ATT. COMMERCIALE INGROSSO - CPI UNICO?!

[cecco71]

Buongiorno
ho un'attività commerciale all'ingrosso (ortomercato) superiore a 1.500mq (att. 69/C) con anello idranti in comune (att. 73/C). Trattandosi di attività di proprietà comunale concessa in gestione, la convenzione per la gestione esplicita che la sicurezza antincendio è responsabilità degli assegnatari dei singoli box di vendita. A fronte di ciò il gestore unico dell'ortomercato mi chiede di poter avere dei singoli CPI per ogni box (tra l'altro di superficie inferiore a 400mq) ed eventualmente un CPI unico per quanto attiene le parti (e gli impianti) comuni.
Procedura fattibile e proponibile al Comando?!?!?!

[Terminus]

Secondo me non ha senso.
Le parti ed impianti comuni sono di pertinenza dei negozi.

[cecco71]

Sono d'accordo sul non senso ma il gestore in sostanza sostiene che nel momento in cui assegna i singoli box, non vuole esser più responsabile di quegli spazi in caso di incendio poichè (a ragion veduta) non può controllare che in ogni singolo box vengano rispettate le norme di sicurezza mentre è ovviamente d'accordo nell'accollarsi la responsabilità degli spazi/impianti comuni

[mmaarrccoo]

E' un classico delle strutture complesse con spazi affittati a singoli...
Va concordato con il Comando e potrebbero anche accettare... Se accettassero preparalo a pagarti di più per tutto quello che dovrai fare in più. Per il resto devi solo capire come gestire in futuro rinnovi e prove impianti, ecc.

[etec83]

In realtà bisognerebbe sentire i VV.F, ogni comando fornisce disposizione diverse.
Resta sicuramente il fatto che ogni commerciante non può avere un proprio CPI se le attività non sono superiori ai 4oo mq, in quanto non rientrano in attività soggette ai sensi del DPR 151/11.

Solitamente nei grossi Centri Commerciali viene creato un consorzio di operatori con un presidente a cui viene intestata la pratica. E' un po' come se fosse un condominio con un amministratore.

[cecco71]

Ho trovato la Nota prot. n. P1187/4147 sott. 4 del 7 novembre 2001 che mi sembra sostenere al 2001 che si presenta un unico parere di conformità mentre poi in fase di CPI, si richiede un CPI per le parti comuni e tanti singoli CPI per le diverse attività commerciali. Oggi in regime DPR 151/11 quindi applicando tale nota mi parrebbe di poter dire (nel caso in esame):
- attività soggetta 73.2.C Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con capienza superiore a 500 unità, ovvero superficie complessiva superiore a 6000 mq, (indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità);
- attività soggetta 69.3.C Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio, fiere e quartieri fieristici, con superficie lorda, comprensiva dei servizi e depositi, superiore a 1500 mq.
- istanza di valutazione progetto complessiva a carico del gestore del centro commerciale
- SCIA antincendio per le parti comuni a carico del gestore antincendio (impianti comuni, vie d'esodo e strutture)
- SCIA antincendio per ogni singola attività superiore a 400mq a carico dei singoli assegnatari

E' corretta l'interpretazione? Ma soprattutto qualcuno ha riferimenti normativi successivi al 2001 che possano avvalorare tale lettura?