretto; questo permette poi di aprire e dirottare l'approccio anche ad un altro scenario: l'alimentazione da pozzo con pompa sommersa nei vecchi impianti realizzati in 9490. Che voglio dire? semplicemente che al rinnovo per assicurare il funzionamento e la funzionalità non basta effettuare la prova di contemporaneità ma necessita comprovare la durata e quindi far effettuare la prova di emungimento da parte del geologo onde attestare che la falda è in grado di assicurare la continuità per il tempo minimo.
Terminus
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Re: modifica rete naspi alimentata da acquedotto, dichiarazione indisponibilità inferiore a 60 h/annue

Messaggio da Terminus »

Fortunatamente mai capitato. Ma nel caso pretenderei una certificazione da parte di un geologo sulla quota minima della falda in ogni stagione e sulla sua capacità di garantire le portate richieste.
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