Quando occorre la riserva idrica?
Moderatore: Edilclima
Re: Quando occorre la riserva idrica?
Caspita che domanda circostanziata.............
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Re: Quando occorre la riserva idrica?
Quando fai tanto sport.engram ha scritto:Quando occorre la riserva idrica?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Quando occorre la riserva idrica?
Prima ho scritto un post di 700 righe, poi ho ricordato che Terminus già una volta mi ha minacciato di presentazione parcella, allora ho invocato il Dio della sintesi ed è venuto fuori questo...
Sarò più specifico ma la domanda è corretta.
Premetto: non sono un impiantista e non sono in grado di effettuare il dimensionamento di una rete.
Tempo addietro avevo concluso che qualunque rete alimentata da acquedotto necessitasse di riserva idrica poiché non vi era garanzia delle caratteristiche idrauliche dell'alimentazione.
È accaduto qualcosa in termini di obbligo di garanzia da parte del gestore del servizio idrico integrato?
Per la continuità avevo concluso che bisognava assolutamente entrare in possesso dei dati inerenti alla manutenzione degli anni precedenti.
Il quesito è poi riferito alle fattispecie di una scuola tipo 1 (alimentazione singola) e due impianti sportivi con meno di 1000 spettatori, di cui uno costituisce anche LPS con più di 600 persone (alimentazione singola superiore).
Spero di essere stato conciso ed esauriente.
Grazie.
Sarò più specifico ma la domanda è corretta.
Premetto: non sono un impiantista e non sono in grado di effettuare il dimensionamento di una rete.
Tempo addietro avevo concluso che qualunque rete alimentata da acquedotto necessitasse di riserva idrica poiché non vi era garanzia delle caratteristiche idrauliche dell'alimentazione.
È accaduto qualcosa in termini di obbligo di garanzia da parte del gestore del servizio idrico integrato?
Per la continuità avevo concluso che bisognava assolutamente entrare in possesso dei dati inerenti alla manutenzione degli anni precedenti.
Il quesito è poi riferito alle fattispecie di una scuola tipo 1 (alimentazione singola) e due impianti sportivi con meno di 1000 spettatori, di cui uno costituisce anche LPS con più di 600 persone (alimentazione singola superiore).
Spero di essere stato conciso ed esauriente.
Grazie.
Feel them burn!
Re: Quando occorre la riserva idrica?
Devi richiedere l'attestazione della fornitura in termini di pressione, portata e continuità all'ente gestore.
Se la risposta soddisfa i tuoi bisogni, puoi allacciarti all'acquedotto, nei modi consentiti dalla UNI 10779 ed UNI EN 12845 e secondo le istruzioni dello stesso gestore, altrimenti devi ricorrere ad altri tipi di alimentazione idrica (solitamente serbatoio con pompe).
Se la risposta soddisfa i tuoi bisogni, puoi allacciarti all'acquedotto, nei modi consentiti dalla UNI 10779 ed UNI EN 12845 e secondo le istruzioni dello stesso gestore, altrimenti devi ricorrere ad altri tipi di alimentazione idrica (solitamente serbatoio con pompe).
Re: Quando occorre la riserva idrica?
se trovate un Gestore del servizio idrico integrato o una ATO che ti [u]garantisce [/u]più di 2 bar fate sapere... mai trovato.
Al massimo danno dei valori medi della rete, sta poi al professionista fare eventuali prove... verifiche ecc.
Per quanto riguarda il fuori servizio 60 h/anno quello si.
Al massimo danno dei valori medi della rete, sta poi al professionista fare eventuali prove... verifiche ecc.
Per quanto riguarda il fuori servizio 60 h/anno quello si.
Re: Quando occorre la riserva idrica?
A me solitamente rispondono in riferimento alle prestazioni all'attacco, con pressioni anche superiori a 2 bar, dipende da dove ci si trova in relazione alle maglie della distribuzione ed al diametro del collettore.
Re: Quando occorre la riserva idrica?
Vi ricordo la metodologia illustrata in EN 12845 per testare la prestazione dell'acquedotto; utilizzandola il professionista attesta...in effetti servesolo la continuità di servizio per il resto chi fa da sè... il problema è ottenere i dati realizzativi della rete dall'ente...spesso neanche loro sanno dove passano le tubazioni, il diametro, ecc.ecc.
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Re: Quando occorre la riserva idrica?
Salve, mi allaccio alla discussione per un caso "ibrido".
Attivtà esercita esclusivamente in determinate ore del giorno, prevista rete per protezione interna con alimentazione da acquedotto comunale, l'ente gestore assicura i parametri di rete durante le ore di esercizio dell'attività mentre in orari diferenti le pressioni non sono sufficienti.
A questo punto, essendo la rete utilizzata esclusivamente per la protezione interna dagli addetti presenti, se non ci sono addetti la rete può essere anche ad una pressione inferiore, in caso di evento viene gestito dall'esterno dalle squadre dei vvff.
La norma però non entra in merito a questo ragionamento e mi pare indichi le pressioni residue ai bocchelli indipendentemente dall'esercizio.
Cosa ne pensate?
Attivtà esercita esclusivamente in determinate ore del giorno, prevista rete per protezione interna con alimentazione da acquedotto comunale, l'ente gestore assicura i parametri di rete durante le ore di esercizio dell'attività mentre in orari diferenti le pressioni non sono sufficienti.
A questo punto, essendo la rete utilizzata esclusivamente per la protezione interna dagli addetti presenti, se non ci sono addetti la rete può essere anche ad una pressione inferiore, in caso di evento viene gestito dall'esterno dalle squadre dei vvff.
La norma però non entra in merito a questo ragionamento e mi pare indichi le pressioni residue ai bocchelli indipendentemente dall'esercizio.
Cosa ne pensate?
Re: Quando occorre la riserva idrica?
Non porterei affatto avanti un ragionamento del genere e sarebbe un aprire a tutta una casistica simile per innumerevoli occasioni
Re: Quando occorre la riserva idrica?
Propendo anch'io per la massima cautela, in quanto una situazione del genere si presterebbe a mille interpretazioni.
Mi suona strano che l'acquedotto dichiari prestazioni differenti ad orari differenti....... molto aleatorio.
Alcune considerazioni:
1) la protezione interna è utilizzabile dal personale interno, se non c'è personale l'impianto non può essere attivato
2) se l'attività non è in esercizio non vi sono persone esposte al rischio, almeno all'interno della stessa, pertanto il rischio riguarda i beni interni, la struttura ed eventuali coinvolgimenti esterni
4) c'è la questione dell'intervento dei VVF, i quali dovrebbero essere ben consci che l'impianto interno non è autonomamente efficiente, ma solitamente il loro intervento avviene con autopompe-serbatoio che impiegano idranti propri o al massimo si collegano all'attacco dell'impianto, di fatto bypassando l'alimentazione idrica
5) ovviamente, siccome questa situazione non viene contemplata dalle norme, il tutto dovrebbe essere sottoposto all'esame VVF e da loro approvato.
Mi suona strano che l'acquedotto dichiari prestazioni differenti ad orari differenti....... molto aleatorio.
Alcune considerazioni:
1) la protezione interna è utilizzabile dal personale interno, se non c'è personale l'impianto non può essere attivato
2) se l'attività non è in esercizio non vi sono persone esposte al rischio, almeno all'interno della stessa, pertanto il rischio riguarda i beni interni, la struttura ed eventuali coinvolgimenti esterni
4) c'è la questione dell'intervento dei VVF, i quali dovrebbero essere ben consci che l'impianto interno non è autonomamente efficiente, ma solitamente il loro intervento avviene con autopompe-serbatoio che impiegano idranti propri o al massimo si collegano all'attacco dell'impianto, di fatto bypassando l'alimentazione idrica
5) ovviamente, siccome questa situazione non viene contemplata dalle norme, il tutto dovrebbe essere sottoposto all'esame VVF e da loro approvato.
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Re: Quando occorre la riserva idrica?
Grazie Terminus, i punti che citi sono gli stessi che ho preso come riferimento per il ragionamento, in particolare il punto 1 lo considero come una razionale interpretazione della norma e del concetto di "protezione interna" (sempre che rimanga ancora qualcosa di razionale a questo mondo).
Nel caso in oggetto l'ente erogatore, durante il periodo notturno, lavora con un numero di stazioni di pompaggio inferiori per il minor carico sulla rete, da qui il calo di pressione al punto di fornitura.
Ho motivo di credere che non sia un caso così isolato come sembra...
Concordo pienamente sull'utilità di un confronto con i vvff, vedremo come la intendono loro.
Nel caso in oggetto l'ente erogatore, durante il periodo notturno, lavora con un numero di stazioni di pompaggio inferiori per il minor carico sulla rete, da qui il calo di pressione al punto di fornitura.
Ho motivo di credere che non sia un caso così isolato come sembra...
Concordo pienamente sull'utilità di un confronto con i vvff, vedremo come la intendono loro.