REAZIONE AL FUOCO IN ATTIVITA' NON NORMATA

[mmaarrccoo]

Attività industriale non normata, grande reparto produttivo open-space con US perimetrali (in pratica un rettangolo). In fase di realizzazione si decide di realizzare, a partire da una di queste US perimetrali, un piccolo corridoio rettilineo di ingresso lungo circa 10 metri, con parti in cartongesso. In pratica si è voluto realizzare un ingresso bello esteticamente con quadri appesi, ecc., in modo che chi entra abbia, per qualche metro, un percorso più bello anzichè vedere subito macchinari e impianti a destra e sinistra. Domanda: i cartongessi (controsoffitto e simili) di questo corridoio, secondo voi devono avere una reazione al fuoco specifica (e quindi fare il DICH.PROD)? La norma tecnica non esiste e il DM 10-03-98 non ne parla... Mi sto dimenticando qualcosa?

Grazie.

[Terminus]

Come linea di principio, il percorso di esodo deve essere caratterizzato da materiali non facilmente partecipanti all'incendio.
Le tipologie e percentuali ammesse, le puoi trovare in tutti i più recenti decreti, compresa la RTO.
Se hai problemi con tale corridoio, puoi sempre valutare se escluderlo dai percorsi di esodo.

[mmaarrccoo]

L'esame progetto fu fatto senza riferimento al codice e pertanto solo con riferimento al DM 10-03-1988. Ora in fase di SCIA ci sono alcune modifiche tipo questa che devono rientrare nell'ottica del non aggravio. Peraltro ok con il principio che dici, ma poi fisicamente cosa si sarebbe dovuto richiedere come reazione al fuoco dal momento che non ho nessun obbligo normativo? A1, A2, ecc. ognuno potrebbe dire la sua?

Grazie.

[mmaarrccoo]

Teoricamente potrei mettere anche cartongesso non classificato, corretto?
Grazie.