hotel con capienza > 100 posti e nuova bussola

[barabba]

attività 66, categoria C... l'hotel ha già un CPI vigente.
Mi chiedono di mettere una bussola all'ingresso al fine di diminuire le dispersioni energetiche ogni volta che passa un cliente...
solo che l'ingresso è anche via di fuga.
Io la vedo come una variante edilizia che "comporta modifiche NON considerate rilevanti o sostanziali ai fini della sicurezza antincendio e/o non comportanti variazione delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio" visto che la nuova porta che vado a mettere, di tipo scorrevole, avrebbe comunque l'apertura manuale in caso di emergenza... devo andare a parlare col comando a Milano, ma prima volevo un vostro parere. Secondo voi è corretta tale impostazione?
E in caso affermativo, il comune mi chiede l'impegno a "presentare copia dell’avvenuta protocollazione del C.P.I." prima della fine dei lavori. Ma nel caso non sia una modifica rilevante, io pensavo di inserirla solo al rinnovo del CPI fra 4 anni, non di rifarne uno adesso... è corretto?

[Tom Bishop]

Variando i percorsi d'esodo devi per forza passare da una valutazione progetto e SCIA.

[etec83]

Se sostituisci la porta mantenendo le larghezze e non vari alcun percorso d'esodo non c'è bisogno di ripresentare nulla.
Puoi fare un integrazione volontaria all'atto di rinnovo del certificato di prevenzione incendi allegando la documentazione di supporto.

[barabba]

beh io mettendo la bussola di fatto aggiungo una porta, di quelle a scorrimento con apertura automatica e, in caso di emergenza, con possibilità di apertura a spinta nel verso dell'esodo.
Comunque ho preso appuntamento e mi diranno come muovermi...

[Adriano-Enrico]

Concordo con etec83
In situazione analoga, senza sostanziale variazione del percorso d'esodo, non è stato richiesta alcuna altra procedura.
Per aggiornamento ed evidenza dell'intervento, è stata depositata ai VV.F. con semplice lettera al termine dell'intervento, la documentazione del costruttore della porta e la DICO degli impianti elettrici.

[barabba]

Riapro questa discussione dell'anno scorso.
Per quanto concerne la porta scorrevole di una nuova bussola dell'albergo, da me prevista con apertura a spinta nel senso dell'esodo in caso di emergenza, risultando la porta scorrevole 120x240, l'installatore dice che è al limite di dimensioni e peso per poi certificarla e vorrebbe mettere un sistema di apertura a sicurezza ridondante, di quelli con pulsante laterale di emergenza, senza avere l'apertura a spinta.
Per me non è corretto essendo il DM 6/10/2003 molto chiaro al riguardo:
Paragrafo 7.3 Sistema di vie di uscita (per attività turistico alberghiere)
“Le porte di accesso alle scale e quelle che immettono all’esterno o in luogo sicuro, devono aprirsi nel verso dell’esodo a semplice spinta”

Guardando la circolare dei VVF del 2008, le stesse non sono ammesse in quei casi ove sia richiesta l'apertura a spinta:
“Qualora le normative vigenti per i luoghi di lavoro e per le attività soggette al rilascio del certificato di prevenzione incendi prevedano l'apertura delle porte a spinta nel verso dell'esodo, ovvero tale requisito sia richiesto dai Comandi provinciali dei Vigili del fuoco nell'ambito dell'applicazione dei criteri generali di prevenzione incendi, l'impiego delle porte scorrevoli orizzontalmente, anche se munite di dispositivi automatici di apertura a sicurezza ridondante, non possono essere consentite qualora non siano apribili anche a spinta.”

Considerato che tale variante non sostanziale sarà presentata al comando all'atto del rinnovo del CPI, non vorrei che poi l'anno prossimo ci fossero problemi al riguardo.
Chiedo perciò a chi ha più esperienza di me, magari sul comando VVF di Milano.

[weareblind]

Temo tu abbia ragione. Ne ho messe in industria, ma non ho alberghi, tuttavia i passi da te riportati sono piuttosto chiari.