Vi chiedo un parere: secondo voi per un impianto nuovo con idranti esterni UNI70 e naspi interni, è obbligatorio l'uso di una motopompa +1 elettropompa (come per la 12845 in casi di sprinkler) oppure è ancora valida la soluzione due elettropompe?
In ogni caso il gruppo di surpressione devo metterlo, e per dichiararlo sotto battente mi tocca anche mettere serbatoi esuberanti...
10779:2007 e impianto UNI70
Moderatore: Edilclima
però la 12845 è dichiaratamente riferita agli impianti di spegnimento automatici (sprinkler). Leggendo la 10779:2007 al punto alimentazione idrica la legge dice che nel caso di attività a rischio 1 o 2 è il progettista a valutare i requisiti, mentre nel caso di attività a rischio 3 deve essere obbligatoriamente considerata un'alimentazione idrica superiore singola come prescritto dalla 12845. Questo punto mi lascia in forte dubbio e confrontandomi con latri pareri vedo che il dubbio è assai diffuso. Per esempio, se dichiaro che il gruppo di pompaggio con due elettropompe è sotto gruppo elettrogeno o gruppo di continuità, in caso di attività a rischio 1 o 2 a mio parere dovrei essere a posto.
Non ho ancora letto per bene la 12845 e la 10779 e mi fido di quanto dite.
A questo punto pero' mi chiedo: che differenza c'e' fra l'avere un elettropompa+gruppo elettrogeno o una motopompa?
Direi meglio la seconda, anche perche' forse ho ricordi un po' vaghi, ma mi pare che il gruppo elettrogeno dovrebbe essere al solo servizio delle pompe...
A questo punto pero' mi chiedo: che differenza c'e' fra l'avere un elettropompa+gruppo elettrogeno o una motopompa?
Direi meglio la seconda, anche perche' forse ho ricordi un po' vaghi, ma mi pare che il gruppo elettrogeno dovrebbe essere al solo servizio delle pompe...
Concordo con arkanoid.
L'applicazione della UNI 12845 è obbligatoria solo per aree di livello 3.
Per aree a rischio più basso è il progettista a valutare i rischi ed a decidere il tipo di gruppo di pompaggio idoneo.
Ovviamente tra la soluzione di gruppo elettrogeno+elettropompa e motopompa, è sempre preferibile la seconda (a meno di impedimenti del locale di installazione delle pompe), in quanto:
- si evita la doppia conversione motore-alternatore-pompa a favore dell'accoppiamento diretto;
- il gruppo motopompa è certificato nella sua interezza, mentre nell'altra opzione si hanno più componenti (GE + gruppo pompe) certificati e la parte di impianto elettrico che li collega;
- si evitano le problematiche dell'impianto elettrico di alimentazione (protezioni elettriche, protezioni dall'incendio);
- si semplificano tutte le problematiche di manutenzione e di controlli periodici.
L'applicazione della UNI 12845 è obbligatoria solo per aree di livello 3.
Per aree a rischio più basso è il progettista a valutare i rischi ed a decidere il tipo di gruppo di pompaggio idoneo.
Ovviamente tra la soluzione di gruppo elettrogeno+elettropompa e motopompa, è sempre preferibile la seconda (a meno di impedimenti del locale di installazione delle pompe), in quanto:
- si evita la doppia conversione motore-alternatore-pompa a favore dell'accoppiamento diretto;
- il gruppo motopompa è certificato nella sua interezza, mentre nell'altra opzione si hanno più componenti (GE + gruppo pompe) certificati e la parte di impianto elettrico che li collega;
- si evitano le problematiche dell'impianto elettrico di alimentazione (protezioni elettriche, protezioni dall'incendio);
- si semplificano tutte le problematiche di manutenzione e di controlli periodici.
Si la elettropompa parte meglio e prima della motopompa, se alimentata dalla rete........ma se devi alimentarla dal GE devi aspettare che questo parta e che vada a regime.........con problemi forse maggiori di quelli che puoi avere con la motopompa (pensa al GE messo all'esterno o in locali non T non controllata).arkanoid ha scritto:non sono troppo d'accordo, imho èè molto più affidabile un motore elettrico di uno diesel nella partenza "a freddo".
Si è vero che ci dovrebbe essere manutenzione costante e che il serbatoio della nafta deve essere sempre pieno e pulito, ma tra il dire e il fare, è meglio non rischiare....