domanda sulla tolleranza

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Avatar utente
grifo68
Messaggi: 997
Iscritto il: ven feb 24, 2012 13:02
Località: Genova

domanda sulla tolleranza

Messaggio da grifo68 »

no tranquilli non voglio introdurre questioni politiche sul rispetto del diverso :mrgreen:

dunque la questione sta in questi termini: ho una autorimessa con una strettoia tra due pilastri di pochissimo inferiore ai famosi 3 m. questo pochissimo che manca rientra nella tolleranza se applico il DM 3 agosto 2015, punto G.1.22 (applico la tolleranza del 5% su 2,40 m e del 2% solo sui restanti 60 cm) mentre non ci rientro se applico il punto 5 dell'allegato A al DM 30 novembre 1983 che mi fa applicare il 2% tout court.

ora come immaginerete il mio dubbio è: visto che il DM 3/8/15 è applicabile ad attività non normate e qui si parla invece di una autorimessa che norma ce l'ha, come la vedete voi? la differenza vorrebbe dire evitare al condominio una istanza in deroga.

grazie mille
antonio
Messaggi: 815
Iscritto il: lun set 17, 2007 11:27

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da antonio »

Secondo me ti sei già risposto da solo:
l'attività è normata e quindi devi rispettare quanto previsto nella norma specifica
Avatar utente
grifo68
Messaggi: 997
Iscritto il: ven feb 24, 2012 13:02
Località: Genova

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da grifo68 »

grazie della risposta Antonio :wink:

in effetti "formalmente" è quel che pensavo... il mio dubbio era però più sostanziale che formale, cioè essendo una innovazione rispetto ad un DM dell'83 (che poi ovviamente nel DM delle autorimesse viene citato) magari potrebbe valere la pena ragionarci su... in fondo è vero che il DM del 2015 tratta di attività non normate, però è anche vero che questa specifica tabella è generale e potrebbe anche sostituire quella nel DM dell'83 visto che alla fin fine tratta dello stesso argomento
Terminus
Messaggi: 12657
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da Terminus »

Formalmente l'autorimessa è fuori dal campo di applicazione della RTO, come specificato all'art.2, comma 1.
Questo sembrerebbe tagliare la testa al toro, se non fosse che nella premessa è chiaro che la RTO deve essere intesa quale razionalizzazione del panorama normativo esistente, a fronte anche dell'evoluzione tecnologica e degli standard internazionali.
L'art.1 consente di utilizzare la RTO in sostituzione delle norme orizzontali citate, tra le quali c'è anche il DM 30/11/83...... ma tutto fa sempre riferimento alle attività di cui all'art.2, comma 1.
Insomma, secondo la stretta lettera della norma, le nuove tolleranze non sarebbero utilizzabili, ma credo vi sia spazio per discuterne con il Comando.
Poi ti potranno dire che va tutto bene, ma che comunque devi presentare richiesta di deroga (gli sghei servono anche a loro....... :mrgreen: )
etec83
Messaggi: 818
Iscritto il: sab lug 13, 2013 16:39

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da etec83 »

I pilastri sono entrambi intoccabili?
moliang
Messaggi: 193
Iscritto il: lun mar 12, 2007 07:37

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da moliang »

Ad essere rigorosi e osservanti della regolamentazione devi chiedere deroga. Prima farei un quesito scritto al Comando Prov.le evidenziando adeguatamente la diversità di applicazione delle recenti "norme tecniche di p.i.". Probabilmente un Comandante Provinciale "aperto" potrebbe accordare l'applicazione della nuova tolleranza. Dovrai presentare un progetto o devi asseverare direttamente?
Ma come ha scritto etec83 non riesci a raschiare qualche cm?
Terminus
Messaggi: 12657
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da Terminus »

Proponete di raschiare il copriferro che è essenziale per la protezione dei ferri e per la resistenza al fuoco del pilastro ?
Già sono sempre risicati e spesso insufficienti per la R che occorre invece rivestire ulteriormente la struttura .....
etec83
Messaggi: 818
Iscritto il: sab lug 13, 2013 16:39

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da etec83 »

Veramente io non intendevo quello.
E forse intendo anche peggio; ma mi sono capitati casi di autorimesse in cui ho valutato insieme ad uno strutturista la possibilità di eliminare proprio il pilastro.
È difficile, tutti gli strutturisti ti vogliono male, ma non impossibile.

Anche se forse costa meno la deroga, bisognerebbe valutare... alla fine non credo siano così difficili le misure compensative da adottare.
moliang
Messaggi: 193
Iscritto il: lun mar 12, 2007 07:37

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da moliang »

Non mi permetterei mai di suggerire di "limare" un pilastro o qualunque altro elemento strutturale!!
Terminus
Messaggi: 12657
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da Terminus »

moliang ha scritto: Ma come ha scritto etec83 non riesci a raschiare qualche cm?
Sembrava proprio quello ...... :mrgreen:
Avatar utente
grifo68
Messaggi: 997
Iscritto il: ven feb 24, 2012 13:02
Località: Genova

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da grifo68 »

intanto grazie a tutti per le considerazioni :wink:
Terminus ha scritto:Poi ti potranno dire che va tutto bene, ma che comunque devi presentare richiesta di deroga (gli sghei servono anche a loro....... )
a guarda Terminus, sono disposto a pagargli il bollettino per la Fire Engineering e magari per un paio di verifiche in corso d'opera :mrgreen:
Terminus ha scritto:Insomma, secondo la stretta lettera della norma, le nuove tolleranze non sarebbero utilizzabili, ma credo vi sia spazio per discuterne con il Comando.
si è la riflessione che facevo anche io ed ovviamente ne parlerò con il Comando... era solo la curiosità di sapere se qualcuno si era già confrontato con la questione
etec83 ha scritto:I pilastri sono entrambi intoccabili?
moliang ha scritto:non riesci a raschiare qualche cm?
abbiamo raschiato il raschiabile e limato il limabile :mrgreen: nel senso che uno dei pilastri abbiamo scoperto avere un pezzo che in realtà era un "falso pilastro" dove passava murato uno scarico che abbiamo spostato. Prima in effetti qual pezzo rendeva la larghezza inferiore di circa 30 cm rispetto ai 3 m, tant'è che precedentemente era stata richiesta una deroga approvata ma con il posizionamento di un idrante, soluzione ovviamente molto onerosa per il condominio (ma non ne avevano parlato con il professionista che aveva presentato la richiesta visto che la soluzione al comando l'aveva proposta lui? mah :roll: :roll: )... comunque, ora si parla di pochi cm per eliminare la necessità di deroga (anche perché i 3 m. in realtà sarebbero già una "deroga generalizzata") e quindi vorrei presentare SCIA diretta (siamo in CAT A)

grazie ancora a tutti
Terminus
Messaggi: 12657
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da Terminus »

Torno proprio ora da un seminario sulla RTO. Il funzionario VVF ha precisato a chiare lettere che il DM o si applica in toto o non si applica per nulla, con riferimento alle eventuali differenti definizioni rispetto alle norme orizzontali.
Quindi o stai usando la RTO e fai riferimento alle definizioni e tolleranze ivi riportate, oppure ciccia. Questo perchè la RTO è un dispositivo organico che se concede qualcosa da una parte, è perchè toglie da un'altra.
Avatar utente
grifo68
Messaggi: 997
Iscritto il: ven feb 24, 2012 13:02
Località: Genova

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da grifo68 »

Terminus ha scritto: Questo perchè la RTO è un dispositivo organico che se concede qualcosa da una parte, è perchè toglie da un'altra.
si, ragionamento che ci sta tutto... grazie Terminus non dimenticherò mai che hai partecipato ad un seminario apposta per rispondere ad un mio quesito :mrgreen: :mrgreen:
megaing
Messaggi: 430
Iscritto il: mer giu 06, 2007 16:09

Re: domanda sulla tolleranza

Messaggio da megaing »

Io ho sempre applicato cumulaticamente, confortato più volte dall"'interpretazione" di vari funzionari VVF, il punto 5 dell'allegato A al DM 30 novembre 1983, ovvero 5% sui primi 2,40 m e 2% sulle lunghezze rimanenti oltre i 2,40 m.
Altrimenti ad esempio si avrebbe il caso assurdo:
- lunghezza 2,40 m: tolleranza 5% = 0,120 m
- lunghezza 2,45 m: tolleranza 2% = 0,049 m
Ovviamente la tolleranza va applicata una volta sola, o al limite imposto dalla norma oppure alla misura effettiva.
Rispondi